bene,cosa leggo ora?

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Dimonhus
00lunedì 5 dicembre 2011 14:28
finita di leggere la saga di eragorn,quasi finito i guerrieri di ghiaccio di Zio martino,nessuna voglia di continuare la saga di goodkind,saga pesante come poche,sono arrivato al settimo libro credo..cosa inizio ora ?

1)Vorrei provare con un genere fantasy/gotico,qualche idea? Ho letto qualcosa di avalon"morte di un signore oscuro" credo...cosa c'è di bello da leggere di questo genere ?
2)Se non sbaglio mi avete parlato bene di eddings,fa ridere?
3)e se iniziassi Jordan ?

tnx e vi amo tutti [SM=g27998]
TheSlayer78
00lunedì 5 dicembre 2011 14:43
Consiglio spassionato: Jordan senza ombra di dubbio...!!!Certo non è proprio una passeggiata, hai davanti un cammino lungo e tortuoso, ma ne vale davvero la pena! Eddings è una lettura leggera e simpatica, sicuramente meno impegnativa della Ruota del Tempo...
[SM=g27987]
Dimonhus
00lunedì 5 dicembre 2011 15:04
detto cosi' mi viene da prendere prima eddings e rilassarmi un attimo e poi buttarmi subito su jordan...na che genere di fantasy sono ?
TheSlayer78
00lunedì 5 dicembre 2011 17:14
Eddings scorre via più facilmente, non solo perchè più breve ovviamente, ma anche perchè più lineare e meno ingarbugliato di Jordan: diciamo che non sono paragonabili, vista la mole di Jordan, i suoi personaggi e i suoi intrecci.
Considera che di Eddings ho letto solo i Belgariad e ricordo che, all'epoca, lo trovai carino, ironico e molto scorrevole, un fantasy tradizionale con degli spunti cmq originali.
Jordan è un'impresa di per sè: per certi versi "l'incipit" si colloca sul solco del fantasy tradizionale (situazione definita che viene sconvolta da un evento, fuga, ricerca, acquisizione della coscienza di sè ecc.), però nei libri successivi prende strade decisamente diverse e, con i suoi alti e bassi ovviamente, costruisce un mondo unico e dei personaggi che maturano progressivamente acquisendo sempre più consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. La classica contrapposizione tra bene e male è il filo conduttore di tutta la saga, ma è nell'intreccio, nel modo in cui le situazioni evolvono, nei continui rimandi a ciò che è stato, nelle interazioni tra i personaggi che la saga acquista la sua unicità.
Penso di poterli definire entrambi romanzi/saghe di formazione, in cui i protagonisti cmq crescono e maturano progressivamente...
P.S. Mi è venuta in mente anche un'altra saga...
La trilogia di Lothar Basler, di Marco Davide. Si potrebbe definire vagamente dark - gotica come ambientazione: non è male, a tratti un pò lentuccia, anche questa costituita da tre volumoni belli grossi, però posso dire che a me è piaciuta. Anche questa è la storia di una ricerca, di un personaggio che cerca di riscattare sè stesso e sconfiggere il Male personificato dal suo nemico. Nel mezzo ci trovi anche vampiri, succube e quant'altro...
cagliostro72
00lunedì 5 dicembre 2011 23:59
Bè, potresti sempre leggerti "Il secondo Guardiano" [SM=x1263925] ! Dicono tutti sia molto bello [SM=x1565886] ! eh eh eh!!
Eddings è fortissimo e divertente, assolutamente consigliato! mi sono fatta molte risate, leggendo di Garion e compagni [SM=x1263964] !
Prosdszt
00martedì 6 dicembre 2011 17:01
concordo su quanto detto di eddings:
letture leggerine e scorrevoli, trame lineari a tratti semplicistiche, ampiamente prevedibili in alcuni punti, ma sempre divertenti. il vero punto di forza sono i personaggi, che sono vere e proprie caricature di sè stessi (e in buona sostanza anche di tutti noi) e risultano talmente comiche e a tratti assurde da essere credibili!!! un vero e proprio spasso.
questo per quanto riguarda belgariad e mallorean. sto leggendo ora la saga di sparhawk e sembra un pò più seria, ma non sò ancora dire con precisione...

se vuoi fartene un'idea senza passare dalle saghe inizia da "la redenzione di althalus" che è autoconclusivo.

per arrivare invece ai consigli, propongo le saghe di "eymerich l'inquisitore" di valerio evangelisti e "il libro del nuovo sole" di gene wolfe. entrambi appartenenti a generi misti tra fantasy, fantascenza e (tanto) horror, con trame complesse e sconnesse piene di flash-back, di salti temporali, di sogni e visioni tanto da sembrare entrambe più un delirio che vere e proprie storie fino a quando tutto non viene svelato. letture impegnative certo ma che vale la pena prendere in considerazione se sei amante dei toni cupi, dei mondi decadenti, dei protagonisti "maledetti" e degli avviluppi psico-filosofici. personalmente ritengo che entrambi gli autori scrivino molto bene, dopo essersi abituati...
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