00 16/12/2011 13:30
uhm???
sembra che anche questa volta non abbia niente da criticare.
hai intenzione di farla diventare una consuetudine?

alcune considerazioni però posso esprimerle, non che ci sia qualcosa che non vada, prendile come un parere su "cosa mi piacerebbe leggere"

sebbene preferisca nettamente questa versione alla precedente, mi sembra che la menzione del complotto sia troppo accelerata: nella stesura precedente leen faceva almeno lo sforzo di interessarsi, andava a cercare quello che doveva essere una macchinazione nascosta, questa volta ci inciampa letteralmente addosso e sembra una forzatura a favore di storia, tanto più che con il carattere che si ritrova, adesso ancora più di prima dovrebbe buttare all'aria il monastero per cercare la dimostrazione che LEI ha ragione e rosheen no!


per quale motivo dopo un

"Le Somme Sacerdotesse hanno eletto Grego el Kabar come Lord
Protettore: il Lord agisce in nome loro e dunque anche della Dea"

in cui lasci presagire uno scenario in cui il clero ha usato grego come facciata per conquistare il potere temporale, convinto di trovarsi per le mani un burattino manovrabile, che dà la possibilità di sviluppare la cosa rendendo grego un subdolo macchinatore senza la minima intenzione di farsi comandare, con le capacità di sfruttare i piani della chiesa per prendersi il potere partendo dalla sua posizione di succubanza e divenendo di fatto il terzo punto focale della tua trama politica frapponendo tra loro cioè stato, chiesa, e ribellione, ad un

"Purtroppo, Eileen, è il Lord che comanda di fatto su di noi"

che esclude sostanzialmente il culto dai giochi di potere, riducendo tutto ad una guerra personale tra grego e sloan?

vero è che questo risolve il punto della non belligeranza dell'ordine del capitolo precedente, ma per quello ci sono altre strade.
in sostanza, sebbene così come hai posto la storia funzioni e sia credibile, non mi sembri tipa da preferire le cose semplici, ma soprattutto IO non amo le cose semplici, quindi mi risulta incomprensibile la tua scelta.


anche la menzione delle cause della malattia mi sembra prematura:
se lo dici subito, mi togli tutto il gusto di scoprirlo da solo!
lascia indizi, accenni, svela le cose pian piano; se mi dai qualcosa a cui pensare, un enigma da risolvere, oltre a tenermi incollato alla lettura mi dai la soddisfazione di sentirmi parte di essa, mi ci fai affezzionare di più!
oltretutto è uno snodo cruciale della tua storia, quindi perchè bruciarsi un colpo di scena così? puoi farlo semza problemi se il tuo tratto stilistico è questo, ma è uno spreco!!!

.... noto solo ora, rileggendo il post che non ho scritto nulla di ironico o divertente, rimedierò quindi nell'ultima parte con:

UNA BIGLIA DICE AD UN'ALTRA BIGLIA:
"ATTENTA AL GRADIN...
DIN...
DIN...
(lo sò, è una minchiata, ma dite la verità; un sorrisetto ve lo siete fatto, vero?)


cerco la pace tra le bombe
la vita tra le tombe
la luce tra le ombre
ma è la realtà che mi confonde