"...La spada, Artú. Excalibur. Stringila e lanciala lontano nelle acque del Lago [...] Lascia che le nebbie di Avalon l'inghiottano per sempre... "
Inutile dire che è uno dei miei libri preferiti, una vera Bibbia (sperando di non essere blasfema).
"Questo libro racconta la storia di re Artú e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. In questo scenario storico si svolgono e s'intrecciano le vite di grandi personaggi femminili tra le quali la fata Morgana, sorella e amante di Artú e la bionda ed eterea Ginevra, infelice consorte del re.
Ma è soprattutto il magico regno di Avalon a fare da grande protagonista; qui religione e magia si fondono per creare grandi misteri, conosciuti solo dalle sacerdotesse di Avalon e dalla somma sacerdotessa Morgana, che andranno ad influire sulle vite di re Artú e dei Cavalieri della Tavola Rotonda.
Il cardine del romanzo è il conflitto tra la religione cristiana, ai suoi albori, e l'antica religione britannica, quella celtica, che ha il suo "cuore" e il suo simbolo nell'Isola Sacra di Avalon, dove i Druidi venerano la Dea Madre.
Morgana, sorella di Artù per parte di madre, dopo esser stata strappata, all'età di soli 4 anni, ai genitori dalla zia Viviana, è stata allevata ad Avalon, divenendo una sacerdotessa della Dea. Nel fiore della sua adolescenza viene prescelta dalla Dama del Lago, la Grande Sacerdotessa Viviana, sua zia, e zia dello stesso Arù, per partecipare al rito antichissimo delle Nozze Sacre, in cui il nuovo re si unisce ad una Vergine tra le Sacerdotesse, che rappresenta la terra che giura di proteggere... Viviana sperava così di legare Artù ad Avalon per sempre, salvando la Britannia dall'avvento del Cristianesimo.
Separata fin da bambina dal fratellastro, Morgana lo riconosce troppo tardi e quando si scopre incinta, sconvolta ma decisa a non essere una docile marionetta nelle mani di Viviana, fugge...rifiutando la sua carica di Sacerdotessa della Dea. Non può sapere che quel figlio non voluto, e che lei cerca anche di distruggere ingerendo erbe che le favorissero la perdita del bambino, diventerà la nemesi del padre, strumento della sua distruzione.
Ginevra invece rappresenta il Cristianesimo, è sposata ad Artù, molto più vecchio di lei, e gli è devota, ma non lo scelse lei come suo sposo, e ciò giustifica il suo innamoramento per Lancillotto, più giovane, bellissimo, e Primo Cavaliere del Re. A causa di ciò la sua coscienza è lacerata tra il dovere e il vero amore...
Anche le altre protagoniste sono altrettanto affascinanti e complesse: c'è Viviana, capace di grandi affetti, ma anche di gesti spietati in nome della Dea a cui rimarrà fedele fino alla morte; Igraine, sua sorella, prima data in moglie a un uomo vecchio che non ama, col quale concepirà però Morgana, e poi al Grande Re, Uther Pendragon, padre di Artù; Morgause, la più giovane delle tre, ambiziosa e crudele, ma ben decisa a usare gli uomini piuttosto che farsi usare da loro; e la sfortunata Nimue, strumento nelle mani di Morgana, che cade vittima del sortilegio d'amore ordito per distruggere Kevin, Messaggero degli Dei divenuto traditore di Avalon".
Atmosfere intense e palabili, personaggi caratterizzati nei minimi particolari e moltissimi spunti di riflessione ancora attualissimi, inutile dirvi che io l'ho amato, impostato su una discendenza dei Poteri molto matriarcale, dal momento che si parla di Dea Madre, è per me un libro veramente mistico che al di là della storia intorno al ciclo arturiano, mi ha dato molto a livello umano e riflessivo. In realtà io non sono una fantasy pura, o meglio, conto di diventarlo quanto prima ma al momento il mio bagaglio strettamente FANTASY è piuttosto ridotto, e anche questo libro forse esula un po', ma se volete immergervi in un'atmosfera contemplativa, che contribuisce al ritrovamento e alla pacificazione di sè, ma che offre anche molte provocazioni efficaci per stimolare la propria mente, allora avvicinatevi al barcaiolo...e chiedete di farvi schidere le Nebbie per aprirvi gli occhi sul Tor e sulla valle...
Lo consiglio al 100%
Morgana
Morgana
oO°°Oo°Guarda il tramonto...quando la luce muore all'Occidente, all'Est vi è la promessa della rinascita...°oO°°Oo