Inanzitutto, bè, grazie per la fiducia...
Vediamo, su Pippi, Felicity ed Ann è meglio rimandare ogni ulteriore commento fino alla fine del secondo: i loro personaggi magari non fanno una gran bella figura in questo primo libro, te lo concedo, ma voglio sapere chi non ha che pensato, alla fine di 'Angeli ribelli', 'ecco, QUESTA è una bellissima storia d'amicizia...' (ma di quelle VERE, eh, mica come quella roba finta che si legge nei tre quarti dei libri fantasy!!)
Poi secondo me è Felicity il personaggio migliore (insieme a Miss Moore, un'altra che io adoro...), e Gemma quella che ogni tanto si meriterebbe una sberletta anti-ciecità assoluta in faccia...ma mi saprai dire!
Secondo punto: la brodaglia su crinoline e merletti. OVVIO che se ne parla un pò: la descrizione del vestiario, e il modo in cui le quattro ragazze si sentono al riguardo (vale a dire, costrette, scomode, persino impacciate, nel caso di Gemma) serve a caratterizzare le protagoniste, in primo luogo, e a definire l'atmosfera rigido-conservatrice vittoriana.
In secondo luogo, G, dai, che Gemma non perde più tempo ad ammirare i propri vestiti di quanto ne spendesse Vin in 'Mistborn'
, e che non se ne sta lì a meditare sulle palpitazioni del proprio cuore la metà delle pagine che i personaggi di 'Dragolance' (il primo volume, almeno) si dedicano costantemente l'un l'altro...
Anche se ti ammetto senza problemi che è un genere di libro destinato per sua stessa conformazione a piacere probabilomente più alle ragazze che agli uomini (anche se, ho avuto l'occasione di chiacchierare con parecchi ragazzi a cui la trilogia è piaciuta molto...)
Terzo punto: sì, Tom è definitivamente da prendere a sberle in faccia...
Quarto: Libba Bray è nata l'11 marzo 1964. Il che vuol dire che è sulla quarantina, no, quindi nostra contemporanea (non è mica nata nel 1860!!!!)
Quinto e ultimo (e scusate l'abituale mia prolissità
): la componente fantastica cresce nel libro successivo, per aumentare in maniera esponenziale nel terzo...