mi permetto di inserire un parere dissonante:
sono d'accordo sul sapore della carta; anch'io, come credo tutti gli appassionati di lettura, amo l'odore dell'inchiostro, la senzazione della carta fra le dita, la rassicurante presenza fisica di un tomo da 14 chili come il signore egli anelli (l'ultima rilettura, ad inverno inoltrato, nel mio caldo lettuccio con le coperte calcate sotto al mento ed il librone della trilogia appoggiato allo sterno...
hanno dovuto infilarmi in camera iperbarica per togliermelo di dosso e mettermi sotto ossigeno!), e non può essere altrimenti per generazioni che hanno il libro come simbolo stesso della letteratura.
tuttavia, l'ebook è vantaggioso sotto tutti i punti di vista, ingombra meno e non si degrada come la carta, si ripone ovunque e si trasporta con facilità (sfido chiunque a trovare spazio, su una moto carica per una settimana di viaggio, per riporre la trilogia preferita o gli ultimi libri della saga che che vuoi finire.) e sopratutto non ha problemi di esaurimento scorte, di reperibilità o di costi, basta un pò di pazienza e a costi "bassissimi" si può reperire in rete praticamente tutto.
credo quindi che, anche se per noi nostalgici il libro sia e continuerà d essere insostituibile, questo dipenda dal condizionamento culturale degli ultimi secoli, e che pian piano le nuove generazioni abbandoneranno completamentela nostre vetuste usanze. il futuro della lettura sarà elettronico.
fintanto che questo non accade però, e vista anche la qualità scadente (perchè se dico ciò che penso risulterei scurrile e qualcuno potrebbe offendersi!) di una larga parte delle opere in circolazione; io opto per leggere ebook. DOPO, semmai ne vale la pena, aquisto i libri per la mia vetusta scaffalatura e per una saconda rilettura appassionata.
in fondo, nessuno di noi legge un libro, ma la storia che esso racconta...
[Modificato da Prosdszt 24/08/2011 14:32]
cerco la pace tra le bombe
la vita tra le tombe
la luce tra le ombre
ma è la realtà che mi confonde