Trilogia di Bartimeus

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è il golem

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Henry Duvall
So che non ne parla molto direttamente, ma l'idea che ne viene data è fantastica:
- le schiene grigie, che sono un corpo di tutto rispetto
- la sua vice è molto scaltra e insidiosa
- controlla il golem, che ha una forza devastante, un alone di mistero che lo avvolge, e anche la storia della sua creazione nel libro è proprio bella
- anche alla fine quando Duvall viene scoperto, non c'è il solito inseguimento spericolato o duello all'ultimo sangue con finale scontato, ma una catena di ragionamenti e una scena indimenticabile che portano alla sua cattura

Lui è a capo di tutto questo, anzi il fatto che appaia poche volte, che ne venga data una breve ma decisa descrizione, e il fatto che agisca di nascosto, aumentano la caratterizzazione del personaggio di cui fino alla fine non vengono scoperte tutte le carte.

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Duvall un gran personaggio, mi è sembrato lo stereotipo di uno dei classici generali americani che si credono i migliori, e guardano tutti dall'alto in basso, che fanno i lecchini col presidente e che farebbero qualsiasi cosa, losca o no, per prendere un minimo potere.
E anche i lupi grigi mi sembrano una massa di stupidi senza cervello che non riescono a controllare nemmeno le loro di azioni, figurati quelle degli altri..
Detesto sempre di più Nathaniel, che diventa di giorno in giorno più arrogante e saccente, nonostante sia ancora un bambino e un pivello.
Invece trovo molto interessante il personaggio della tipa, la vice di Duvall, lei sembra in gamba, anche se si in quanto a scrupoli mi sembra come gli altri la dentro.
Infine mi puzza parecchio il commediografo, Makepeace...

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Io invece ritengo Duvall molto reale, sì è potente, ma non abbastanza da permettersi il lusso di avere dei principi. Poi gli devo molto per il fatto di aver rispolverato un golem, creatura fantasy dalle grande potenzialità inespresse, visto che raramente se ne trova uno degno di nota in qualche libro.
Per quanto riguarda gli intrighi ci sguazzo ecco perché mi piace tanto Martin.
Le schiene grigie poi sono fatte così, uomini rudi e non molto svegli perché mezze bestie,o meglio mezzi lupi.
Sul fatto che i personaggi siano quasi tutti detestabili, Nathaniel in primis, ti do pienamente ragione. Purtroppo in seguito, sempre in questa trilogia, ho trovato pure di peggio.

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Le parti sulla storia di Tolomeo mi hanno davvero colpito e mi sono piaciute molto.
Finalmente Kitty entra a far parte seriamente della storia e fa delle cose davvero notevoli.
E i miei sospetti su Makepeace si sono rivelati corretti, anche se non mi aspettavo che alla fine fosse così stupido..
In questo terzo libro poi Stroud è in gran forma per quanto riguarda l'ironia. L'irriverenza e le battutine di Bartimeus sono sempre più divertenti.
Ho infine perso la mia stima per la Farrar, la vice di Duvall, e mi è spiaciuto di più per la dipartita di Farqual che di Nathaniel..