I racconti delle Cacciatrici
Otto diverse Cacciatrici di Vampiri attraverso i secoli. Dalla prima, selvaggia Cacciatrice della Storia fino a Melaka Fray, Slayer del lontano futuro, passando per il Medio Evo, la Rivoluzione Francese e altri periodi chiave dell’infinita guerra tra uomini e demoni… Dopo la trilogia di Fray un nuovo avvincente paperback firmato da Joss Whedon, il geniale creatore di Buffy l’Ammazzavampiri e di Angel, nonché attuale scrittore dell’attuale collana Marvel numero uno (Astonishing X-Men). Per l’occasione, Whedon viene affiancato ai testi da una delle star di Buffy, l’affascinante Amber “Tara Maclay” Benson. Mirabolante la parata di stelle alle matite: da nuovi maestri come Tim Sale (Batman: Long Halloween), Leinil Francis Yu (Superman: Birthright) e Karl Moline (Fray) a leggendari decani del calibro di Gene Colan (Tomb of Dracula) e Paul Craig Russell (Killraven). Letteralmente imperdibile per tutti gli appassionati del Buffy Universe.
I racconti dei Vampiri
Vampiri. La più pericolosa piaga del pianeta. Attraverso i secoli l'umanità ha cercato di sterminarli creando una stirpe di Cacciatrici che potessero combattere il loro immondo dilagare. Molti conoscono Buffy, la più valorosa delle Cacciatrici. Molti altri hanno letto le gesta di Fray, la Cacciatrice del Futuro. Ne I Racconti dei Vampiri il creatore di Buffy, Joss Whedon, e il suo staff di narratori – tra cui il mitico Ben Edlund – ci raccontano i segreti della guerra tra i più feroci vampiri della Storia e le loro implacabili Cacciatrici. Da capogiro i credits per la parte grafica: da Tim Sale (Batman: Dark Victory) a Scott Morse (Sam & Twitch), da Cameron Stewart (Catwoman) a Sean Phillips (Hellblazer). Inutile aggiungerlo, un must, e non solo per gli appassionati del Buffy Universe.
Trovo qualche notizia e mi dico: “Caspita due antologie, una sui vampiri e una sulle loro cacciatrici, chissà quanta carne al fuoco!” e mi immagino due voluminosi fumetti formato maximum in bianco e nero, completamente dimentico del fatto che… non sono giapponesi. Comunque appena me li trovo davanti torno alla realtà e non ho più alcun dubbio, sono fumetti americani. Quindi molte meno pagine e molto più colore.
Inizio a leggere l’introduzione dei racconti dei vampiri, vengo a sapere che i racconti delle cacciatrici è uscito prima, quindi ripongo il fumetto e prendo l’altro.
Inizio a leggere l’introduzione dei racconti delle cacciatrici, convinto che sia il primo, vengo a sapere che è il quarto di una serie di 5 volumi che la FreeBooks ha dedicato a Joss Whedon, il creatore di Buffy. I primi tre contengono la miniserie completa Fray, con protagonista la cacciatrice di un remoto futuro.
Ma ora passiamo a quello che ho letto, “I racconti delle Cacciatrici” fa avvertire un senso di brevità in ognuno degli 8 racconti che lo compongono, le trame risultano vuote o trascurate tanto quanto la maggior parte delle ambientazioni delle vignette. L’unica trovata sta nell’inserire ogni volta la cacciatrice di turno all’interno di un contesto storico che già di per sé era pieno di pregiudizi. Nell’ultimo racconto si vede all’opera proprio Fray (la protagonista dei primi tre volumi) ed è stato tutt’altro che entusiasmante. Dopo questo piccolo assaggio dubito fortemente che cercherò di procurarmi la sua miniserie, dato che l’unica cosa positiva che ci vedo è la copertina del primo volume.
Di tutt’altra pasta è “I racconti dei Vampiri”, anche qui ogni storia ha un proprio illustratore (come nel volume precedente) ma la grafica risulta molto più curata. Anche il fatto che i 12 racconti siano brevi si avverte di meno dato che, a parte un paio di casi, le trame stravaganti coinvolgono e sono degne d’interesse. Persino quello che dovrebbe essere il filo conduttore tra una storia e l’altra risulta essere una vicenda avvincente (forse più di tutte), e dopo averlo letto troverete la copertina (che a prima vista mi era parsa un po’ bruttina) perfettamente azzeccata.