La Catena di Sogni

P.S. Sono felice che anche tu sia venuta a dare uno sguardo alla mia storia!

Mumble... secondo me puoi andare piuttosto tranquillo, Nexim: la tua storia ha un accento molto personale, è difficile che qualcuno possa pensare di rubartela e farla franca... non credo che avresti difficoltà a dimostrare che è tua! Però, dal momento che la prudenza non è mai troppa, fai sicuramente bene ad andarci cauto...

@Anna: secondo me ogni scrittore, soprattutto alle prime armi, nutre il timore di stare 'ricalcando' le orme di qualcosa o qualcuno (nel tuo caso, wow, 'Final Fantasy'? Ho sempre sognato di riuscire a trovare un libro che richiamasse un pò quelle atmosfere...)
Per me, ad esempio, il difficile è stato provare a staccarmi dall'impronta che hanno lasciato su di me una miriade e mezzo fra romanzi e racconti di Stephen King, il mio mito ora e per sempre... è sempre una cosa difficile, perchè ci vogliono un sacco di tempo e una mole spropositata di lavoro per riuscire a formarsi un proprio stile e un proprio modo di narrare, e parecchia pazienza, e tanto, tantissimo esercizio... ma con il tempo e la buona volontà, mi piace pensare che ci si possa riuscire!

Concordo in pieno con Sophie. E' proprio vero che ciò che ci piace lascia sempre un'impronta visibile su di noi, ma in fondo è proprio questo che forma l'animo umano: le emozioni, le esperienze e le sensazioni della vita di tutti i giorni che per un motivo o per un altro ci colpiscono ed entrano a far parte di noi!
Anche a me succede spesso di "assorbire" parte dei libri che leggo e dei film che vedo, ma da quando mi sono messo a scrivere la Catena di Sogni mi sono accorto che è una cosa molto positiva ! Ai miei sogni viene così concessa la possibilità di espandersi, fino a toccare le eteree pareti di altri mondi, e quando ciò accade è come se un nuovo pezzetto della mia storia saltasse fuori dalla mia testa!
Non ti preoccupare Anna, così come io sono riuscito a superare la paura di scrivere qualcosa di simile a Eragon, riuscirai anche tu a superare il timore di scrivere qualcosa di simile a Final Fantasy.

Quello che dite voi vale anche per me, e comunque la paura è quasi superata. Ci faccio sempre meno caso e certe volte mi permetto di citare senza mezzi termini(per la cronaca: il prologo finisce con una canzone dei beatles ed esiste il signor Wolf che risolve problemi )

Sai Nexim, invidio il fatto che tu ti sia confrontato con i tuoi genitori. I miei direbbero come minimo che non varrebbe niente e che sono una fallita(Infondo lo dicono su tutto), con i miei conoscenti poi idem.
Beh beato te insomma

Non è come pensi. In realtà i miei mi dissero questo perché speravano che così mi spaventassi e smettessi di scrivere. Loro non mi sostengono affatto, anzi. Mio papà dice che perdo il mio tempo a scrivere stupidaggini, mentre mia mamma... beh, fu proprio lei la prima a dire che la mia storia ricordava "un po'" Eragon, e quando le dissi che un giono mi sarebbe piaciuto tanto pubblicarla: "Ah no, eh! E' troppo brutta per essere pubblicata! Altrimenti, se proprio vuoi, la pubblichi coi tuoi soldi, perché io non ho intenzione di sprecare il mio denaro in questo modo!"
Da quel giono non le ho mai più fatto leggere un solo capitolo della mia storia e non gliene ho mai più parlato.

Allora sai come mi sento io.
Certo ho capito per tanti altri motivi che i miei genitori non credevano e non credono in me, però dopo aver fatto quest'esperienza non condivido mai con loro alcun mio progetto, neanche i cartelloni scolastici perché tanto tutto quello che fanno è squadrarmi con aria di sufficienza e dirmi "se proprio ti piace/a tuo rischio e pericolo".
L'unica cosa che mi appoggiano è la lettura di libri.
Io ho la mia migliore amica e il mio migliore amico, e mi bastano e avanzano.
tu oltre ai tuoi amici hai anche noi, approfittane

Ma voi siete miei amici!

beh io mi riferivo alla gente reale, però credo che possiamo essere inclusi nel gruppo anche noi

Ragazzi, non vi arrendete!

La strada è in salita e richiede concentrazione, perchè per imparare a scrivere occorre tanta determinazione, ma alla fine ne vale sempre la pena...

Anche se non sono brava per me ne vale già la pena.
Avere un mondo tutto mio con le mie regole e le mie storie è già una soddisfazione, poi vedere se anche ad altri piace il mio mondo sarà forse una soddisfazione che cercherò di avere in futuro
e credo che Nexim la pensi come me dalla trama della sua storia

Anna Hall, 28/08/2010 21.15:

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Anche se non sono brava per me ne vale già la pena.

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Cosa sentono le mie povere orecchie?!

Non esiste 'non sono brava', Anna (chi l'ha detto, poi, che non sei brava? e anche se lo avesse detto qualcuno: non gli avrai mica creduto, vero? ) Esiste solo: adesso mi siedo qui, e finisco questa accidenti di storia! E quando è finita, la rileggo, e mi spremo le meningi, e gongolo per tutte le cose buone e mi metto a lavorare su quelle cattive, finchè non riesco finalmente a farle filare... Tutto là. Se non ci riesco al primo colpo, provo di nuovo. Non è diverso dal fare i biscotti, tutto considerato...

Esatto Sophie: Keep tryin' tryin'...
Hai ragione Anna, la penso proprio come te. Avere un mio personale mondo perfetto che posso modificare a mio piacimento e dove posso fare ciò che voglio è il vero motivo per cui scrivo e continuo a sognare come un bambino di 6 anni anche se ormai ne ho la bellezza di 15.

Sophie86, 29/08/2010 0.01:

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Esiste solo: adesso mi siedo qui, e finisco questa accidenti di storia!

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Secondo me, però, la parte più bella di una storia non è metterci la parola Fine in fondo all'ultima pagina. Io credo che la parte più bella di una storia sia proprio lo scriverla in sè, vederla che prende forma e cresce, proprio come succede a un seme in natura . Personalmente, i momenti più belli quando scrivo sono quelli in cui mi viene quella strana frenesia... allora mi siedo davanti al computer, mi metto a scrivere... e non mi fermo più!!! In quei momenti è come se io fossi presente, oltre che coll'anima, anche con il corpo in quel mio mondo perfetto, tant'è che lo vedo come se fosse davanti ai miei occhi!
Quelli sono i momenti migliori ... peccato che a un certo punto mia mamma entra e dice: "Adesso basta giocare, fai i compiti e leggi un po' i libri delle vacanze!"

i miei hanno una specie di sonar, anzi meno male che il pomeriggio sto sola in casa perchè appena SENTONO in lontananza che sto battendo a macchina a velocità supersonica mi dicono "SMETTILA DI FARE LA SCEMA E LEVATI DAL PC!!
Io comunque dico "Anche se non sono brava" perché comunque l'incertezza c'è.

Ps: Nexim io ho 18 anni ma ragiono come una di 10 quindi siamo pari e ribadisco che i miei discorsi non si rivolgono solo alla scrittura XD

Anna Hall, 29/08/2010 11.24:

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Ps: Nexim io ho 18 anni ma ragiono come una di 10 quindi siamo pari e ribadisco che i miei discorsi non si rivolgono solo alla scrittura XD

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Idem per me. Continua a leggere la mia storia e scoprirai perché.

Comunque, sia a Nexim che a Sophie, grazie per le belle parole che avete avuto anche per me

E' stato un piacere!

Idem per me, è sempre una gioia e un piacere...

PS: non c'entra quasi niente, ma ci tenevo a specificare visti i post precedenti che anche la MIA mamma tende ancora ad entrare in camera mia borbottando: 'Ancora davanti a quel computer?!? E che vuoi fare, ti vuoi ridurre ad un'ameba, invece di uscire a fare un passeggiata? Ma quanto ti ci vuole, a finire 'sto libro? E che è, la 'Divina Commedia'?

Comunque la adoro, mi fa troppo sbellicare...

Aspetta di vedere una come la mia, ti sbellicheresti altrettanto