Memorie di Kraken
Tutto si spegne, ogni cosa è svanita
Soccombe il ricordo della mia lunga vita
Vano ogni sforzo si è dimostrato
Ma il mio nome in eterno verrà ricordato
Io sono un primogenito della creazione
Speravo nella mia e nell’altrui perfezione
Ma un mondo imperfetto si dimostrò
Nella sua maledizione per sempre giacerò
Terrore asfissiante incuteva la mia avanzata
“Un isola” dicevano “li non c’è mai stata.”
I tentacoli alzavo verso il cielo stellato
Urla di morte, il mistero svelato
Dagli elfi agli uomini, dai troll ai nani,
Di tanti viaggiatori distrussi i piani
Ma come un male sorge in luogo latente
La conoscenza si affamò con voce dirompente
Esplorai i mari, mi avvicinai alla terra
Un uomo mi vide: “Gli dei ci fan guerra!”
Rapii i più grandi sapienti del mondo
Precettori ideali nel mio alloggio profondo
Oh, l’alchimia! Il mio cibo la magia
E in me cresceva un arcana energia
Ogni mio arto pulsava di potenza
Tremavano gli dei ad ogni mia movenza
Proprio costoro infransero il mio sogno
Presero a combattere, ignorai per qual bisogno
Il mare si impennò, il cielo fu tinto
Volli intervenire, ma già tutto era estinto
Grande è il mio odio, aumenta la mia ira
Tutto è distrutto, ogni cosa è sulla pira
Il mio futuro regno non vide la luce
Stupidi sciocchi! La mia vendetta sarà truce!
Il passato è scomparso, niente ritornerà
Ma un mondo nuovo un di risorgerà
Tremate, oh dei, tremate insieme urlando
Ma è inutile scappare: il Kraken sta arrivando!
[Modificato da Marcks Lion 22/01/2009 12:10]