Ne segnalo due:
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l'ultima fatica letteraria di Stephen King, "Duma Key", storia di un uomo che, a causa di un terribile incidente, perde un braccio, riporta un grave trauma a livello cerebrale ed entra in coma.I medici lo danno per spacciato ma, sorprendentemente, riesce ad uscirne fuori. Da quel momento soffrirà, però, di incontrollabili scatti d’ira e di momentanee perdite di memoria. La moglie lo lascia e lui decide di trasferirsi in Florida, dove viene preso in cura da uno psicanalista, in seguito ad una forte depressione che lo spinge verso il suicidio. Lo psicanalista gli consiglia di trovare un hobby o comunque un’occupazione che lo tenga impegnato e che lo faccia sentire in pace con se stesso. Così lui riprende una sua vecchia passione, la pittura e scopre che dopo l’incidente le sue capacità sono migliorate incredibilmente. Ma, presto, si accorgerà anche di aver acquisito altre facoltà: riesce, infatti, a trasportare nella realtà ciò che dipinge.
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l'ultimo libro di Giampaolo Pansa, "I tre inverni della paura",
storia delle tre stagioni più dure della guerra civile italiana e dell'interminabile dopoguerra. Tedeschi, fascisti e partigiani combattono con obiettivi diversi, ma compiono le stesse atrocità. È questo disordine crudele a travolgere Nora Conforti. Diciotto anni, ragazza di famiglia ricca, Nora si rifugia con il padre sulle colline fra Reggio Emilia e Parma. Non immagina che proprio lì incontrerà il primo amore e subito dopo gli orrori di due guerre in grado di sconvolgere la sua esistenza. Giampaolo Pansa ci racconta una storia che nasce da lunghi anni di ricerche sulla Resistenza e sulle sue tante zone d'ombra. Un affresco della borghesia agraria emiliana, nell'arco di sei anni infernali, dal giugno 1940 alla fine del 1946. E una ricostruzione controcorrente di un'epoca feroce. Accanto a figure che appartengono alla storia, come Togliatti, De Gasperi, i capi delle bande rosse e nere, il vescovo Socche, il partigiano bianco detto "il Solitario", si muove la gente comune di quegli anni. Le donne chiamate a sopportare il peso più grande della guerra. I bambini messi di fronte al terrore politico. I giovani schierati su trincee opposte. L'asprezza dello scontro fra ricchi e poveri. Le vittime del dopoguerra che emergono dalle fosse segrete, fantasmi capaci di turbarci ancora oggi.
Complimenti Giemmino, bel topic!!!
[Modificato da TheSlayer78 22/05/2008 11:14]