Trama
Vi posto la trama come riportata sulla copertina e un bel commento sul protagonista che ho trovato in rete... per quanto riguarda la popolarità del libro, in America ha vinto un premio ed è stato pubblicato in diversi paesi (anche in Giappone!). L'autore (che ha un sito e un blog che aggiorna abbastanza spesso) ha detto che la storia l'ha scritta per intero, ma nel pubblicarla sta ampiamente rimaneggiando il materiale originale.
TRAMA
La Pietra Miliare, una locanda come tante, nasconde un incredibile segreto. L’uomo che la gestisce, Kote, non è davvero il mite individuo che i suoi avventori conoscono. Sotto le sue umili spoglie si cela Kvothe, l’eroe che ha fatto nascere centinaia di leggende. Il locandiere ha attirato su di sé l’attenzione di uno storico, che dopo un lungo viaggio non privo di pericoli e avventure riesce a raggiungerlo e convincerlo a narrare la sua vera storia. Il nostro eroe muove i suoi primi passi a bordo dei carri degli Edema Ruh, un popolo di attori, musicisti e saltimbanchi itineranti che, nonostante le malevole credenze popolari, si rifanno a ideali nobili e tengono in gran conto arte e cultura. Kvothe riceve i primi insegnamenti dall’arcanista Abenthy, e viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza. Qui egli apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l’assoluta povertà; vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di cui parlano le leggende
Recensione di Mirtillangela
Kvothe è un personaggio come pochi ne ho letti ultimamente. Carismatico come Elric di Melnibonè, temerario e avventato come Locke e intelligente come Raistlin, Kvothe è insieme questo e molto di più. Il suo carisma brilla e acceca nemici e amici, la sua temerareità stupisce e inquieta, la sua mente apprende e rilancia come un fiume in piena incapace di essere contenuto.
Kvothe è un ragazzino, di quelli che hanno sofferto molto e nella sofferenza non hanno trovato scuse o alibi per l'inazione ma, piuttosto, il motivo per studiare, bruciare le tappe, e vendicarsi. Le ripicche, le vessazioni portate contro di lui da maestri gelosi e da compagni invidiosi, non lo scalfiscono minimamente perchè nella sua mente è già pronta la risposta: una prova geniale nei laboratori dell'Accademia, o una lezione di pubblica gogna a chi l'ha sbeffeggiato per primo
BUONA LETTURA!