Se non si riesce a credere in se stessi...

Rivolto a coloro che stanno scrivendo, o hanno già scritto, un libro.
Vi è mai capitato di trovare un libro che assomiglia al vostro per certi aspetti?
Io ho cominciato a scrivere la mia storia mentre leggevo Brisingr, allora ogni tanto una voce cominciava a parlare nella mia testa (manicomiooooo! C' è qualcuno che attendeeeee! ) "dicendomi": la tua cosidetta storia è solo una brutta copia di Brisingr, nessuno vorrà mai leggere le assurde fantasie di un ragazzo di 14 anni, nessuno te la pubblicherà mai, fa schifo!
Era orribile, tutto questo solo perchè nel mio libro ci sono umani e draghi insieme!
Ad un certo punto stavo un po' meglio, poichè mi stavo piano piano accorgendo delle innumerevoli differenze tra la mia storia e quella di Paolini.
Le crisi sono ricominciate da quando ho parlato ad alcuni amici di questo mio progetto e qual'è la prima cosa che mi hanno detto?
"Sembra un po' come Eragon."
Ci sono rimasto malissimo.
Qualcuno qui ha un metodo rapido anti-paranoie-inutili? Please!

Penso di aver capito il tuo dilemma...

Allora, sì, in effetti a volte mi capita di sentirmi nel tuo stesso modo, vale a dire un pò (ma anche tanto!) sfiduciata nei confronti di ciò che sto scrivendo... Ad esempio, mi capita che qualcuno mi chieda: 'allora, di che cosa parla la storia che hai appena scritto?', e di entrare a questo punto nella paranoia più totale, perchè, a prescindere da tutto, non appena capiscono che si tratta di un fantasy, le reazioni possibili possono essere due: o questi potenziali ascoltatori storcono le labbra, fanno una mezza smorfia di circostanza e non dicono niente, oppure (peggio? meglio? chi olo sa?) se ne saltano su ed esclamano: 'Ah, un fantasy! Come Harry Potter/il Signore degli anelli/ Twilight (quest'ultimo paragone, in particolare, è quello che mi fa sprofondare il cuore!

Naturalmente niente di quello che ho scritto io assomiglia anche solo lontanamente a 'Harry Potter', o al 'Signore degli anelli', o alla 'Bussola d'oro' o a quant'altri (se non ho sbagliato tutto nella mia vita, di sicuro non ha niente a che fare nemmeno con Twilight'!!!)

C'è anche una cosa che ho notato, questa ormai da molto tempo: è molto più difficile credere in una storia che si è appena cominciati a scrivere, perchè essa da un certo punto di vista è... più fragile. E' come un neonato: appena nata, è delicata come un soffio di vento, e basta un nonnulla, un dubbio, una parola da parte di chi ci è vicino, per farla 'ammalare' e debilitarla profondamente!
Il mio consiglio è questo: aspetta che la tua storia 'cresca', che diventi robusta, prima di parlarne nei dettagli... Curala, allevala, nutrila, lavora con essa e su di essa finchè non sarà diventata abbastanza forte da poterla esporre liberamente alla 'pressione' dell'opinione esterna e da resisterle, anzi, che dico, da bearsi dell'attenzione che riceve!
In altre parole, se qualcuno dei tuoi amici ti chiede di cosa stai scrivendo, e tu ancora non sei ancora sicuro della carica potenziale della tua storia, tu fà un pò il misterioso, dì che un 'giorno tutto vi sarà rivelato... Non appena la storia sarà pronta'! Perchè quel giorno arriverà, fidati...

A me è servito fare così, Stephen King dice che scrivere è un pò come 'cercare di attraversare un oceano in una vasca da bagno', il che vuol dire che è un compito faticoso, in primo luogo, ma anche, e forse soprattutto, psicologicamente arduo, perchè, all'inizio, ci sei soltanto tu, lo scrittore, dentro quella vasca, tutto preso a esplorare un mondo che soltanto tu puoi vedere, e che all'inizio forse non ha molta importanza per nessuno, eccetto che per te...

Superato lo scoglio dei primi mesi di scrittura, comunque, penso che i dubbi circa l'originalità della propria storia vadano diminuendo rapidamente, in maniera del tutto naturale... Questo perchè sia tu che la storia avete le idee più chiare circa quello che volete 'diventare', e dunque nessun dubbio riguardo a ciò che la gente potrebbe pensare che voi siate (è un pò contorto come ragionamento, lo so... )
I personaggi a poco a poco iniziano ad assumere ai vostri occhi caratteristiche sempre più nette e precise, e voi li riconoscete come 'vostri', vale a dire che imparate di aver donato a ciascuno di essi un pò della vostra anima, anche non volendo, di aver insegnato loro a parlare come parlereste come voi, ad agire come agireste voi, oppure come non parlereste e come non agireste, in caso di personaggio negativo...
Vi rendete conto che quella storia, quel mondo, avreste potuto crearlo voi, soltanto voi, nessun altro all'infuori di voi!
Perchè è vostro!

Nexim, non ti devi abbattere, considera la cosa come uno stimolo a cercare di battere nuove vie. Per quanti libri tu abbia letto non credo che a quattordici anni la tua esperienza in campo fantasy sia così vasta: Erikson, Eddings, Jordan, Martin, Mieville, Tolkien, Moorcock, Eddison, Sapkowski, Le Guin, Brooks, Bujold, Novik, Pulmann e l'elenco sarebbe ancora moooolto lungo. Sai quanti di questi autori magari avranno già scritto qualcosa di simile a quello che scriverai tu? Non sei il primo a cui succede e non sarai certo l'ultimo. Anche a me è successo, a tutti quelli che scrivono è successo. La scrittura ha bisogno di tempo e maturazione, e di amore per la lettura, non devi avere fretta, devi dare alla tua storia il tempo che le serve per nascere. Hai tutto il tempo che vuoi davanti, continua a leggere e a scrivere e nutri la tua storia, il tuo mondo ^_^

E soprattutto, non scrivere pensando alla pubblicazione, fa male alla storia, devi scrivere per la passione di scrivere, per il desiderio di raccontare, quando verrà il momento e sentirai che la storia è pronta allora, se merita, la pubblicazione sarà un traguardo naturale, ma non deve essere la meta cui aspiri se davvero ami scrivere. Perché potrebbe essere che non pubblicherai questo libro, ma un altro, e questo ti sarà solo servito a farti le ossa ;)

Sophie86... 6 semplicemente grandissima!!! Questo era proprio ciò che mi ci voleva!!!
Grazie infinite!!!

Lietissima di essere stata d'aiuto!
Più avanti, se ti va, magari ci fai sapere come sta andando, che dici?

Io per il momento mi trovo in quella fase che prevede una ricerca scrupolosa di qualche 'volontario' povero malcapitato disposto a leggersi la mia creazione e a farmi un elenco di tutte le scemate che potrei aver eventualmente scritto...
Un'impresa più facile a dirsi, che a compiersi!

Sophie86, 01/12/2009 12.08:

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Penso di aver capito il tuo dilemma...

Allora, sì, in effetti a volte mi capita di sentirmi nel tuo stesso modo, vale a dire un pò (ma anche tanto!) sfiduciata nei confronti di ciò che sto scrivendo... Ad esempio, mi capita che qualcuno mi chieda: 'allora, di che cosa parla la storia che hai appena scritto?', e di entrare a questo punto nella paranoia più totale, perchè, a prescindere da tutto, non appena capiscono che si tratta di un fantasy, le reazioni possibili possono essere due: o questi potenziali ascoltatori storcono le labbra, fanno una mezza smorfia di circostanza e non dicono niente, oppure (peggio? meglio? chi olo sa?) se ne saltano su ed esclamano: 'Ah, un fantasy! Come Harry Potter/il Signore degli anelli/ Twilight (quest'ultimo paragone, in particolare, è quello che mi fa sprofondare il cuore!

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Concordo in pieno su tutto!

A me è poi capitato di avere degli elementi (anche poco significanti) identici ad altri di libri già più che famosi. Un esempio? Avevo chiamato la terra in cui si svolgono gli avvenimenti del mio libro "Sette Regni", poi ho letto Martin e ho dovuto modificare... però non mi è mai capitato con cose relative alla trama...

Sophie86, 04/12/2009 12.52:

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Lietissima di essere stata d'aiuto!
Più avanti, se ti va, magari ci fai sapere come sta andando, che dici?

Io per il momento mi trovo in quella fase che prevede una ricerca scrupolosa di qualche 'volontario' povero malcapitato disposto a leggersi la mia creazione e a farmi un elenco di tutte le scemate che potrei aver eventualmente scritto...
Un'impresa più facile a dirsi, che a compiersi!

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La cosa strana, per me, è che coloro che hanno letto il mio testo (la mia prima stesura, la quale ora mi sembra a dir poco vomitevole ) hanno tutti detto che era bellissima!
E' mai possibile che le schifezze che ho scritto io le possa vedere soltanto io stesso!?
Per esempio, ultimamente ho riletto i primi tredici capitoli che ho scritto (adesso sono quasi alla fine del 14°), dal 4° in poi li ho trovati fantastici (ma dai!? E' un fantasy! Va beh, intendevo in tutti i sensi! ), ma i primi tre (il 1° in particolare) mi hanno fatto vergognare di me stesso!
Ora sto cercando di riscrivere completamente il primo capitolo mantenendo intatte solo pochissime parti dell'originale, però sono rimasto soddisfatto fin da subito dal risultato!

La sindrome della 'riscrittura' folle è tipica di ogni scrittore, credo... (lo faceva Manzoni, lo faceva Leopardi, non vedo proprio perchè non dovremmo farlo anche noi? )

Io per dirne una ho cominciato a scrivere il primo capitolo che avevo 18 anni, l'ho riscritto a 20, poi a 21, se ci metto le mani adesso sono capace di smontarlo e rifarlo tutto da capo perchè la versione di prima 'faceva pena', e se alla fine non compio uno sforzo di volontà credo che niente e nessuno potrebbero impedirmi di ripetere lo stesso ciclo all'infinito, perchè tanto l'insoddisfazione è una componente naturale del mio carattere...

Però credo veramente che ogni nuova versione sia migliore della precedente, le prime "riscritture" poi sono addirittura necessarie... Non fosse altro che perchè all'inizio non sapevi nemmeno tu dove saresti andato a parare con i tuoi personaggi e la tua storia, e adesso invece lo sai, quindi devi correggere ed eventualmente eliminare tutto quello che se va 'per un'altra strada', e cercare di far guadagnare al racconto il maggior grado di coerenza possibile...

Ciao a tutti e buon 2010, sono finalmente tornato!
Ho finito la revisione dei primi 14 capitoli, anche se il 1° l'ho diviso in due perchè altrimenti sarebbe venuto un primo capitolo di 35 pagine.
Ho anche comprato il prontuario dello scrittore e lo sto leggendo, purtroppo credo che poi per almeno tutto quest'anno non leggerò più niente e ora CERCHERO' di spiegarvi perchè.
Sembra che la mia mente stia sviluppando una strana "repulsione" verso tutto ciò che è fantasy, a parte La Catena di Sogni (titolo provvisorio del mio libro ). Me ne sono reso conto quando, circa un mese fa, mi sono visto la videocassetta registrata de il Signore degli Anelli.
Quando ho cominciato La Catena di Sogni, se mi azzardavo a leggere anche solo una riga de il-libro-che-non-posso-nominare , tutte le idee per il mio libro che erano così ben ordinate nella mia mente venivano spazzate via e per il resto del giorno io perdevo irrimediabilmente la capacità di scrivere (avrei dovuto perdere anche la mia sanità mentale per il resto del giorno, ma per fortuna ascoltare il Roxas Theme mi calmava sempre)! Ora la stessa cosa mi succede se leggo o vedo qualcosa di fantasy!!!

Nexim_cuore_di_drago, 16/01/2010 21.22:

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Ciao a tutti e buon 2010, sono finalmente tornato!
Ho finito la revisione dei primi 14 capitoli, anche se il 1° l'ho diviso in due perchè altrimenti sarebbe venuto un primo capitolo di 35 pagine.
Ho anche comprato il prontuario dello scrittore e lo sto leggendo, purtroppo credo che poi per almeno tutto quest'anno non leggerò più niente e ora CERCHERO' di spiegarvi perchè.
Sembra che la mia mente stia sviluppando una strana "repulsione" verso tutto ciò che è fantasy, a parte La Catena di Sogni (titolo provvisorio del mio libro ). Me ne sono reso conto quando, circa un mese fa, mi sono visto la videocassetta registrata de il Signore degli Anelli.
Quando ho cominciato La Catena di Sogni, se mi azzardavo a leggere anche solo una riga de il-libro-che-non-posso-nominare , tutte le idee per il mio libro che erano così ben ordinate nella mia mente venivano spazzate via e per il resto del giorno io perdevo irrimediabilmente la capacità di scrivere (avrei dovuto perdere anche la mia sanità mentale per il resto del giorno, ma per fortuna ascoltare il Roxas Theme mi calmava sempre)! Ora la stessa cosa mi succede se leggo o vedo qualcosa di fantasy!!!

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Ohibò! Aspetta, cerco di farmi un'idea del tuo problema...
Il primo consiglio che mi viene spontaneo darti, vista la situazione, è quello di non smettere di leggere in senso assoluto, anzi: considerando questa estemporanea fase di 'interferenza' fra il tuo processo creativo e la lettura di fantasy, potresti magari provare ad accostarti ad un genere narrativo diverso (tipo, che so, i romanzi d'avventura o simili)! Te lo dico perchè un anno senze lettura è veramente luuungo da sopportare : se ci provassi io a stare un periodo del genere senza leggere qualcosa, non sarei più nemmeno in grado di ricordarmi come si scrive il mio nome (per esempio di sicuro perderei la consapevolezza del senso del ritmo, diminuirebbero la mia abilità nel padroneggiare le parole e di tradurre le mie intuizioni in descrizioni, fatti, personaggi, eccetera....) Può darsi che per altri sia diverso, ma per me è così che funziona!
Poi, te lo ripeto: secondo me è essenziale non scoraggiarsi! Compensare le giornate 'storte', caratterizzate da quella che a noi sembra 'cattiva scrittura', sforzandoci sempre e comunque di portare a termine il nostro impegno, anche nei momenti in cui ci pare inutile o infruttuoso! Ascoltare musica come fai tu può essere un'ottima tecnica per concentrarsi (io mi sparo nelle orecchie un qualche cd di Utada quando scrivo, sempre e omunque, ma il concetto più o meno è quello...)

Grazie mille a tutti! è bello potersi finalmente confidare con persone fantastiche (in tutti i sensi ) come voi!

Oggi è il giorno più felice della mia vita.
Volete sapere perchè?
Oggi sono andato alla FNAC (un negozio di libri, DVD, ecc.) assieme a mia mamma per comprare un libro richiesto dalla scuola.
Mentre mia mamma lo cercava (in un posto dove avevo già guardato, nonostante le avessi detto che lì non c'era ), io sono andato in giro e sono capito nella sezione fantasy.
Là ho visto Eragon.
Mi sarei aspettato che l'immagine di Saphira mi facesse il solito effetto, ovvero mi dicesse: Tiè, io sono sulla copertina di un libro famoso, mentre il tuo è già tanto se qualcuno avrà voglia di leggertelo, di tanto che fa schifo. E poi, è talmente ovvio che una scopiazzatura del mio libro! Ah ah!
E invece... no! Ho fissato l'immagine, e niente! Lei non mi ha detto niente! La sua voce, quel suo sguardo provocatorio se n'erano andati! Non c'erano più! A me è venuto quasi da piangere, ma di gioia!
Sono finalmente libero!!!
Senza di voi non ce l'avrei mai fatta (soprattuto senza di te, Sophie86 )!

Grande Nexim, sono contentissima per te , e mi fa davvero piacere sapere di esserti stata almeno un pò utile...

Semmai dovessi avere altri dubbi del genere, perplessità, osservazioni, domande eccetera, credo di poter parlare a nome di tutti nell'assicurarti che ti ascolteremo volentieri e che faremo sempre del nostro meglio per consigliarti...