Mi sembra che manchi un topic sulla saga, così lo apro io...
Dunque, ho iniziato ieri la Pentalogia del Prisma - unico dei tre cicli di romanzi pubblicati in Italia - e, almeno alle prime cento pagine, il giudizio è positivo! Il mondo è un'ambientazione di d&d, seconda edizione, e questo si avverte soprattutto nello stile "manualistico" delle descrizioni delle varie razze e specie.
La storia però, promette davvero bene, tutta incentrata su intrighi politici, sullo sfondo di un mondo inaridito dall'uso scorretto della magia.
I due temi che, per il momento, percorrono l'opera(e spero siano approfonditi ulteriormente) sono l'approccio della tecnologia con gli ecosistemi e le risorse naturali - un filone ecologista legato alle due correnti di pensiero sull'uso della magia e al modo di gestire le risorse delle razze dominanti - e il conflitto tra gli esponenti di classi diverse, ognuno che porta avanti gli interessi propri o della comunità. Quello che avvince, per il momento, sono gli intrighi che complicano tanto il rapporto tra i vari personaggi, che riescono a mantenere un certo livello di tensione narrativa...
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del tipo, a metà del primo libro, sembra che il degenere re-stregone stia preparando una sorta di rituale che potrebbe prevedere un sacrificio di massa, ma, al momento, si hanno solo pochi indizi...
I primi due volumi sono stati stampati negli anni novanta dall'armenia, che però, a quanto mi risulta, non ha mai pubblicato i tre conclusivi del ciclo. L'anno scorso, invece, è uscito il mattoncino con il ciclo completo, sempre per l'Armenia.
Nessun altro hobbit ha letto la saga? Vorrei tanto conoscere i vostri pareri...
"Per la vita. Per il pesce e la selvaggina, per il sole caldo e gli alberi frondosi, per i topolini nel grano sotto la luce della Luna"
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