Dopo aver usato Influssi di Suono e Terra per isolare la piccola radura da orecchie e sguardi esterni, Isil iniziò a richiamare alla sua mente i Simboli per usare Influssi di Etere intrecciandoli con quelli di Energia per creare il varco e posizionare al meglio la barriera che avrebbe dovuto- era la sua idea- mantenere i morti nel loro mondo ed evitare fughe pericolose nel mondo dei vivi. Non era facile mantenere salda la barriera, poichè l'instabilità nella struttura dell'Equilibrio produceva strane vibrazioni che si riflettevano sugli Influssi, instabili e tremolanti a loro volta. Quando decise che la barriera era sufficientemente salda e senza punti deboli cui potersi appigliare, Isil potè osservare cosa aveva davanti. La desolazione di quel mondo oscuro, affogato in una nebbia grigiasta e avvolgente ma punteggiato quà e là da scheletri di strana vegetazione, che riusciva a vedere o, meglio a percepire, mentre manteneva la barriera, le provocò i brividi, anche se non capì se era uno scherzo della sua mente tesa o se era realmente una sensazione fisica. Rabbrividì, ma l'improvvisa vaghezza di qualcosa che pensava fosse un movimento ai margini della sua visuale, la indusse a richiamare tutti i Simboli, in modo da poter operare con tutti gli Influssi e mettersi al sicuro da ogni rischio. Realmente, non sapeva cosa aspettarsi, soprattutto nelle condizioni in cui era l'Equilibrio e non voleva trovarsi nella situazione di ricorrere istintivamente ai Simboli Proibiti e agli Influssi Oscuri, come poteva capitarle se si fosse fatta cogliere impreparata, impaurita o infuriata. Senza contare che, sebbene Ananake fosse protetta dalla terribile e incomprensibile furia degli Influssi dei Celesti, ciò sarebbe stato devastante per lei. Tremò per un istante a quel pensiero. Controllo. La presa sugli Influssi che generavano la barriera vacillò, ma solo per un istante. Controllo e calma. La barriera reggeva perfettamente e il suo controllo sugli Influssi era assolutamente normale...accademico, pensò, permettendosi anche un breve sorriso. Nessuna ombra o altro in vista. Sentì una litania provenire da Ananake e, subito dopo, in lontananza intravide un increspatura in quella nebbia oscura che lentamente prendeva forma e si avvicinava. La Bambina era davvero coraggiosa e molto capace con quegli strani incantesimi, solo un pò troppo desiderosa di "apprendere" il Potere altrui. Isil pensò che, in fondo, non le sarebbe rimasta che una vaga eco del suo Potere (ed era un bene se voleva evitare la follia o la perdita delle normali facoltà mentali)...e, probablmente, un piccolo mal di testa, se tutto fosse andato come doveva.
Rafforzò la barriera con Influssi di Ghiaccio e attese. Tutto si sarebbe svolto nel breve giro di pochi minuti.
[Modificato da TheSlayer78 30/01/2009 15:08]
"Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna, punito perchè vede l'alba prima degli altri"
(O. Wilde)