TERRY BROOKS ha ancora qualcosa da raccontare?

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presterjohn
00domenica 25 novembre 2012 23:26
Ciao a tutti,
Alcuni giorni fa ho finito di leggere l'ultima fatica letteraria del buon vecchio zio Terry: Il potere della magia. Lo 'strillo' in quarta di copertina lo etichetta come "uno straordinario fantasy in perfetto stile Tolkien, con un pizzico di modernità". La mia opinione è un pò diversa.
Premetto che il mio primo fantasy è stato La spada di Shannara quando avevo circa 10 anni e che da allora ho letto praticamente tutti i libri di Brooks. Quindi non parlo per sentito dire.
Non posso fare a meno di rilevare però che negli ultimi anni più volte sono rimasto un pò deluso (specie dopo l'introduzione delle navi volanti...) e l'ultimo libro che mi è davvero piaciuto è stato I figli di Armageddon (anche se ammetto che ha attinto a piene mani dal genere post-apocalittico).
Gli ultimi libri poi li ho trovati davvero poco originali o addirittura imbarazzanti. E' il caso de La principessa di Landover: un libro davvero inutile, banale e con personaggi ridicoli, a mio parere ovviamente. Ed è purtroppo anche il caso dell'ultimissimo Il potere della magia.Non voglio entrare troppo nei dettagli per chi non lo ha letto. Il libro non è brutto ma è (per uno che conosce Brooks) veramente scontato, pieno di situazioni già viste, di elucubrazioni mentali (troppe!)dei personaggi identiche a decine già lette, ecc.
Il mio giudizio finale sul libro, parafrasando lo 'strillo' di cui sopra, è questo: un mediocre fantasy in perfetto stile Brooks, con un pizzico di noia!

Detto questo mi domando se non sia il caso, per me, di smettere di farmi del male leggendo Brooks e continuando a sperare in una rinnovata creatività.
Cosa ne pensate Voi grandi lettori fantasy???
Sarebbe interessante avere un confronto a 360 gradi sul comunque Grande Brooks e sulla sua straordinaria carriera.
Vorrei infatti sottolineare nuovamente, a scanso di equivoci, che queste parole vengono da un grande estimatore dello zio Terry e di quello che ha fatto in passato.
Un saluto a tutti e buone letture.
"Nymeria"
00lunedì 26 novembre 2012 11:00
Bhe tenuto conto che io le ultimissime fatiche dello zio Terry non le ho ancora lette, ti devo comunque far sapere che la penso come te.
Certo io Landover non l'ho mai letto e quindi su questa saga non ho nessun tipo di opinione, ma ho letto tutto il resto e mi trovo in accordo con te quando dici di essere rimasto deluso!!!!
Partendo dal fatto che ho iniziato la lettura della Spada di Shannara per lasciarla sul comodino in quanto non di mio gradimento e l'ho ripresa anni dopo per rimanerne affascinata, ho letto tutto quello che c'era da leggere con grande gusto e quando a distanza di 7 anni è saltato fuori dal cilindro il viaggio della Jerle Shannara ne sono rimasta entusiasta. Ogni nuova trilogia però, tranne quella del Verbo e del Vuoto che era completamente diversa, mi è parsa una farsa di quella precedente.. insomma non era più Brooks di un tempo, poche idee e assolutamente già viste e lette anche e soprattutto nei suoi libri!!!
MI dispiace perché questi grandissimi scrittori per rimettersi in gioco rischiano di perdere adepti su adepti!!! Insieme a lui potrei mettere in coppia anche Goodkind che riproponendo nuove avventure della spada della verità non sta convincendo proprio nessuno!!
Che peccato!!!! [SM=x1263930]
==Aredhel==
00mercoledì 28 novembre 2012 14:02
Io ho una conoscenza parziale dell'argomento. Ho letto tutto il ciclo di Shannara fino all'Ultima Magia.

Fermo restando che lo zio Terry i suoi conigli assi nella manica li presenta sempre, su tutti uno stile fresco e scorrevole che è quasi un piacere da leggere... ma per quanto riguarda le trame...

Già dopo "gli eredi" i libri mi sembrano triti e ritriti. Di lì in avanti non è stato che un susseguirsi degli stessi personaggi, con nomi diversi (neanche cognomi, quelli rimangono sempre gli stessi U.U).

Francamente mi piacerebbe provare a leggere un'altra saga di Brooks, ma ogni volta che sono in libreria trovo autori e libri ancora da scoprire, che hanno la precedenza su un Brooks che in parte mi ha già deluso.

cagliostro72
00lunedì 10 dicembre 2012 10:27
Eh, hainoi, non posso che darvi ragione! Credo che il nostro zio Terry abbia perso le idee, o comunque utilizzato tutte quelle che aveva in serbo. L'ultimo di Landover, per me, è stata una vera delusione. [SM=x1263946] E ormai è risaputo quanta influenza Brooks abbia avuto ( e tutt'ora ha) sul mio modo di scrivere, e anche di concepire il fantasy. Quindi delusione anche doppia. [SM=x1263922]
Emti Asre
00lunedì 10 dicembre 2012 13:26
Io sono un fan di Brooks, quasi fanatico, lo dimostrano anche i lavori che ho fatto che Mirma a messo su questo sito, e che ho appena inserito nel forum di bluedivide. Ma anch'io mi chiedo se abbia ancora qualcosa da dire.
I problemi ha mio avviso non è solo la mancanza di idee, dovuti anche hai 35 anni di carriera, e specie se si scrive più per motivi commerciali che per passione. Magari la passione c'è ancora, ma funziona poco se ci anteponi il soldo, scrive solo per quello.
Altro è la fissa degli scrittori di fare trilogie, allungando le storie con parti inutili allo scopo di scrivere 3 o più libri. A Dance With Dragon nè è una chiara dimostrazione, 1200 pagine per la metà inutili, dove si dice poco o niente ai fini della storia.
Se scrivessero libri autoconclusivi, verrebbero meglio, più dinamici e brillanti, e con meno parti inutili. A mio avviso tutte le saghe di Shannara a partire dagli Eredi, sarebbero venuti meglio se fossero stati su 2 libri per saga. Le leggende di Shannara ci stavano benissimo in un solo e unico libro.


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