Wynne era seduta su una scatola impolverata, schiena dritta e sguardo altero.
Le prigioni erano fiocamente illuminate, situate nei sotterranei abbandonati del Palazzo del Potere. La loro posizione, le rendevano il luogo ideale per riunirsi in segreto.
«Quello che è successo oggi... » iniziò a dire Sorella Aislin.
«È stato un terribile affronto!». Wynne scoccò un'occhiataccia a Sorella Kem. La Responsabile degli Archivi non sapeva trattenere la rabbia.
«Alla fine gli Umani si sarebbero rivoltati, dovevamo aspettarcelo» disse Luana el Caren, Somma Sacerdotessa.
Mormorii d'assenso si levarono dalle Sacerdotesse.
«Che cosa faremo?» chiese Shimley el Borot. Si stava tormentando l'orlo della manica sinistra, spostando lo sguardo dall'una all'altra.
Il silenzio calò su di loro.
Wynne si schiarì la voce.
«Oggi, in mezzo alla folla» disse lentamente lei. «Sono certa di aver visto Sloan Morroy».
A Shimley scappò un gemito.
«Dea Madre, Shimley, un po' di contegno!» sbottò Wynne.
«Per favore, Sorella Wynne, modera il tono: hai ragione, ma qui siamo tutte eguali» disse Luana. Wynne arrossì. «Sei certa di aver visto il figlio dell'ultimo Re?».
«Sì, lo sono».
«Un'altra cosa che dovevamo aspettarci... » mormorò Luana.
«I fatti di oggi ci suggeriscono che non possiamo più attendere. Dobbiamo agire!» disse Sorella Brigitte, gli occhi castani accessi dall'impazienza.
Aislin scosse il biondo capo.
Elina el Brine prese parola. «Dobbiamo ponderare con calma la situazione».
Wynne alzò gli occhi al cielo. “È da cinque anni che stiamo ponderando con calma la situazione”.
«Le Sacerdotesse della Conoscenza sono in fermento» disse Sorella Caitlin. «Ho, casualmente, sparso il dubbio tra di loro».
Gli occhi delle presenti si fermarono su di lei.
«Hai agito senza il nostro consenso» disse con freddezza Luana. «Hai messo in pericolo tutte noi. Per questo, Caitlin el Morden, verrai punita».
«E sia! Ma almeno, io avrò fatto qualcosa». Le fissò una per una. «Siamo le Sacerdotesse dell’Oscurità, ma dovremo chiamarci le Sacerdotesse della Polvere: siamo ferme, inermi, attendiamo che l’evolversi degli eventi ci spazzi via».
«Potrai anche aver ragione, ma doveva essere presa una decisione comune» disse Aislin.
«Saremmo mai giunte a una scelta comune?» intervenne Wynne. «O avremmo rimandato, come al solito, la questione?».
Luana sospirò.
«A quale conclusione sono arrivate le Sorelle della Conoscenza?».
«Non mi è dato saperlo. Ieri le Sapienti si sono riunite, ma ancora non ci hanno informato su nulla. Credo che l’avvenimento di oggi, le influenzerà profondamente sulla decisione da prendere» rispose Caitlin.
«Sorella Caitlin, hai agito con le migliori delle intenzioni, ma sarai punita ugualmente. La Legge Oscura non si discute» sentenziò Elina. «Al termine della riunione, sceglieremo la tua punizione».
Caitlin chinò il capo, remissiva.
«E ora, dobbiamo prendere una decisione!» disse Brigitte. «Sarà stato sicuramente Sloan Morroy a guidare la rivolta di oggi. Che cosa dobbiamo fare con lui?».
«È comprensibile che rivoglia ciò che gli è stato tolto ingiustamente, che voglia vendetta. Ma per aiutarlo, dobbiamo convincere le Sorelle che Ita ha mentito. E questo, richiederà molto tempo, anche se Caitlin ha già iniziato l’opera» disse Elina.
«Non ne abbiamo di tempo, nel frattempo il Principe potrebbe fare qualcosa di riprovevole e pericoloso!» esclamò Brigitte. Lei ed Elina si squadrarono.
«Pace, Sorelle» mormorò Shimley.
«Eileen el Taren» disse Wynne.
«Cara figliola…» borbottò Sorella Kem, scuotendo il capo. «Che la Dea ce la rimandi sana e salva».
«Sorella Wynne, cosa sai?» chiese Luana, trapassandola con lo sguardo.
«Ho visto Eileen allontanarsi volontariamente, durante la confusione, per unirsi al Principe».
Il gelo scese sulle Sacerdotesse.
«Questo è tradimento!» gridò Kem.
«No! Eileen è giovane e avventata, il suo unico desiderio è quello di riparare il danno inflitto a Sloan Morroy e agli Umani… Pagina seconda, articolo decimo: rendere giustizia ai più deboli. Riparare ogni torto commesso» la difese Wynne, citando il Sacro Libro.
«È solo di primo grado» obbiettò Aislin.
«Ormai si sarà nascosta, non possiamo riportarla indietro. E, sinceramente, non è preferibile così? Nessuna di noi si sarebbe potuta allontanare dal Palazzo per aiutare il Principe. E non è detto che lui avrebbe accettato il nostro aiuto: è spaventato e arrabbiato. Però, ha conosciuto Eileen al Palazzo Reale. Di lei, forse si fiderà…».
«Wynne» disse Luana. «Come fa la ragazza a sapere del complotto?».
L’Anziana Sacerdotessa chiuse per un attimo gli occhi.
Scatenatevi!!
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