Sinossi: chi mi offre un consiglio?

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Terra-di-Mezzo.it | Forum Ufficiale » Terra-di-Mezzo.it | Forum Ufficiale » Il nostro mondo » Come pubblicare un libro Fantasy

Sophie86

00venerdì 23 luglio 2010 14:36

Ciao a tutti! [SM=g27987]

Gente, avrei bisogno di un consiglio: chi fra voi ne sa qualcosa di come si scrive, in maniera decente, una sinossi (avete presente, quell'ostico riassunto da mandare all'editore, prima oppure in accompagnamento al testo completo?) [SM=x1263974]

?

Perchè io sono parecchio confusa: da qualche parte leggo che deve essere telegrafica e contenere solo gli snodi fondamentali della trama, da qualche altra che alcune parti, anche importanti, della trama possono essere saltate, a patto che vengano incluse le descrizione dei vari personaggi e altri dettagli del genere... Ho anche letto che la sinossi dovrebbe rappresentare in un ceerto senso una sorta di 'racconto breve del proprio romanzo parecchio smisurato...': ma questo che cosa vuol dire, che devo mettermi a tracciare anche descrizioni fisiche dei personaggi, e riassumere i dialoghi fondamentali, e cose del genere? (perdonate l'idiozia della domanda, ma da questo punto di vista sono veramente disperata... del mio romanzo sono innamorata come una liceale, molto modestamente credo di aver fatto un buon lavoro, ma all'idea di dover buttar giù la sinossi... brrr! Mi vengono i brividi freddi al solo pensiero!!!
[SM=x1263922]

)

Ringrazio in anticipo e dal profondo del cuore chiunque voglia offrirmi qualche consiglio.... [SM=x1263977]

==Aredhel==

00venerdì 23 luglio 2010 16:12

Ah, ricordo quando mi sono messa a scrivere la mia... una tragedia!
La sinossi è difficile, inutile nasconderlo, e ancora più difficile è capire come farla, in quanto ogni editore dice una cosa diversa.
Personalmente credo che la prima cosa da fare è cominciare a scriverla capendo che da quelle tre pagine l'editore deve decidere se valutare o no il tuo lavoro. Fatto questo le tecniche sono molteplici, io ho effettuato una sorta di riassunto del romanzo, aprendolo però con la sua introduzione generale (es: "si tratta di un fantasy con ambientazione di tipo x, in cui l'attenzione viene posta su y, pensato per far parte di una trilogia nella quale... etc") e arricchendolo con "ritagli del libro", per dare anche un'idea dello stile utilizzato.

Ti può essere utile questo link:

www.danaelibri.it/rifugio/soccorso/download.asp

Ti accorgerai che scrivere un riassunto di un opera di molti caratteri come un libro (un tuo libro!) non è cosa facile. Ci saranno dialoghi che non potrai non inserire, personaggi che dovranno farne parte a tutti i costi e così via. Concentrati sulle cose fondamentali per la storia e basta.. forse può esserti utile fare prima un riassunto capitolo per capitolo.

In bocca al lupo!

Sophie86

00sabato 24 luglio 2010 14:25

Grazie, are!!!!!! [SM=x1263937]

Okay, in effetti avevo pensato anch'io di iniziare a buttar giù una specie di riassunto generale capitolo per capitolo... [SM=g27987]

fra l'altro, grazie al link che mi hai dato mi sono fatta un'idea più precisa anche di cosa si intenda quando si parla genericamente di 'lettera di presentazione' [SM=x1263945]

, che grazie agli dei pare una cosa decisamente più semplice e divertente di una sinossi da scrivere...

Ah, ps: alla fine ho deciso di seguire il consiglio che mi avevi dato qualche tempo fa, di dividere il libro in tre parti... penso che sia la cosa migliore, anche se, tutto considerato, avrei preferito essere in grado di scrivere una storia breve e autoconclusiva... però, come si dice, alla fin fine non siamo noi scegliere la storia, è la storia che sceglie noi [SM=x1263938]

Dopo tutto, anche se in chiave pesantemente romanzata, c'è pur sempre la mia vita, là dentro... [SM=g27987]

==Aredhel==

00domenica 25 luglio 2010 08:05

Re:

Sophie86, 24/07/2010 14.25:
Grazie, are!!!!!!

Ah, ps: alla fine ho deciso di seguire il consiglio che mi avevi dato qualche tempo fa, di dividere il libro in tre parti... penso che sia la cosa migliore, anche se, tutto considerato, avrei preferito essere in grado di scrivere una storia breve e autoconclusiva... però, come si dice, alla fin fine non siamo noi scegliere la storia, è la storia che sceglie noi
Dopo tutto, anche se in chiave pesantemente romanzata, c'è pur sempre la mia vita, là dentro...

I miei più sentiti in bocca al lupo!

Confermo che la lettera di presentazione è un lavoretto abbastanza facile, pesantemente sbilanciato in quanto complessità dalla sinossi...

Shalane

00lunedì 26 luglio 2010 14:02

Secondo me dev'essere una sorta di rissunto dove citi i punti salienti della trama, e dev'essere capace di incuriosire senza svelare troppo. Penso che come lunghezza una paginetta A4 vada bene. L'importante è che il contesto sia in grado di prendere l'editore e portarlo alla giusta dose di curiosità in modo da voler valutare il manoscritto e chiederlo in lettura.
Detto questo... in bocca al lupo!!! [SM=x1263945]

Sophie86

00lunedì 26 luglio 2010 14:26

Re:

Shalane, 26/07/2010 14.02:
Secondo me dev'essere una sorta di rissunto dove citi i punti salienti della trama, e dev'essere capace di incuriosire senza svelare troppo. Penso che come lunghezza una paginetta A4 vada bene. L'importante è che il contesto sia in grado di prendere l'editore e portarlo alla giusta dose di curiosità in modo da voler valutare il manoscritto e chiederlo in lettura.
Detto questo... in bocca al lupo!!!

Grazie, Chiara!! [SM=x1263932]

Ecco, è proprio questo fatto di dover cercare di 'incuriosire senza però svelare troppo', che mi confonde parecchio... [SM=x1263974]

...

... ma ce la farò, ne sono convinta, prima che finisca l'estate, anche grazie a tutti i vostri consigli!! [SM=x1263945]

Ghidara

00lunedì 15 novembre 2010 05:07

Ciao!
Grazie intanto per avermi fatto venire nostalgia!
Magari è un po' tardi per risponderti, per quanto riguarda la sinossi, ma se hai ancora bisogno di una mano sono a disposizione.

Sophie86

00lunedì 15 novembre 2010 16:10

Grazie, Ghid! [SM=x1263937]

Sai cosa, la sinossi 'canonica' in realtà l'ho scritta (fa anche piuttosto pena, se è per quello, ma questa è un'altra storia... [SM=x1263922]

) In realtà quello che mi rende veramente il compito impossibile è cercare di rientrare nei limiti di quelle odiose (sì, lo scrivo e non ci sono 'ma' che tengano, sono limiti odiosi [SM=x1263951]

) che ti impongono alle volte certe indicazioni riportate sui siti, del tipo riassumi 400/500 pagine di scritto in 500/1000 battute...

E come si fa?! [SM=x1263934]

Sarà che io il dono della sintesi non non l'ho mai avuto, ma credetemi: se avessi conosciuto un modo per esprimere quello che volevo dire con quelle famose 70000 battute in 500, l'avrei ben fatto dall'inizio... vuoi mettere le belle passeggiate che mi sarei potuta fare, il tempo risparmiato, le amicizie coltivate, gli esami in più che avrei potuto svagarmi a fingere di preparare... [SM=x1346003]

Anna Hall

00lunedì 15 novembre 2010 18:40

E la Anna si spaventa al pensiero che un giorno toccherà a lei fare una sinossi... [SM=x1263940]

Sophie, fammi capire una cosa:
il tuo racconto è diviso in blocchi da 500 pagine oppure è tutto 500 pagine?

Ghidara

00lunedì 15 novembre 2010 21:34

Uffa, ma mi mangia tutti i messaggi! Perchè? :(
Avevo scritto una risposta seria, grrr.
Dicevo: vediamo di fare una piccola utility sulla sinossi qui, così la teniamo a portata di mano...
COn alchi ho avuto lo stesso problema: 600 cartelle da ridurre in poche righe. La prima sinossi è stata fallimentare, ma quando l'ho ridotta a una paginetta smilza il romanzo è stato accettato.
Ora che mi trovo a fare valutazioni capisco perchè: basta in effetti pochissimo per capire se la storia è buona, anzi mi cala l'interesse quando trovo troppi dati che non posso immagazzinare. Tutti i nomi, tutti i personaggi con genealogie, razze, descrizioni, alla fine non servono, perchè basta la trama scarna - rigorosamente con finale - per decidere se passare o meno alla lettura integrale. Io sono alle prime armi con questo tipo di lavoro, immagino che gli esperti abbiano già dei canoni di riferimento.
In ogni caso, se hai voglia di farmi leggere la tua sinossi per qualche consiglio, ci sentiamo in PVT.

Sophie86

00lunedì 15 novembre 2010 22:33

Re:

Ghidara, 15/11/2010 21.34:

In ogni caso, se hai voglia di farmi leggere la tua sinossi per qualche consiglio, ci sentiamo in PVT.

Oh, ma grazie [SM=x1263960]

! Siete sempre tutti così gentili e carini con me, ogni tanto mi sento un pò in colpa... e di sicuro mi sento tanto, tanto imbranata quando si tratta di scrivere sinossi, presentazioni e tutto quell'altro armamentario che serve per cercare di farsi prendere sul serio da qualcuno [SM=g27995]

(adoro che mi si chieda di stilare 'la mia biografia', per fare un esempio. Ho 24 anni e vivo in provincia: dubito che vogliate sapere seriamente i fatti miei o qual è il mio piatto preferito, perciò, ma che cosa pretendete che vi scriva? Mica mi è ancora capitato di salvare il pianeta Terra... [SM=x1263922]

)
Eh, lo so, sono proprio un disastro... [SM=x1263973]

Tutto questo comunque per dire sì, ti sarei enormemente grata per qualsiasi consiglio che volessi darmi... la prossima volta che torno materialmente a casa mia ti scrivo! [SM=x1263938]

Sophie86

00lunedì 15 novembre 2010 22:50

Re:

Anna Hall, 15/11/2010 18.40:
E la Anna si spaventa al pensiero che un giorno toccherà a lei fare una sinossi...

Sophie, fammi capire una cosa:
il tuo racconto è diviso in blocchi da 500 pagine oppure è tutto 500 pagine?

Guarda, preso nel suo complesso il mio non è un racconto, è un'odissea in uno sproposito di paragrafi [SM=x1263970]

Scherzo! (più o meno)...
Le 500 pagine si riferiscono a quello che nella mia testa è la prima parte di una storia molto più lunga e complessa... in realtà, in fondo al cuore ritengo questo mio tentativo di pubblicazione come destinato al più colossale degli insuccessi, perché la storia semplicemente è: a)troppo lunga, b) troppo contorta, c)scritta da una dilettante, e d) non rientra in nessun canone del genere particolare, anzi...

Come se non bastessero gli altri difetti, non parla nemmeno di vampiri... [SM=x1263955]

Se ci sto provando è semplicemente perché mi sentirei una vigliacca di dimensioni stratoferiche a non farlo, e perché ci ho messo dentro l'anima fino all'ultima goccia... [SM=g27988]

come immagino che continuerò sempre a fare!

PS: hai finito di già il tuo racconto, invece? [SM=g27987]

Anna Hall

00lunedì 15 novembre 2010 23:23

sì, e sono 150 pagine per il primo blocco da 3...

mi sento una cretina in confronto alle tue 500 [SM=g27993]

Ghidara

00martedì 16 novembre 2010 09:18

Non ho capito: blocchi in che senso? Episodi (ossia romanzi a sé stanti) o parti di uno stesso romanzo?

In effetti la lunghezza costituisce un piccolo problema: più pagine, più costi di produzione, più alto il rischio dell'editore e più alto il prezzo di copertina. Più facile piazzare romanzi brevi, sia presso gli editori che presso il pubblico. Però il mio consiglio è di NON tagliare per ridurre a misura dell'editore se si pensa che la storia sia penalizzata e di NON dividere i romanzi tagliandoli a metà con finale sospeso. Prima o poi la qualità paga, anche senza compromessi.

La biografia... è un gatto che si morde la coda: finché non ti pubblicano non hai niente da inserire, ma se non hai pubblicazioni fanno più fatica a pubblicarti. Magari si può cominciare a piazzare racconti in giro, collaborare con qualche sito letterario, mostrare insomma all'editore che sei attiva dal punto di vista librario/narrativo. Concorsi, premi fanno sempre effetto.
In attesa di aggiungere righe, ci si presenta con studi e passioni, tenendo conto che il primo giudizio l'editore o il valutatore se lo fanno su come sono scritti lettera di presentazione, curriculum e sinossi, a prescindere dalla quantità di libri scritti.

Anna Hall

00martedì 16 novembre 2010 14:35

l'idea di tagliarlo in realtà non riguardava l'editoria, ma il semplice fatto che mi piace creare suspence, però forse hai ragione sul fatto che dovrei finire tutto

Sophie86

00martedì 16 novembre 2010 16:07

Nel momento in cui ho deciso che con 1500 pagine di libro non sarei andata da nessuna parte (non ci andrò nemmeno adesso, ma così probabilmente cestineranno l'eventuale plico dopo averlo aperto, e non dopo aver notato quanto è voluminoso [SM=x1263955]

) ho rielaborato la storia in modo da darle un taglio diverso. Non ne ho modificato l'essenza, né ho aggiunto o sottratto consapevolmente parti per allungare o diluire il brodo: ho soltanto cercato di portare a termine un climax diverso, di dare alla prima parte un "finale" che fosse quanto più "finale" possibile, date le circostanze. Cionondimeno, ho lasciato dei misteri irrisolti. La missione "ultima" del mio gruppetto di intrepidi eroi si è tutt'altro che conclusa, anche se i cattivi principali sono stati apparentemente sconfitti.

Anna, sii contenta di avere per le mani una storia "breve" [SM=x1263945]

, non hai idea di quanto io mi senta costantemente logorroica e pure un pò scema... Sto implorando da mesi la mia Musa di concedermi la grazia di una storia che io sia in grado di concludere senza sperperare fiumi e fiumi di parole, ma quella da un orecchio non sente, sbuffa, si gira dall'altra parte e, anche quando non lo fa, si diverte soltanto a ridacchiare e a lanciarmi le palline di carta... [SM=x1263930]

==Aredhel==

00mercoledì 17 novembre 2010 09:30

Re: Re:

Aspetta, aspetta, aspetta Sophie... Stavo leggendo quanto a proposito della sinossi e mi ritrovo con una risposta che non mi va mica tanto bene! Ti ricordo che sto leggendo il tuo libro (sono a metà) e quanto riporti qui:

Sophie86, 15/11/2010 22.50:

in realtà, in fondo al cuore ritengo questo mio tentativo di pubblicazione come destinato al più colossale degli insuccessi, perché la storia semplicemente è: a)troppo lunga, b) troppo contorta, c)scritta da una dilettante, e d) non rientra in nessun canone del genere particolare, anzi...

Come se non bastessero gli altri difetti, non parla nemmeno di vampiri...

non va assolutamente bene. Non puoi partire sconfitta così, perchè spesso a premiare è proprio la perseveranza.

Accantoniamo il punto a) per un attimo (effettivamente la lunghezza può essere un problema, soprattutto per le piccole case editrici, ma vengono pubblicati anche libri di esordienti più lunghi, quindi....)

b) Essere contorti, quando lo si fa chiaramente (e tu lo fai chiaramente perlomeno fino metà libro) non è un difetto, tutt'altro.
c) Sfortunatamente si parte sempre da lì.
d) Questo può essere un grosso punto a tuo vantaggio. Certo, ti renderà più difficile il cammino verso la pubblicazione (a me personalmente sono arrivate diverse risposte che mi dicevano che la storia era bella e originale, ma non rientrava nei loro canoni e non l'avrebbero potuta rendere una proposta commerciale), però quando troverai l'editore che decide di puntare su di te proprio per questo ti riempirà d'orgoglio e ti distinguerà dalla massa degli "altri".

Sul "e non parla neanche di vampiri"... lascia perdere. Fortunatamente le mode passano e vale sempre il discorso che a premiare è la perseveranza (e l'hai solo se credi in quanto hai scritto) e un pò tutto quello che ti ho già risposto al punto d).

Adesso termino l'OT (Ghid, perdonami) e riprendo a leggere il post, anche se dubito di poter dare qualche consiglio utile in fatto di sinossi.

Ghidara

00mercoledì 17 novembre 2010 10:49

Non è un OT, è la sacrosanta verità.
I vampiri stanno già passando di moda, cominciano a uscire i libri sui licantropi, adesso: si vede che Jacob ha fatto colpo (e poi è rimasto libero...)!
A parte gli scherzi, il punto di partenza è sempre scrivere quella storia che vorremmo leggere e nessuno ha mai raccontato. Se dietro c'è la passione per quello che si fa, che siano 100 o 1000 non cambia nulla: la storia è quella. Certo si può asciugare, come dicono certi libri per esordienti dalla prima stesura deve andar via il 10%... ma mai a patto di penalizzare il nostro lavoro. Alla fine dobbiamo avere un libro di cui ci sentiamo fiere, in cui ci riconosciamo.
Passo due, fiducia in noi stesse. Ad abbassarci le ali ci pensa il resto del mondo, non possiamo partire senza essere convinte di quello che proponiamo, ovviamente senza far passare all'editore il messaggio "ehi ciccio, senza di me non sei nessuno. Come il mio romanzo non ne hai mai visti, DEVI PER FORZA trovarlo fantastico!". Umiltà e serietà sono il mix giusto: sai che la valutazione è sua, ma tu, che conosci bene quello che hai scritto, gli illustri i punti salienti con perizia.

Anna Hall

00mercoledì 17 novembre 2010 14:40

Re: Re: Re:

==Aredhel==, 17/11/2010 9.30:

Sul "e non parla neanche di vampiri"... lascia perdere. Fortunatamente le mode passano e vale sempre il discorso che a premiare è la perseveranza (e l'hai solo se credi in quanto hai scritto) e un pò tutto quello che ti ho già risposto al punto d).

Su questo ti do ragione al 100%: I vampiri sono diventati una noia mortale. Tempo fa una mia amica li ha comprati quasi tutte e mi ha fatto un piccolo riassunto, da lì ho notato che le storie sono tutte uguali...e non simili o con elementi in comune, proprio UGUALI! quindi il fatto che nella tua storia non ci siano i vampiri per me è un punto di forza

Apro e chiudo OT: una volta ho provato a ficcarci un vampiro nella mia storia... e sta di fatto che l'avevo creato un po' (tanto) Gay XD
Poi ce l'ho tolto perché non serviva a niente

Sophie86

00mercoledì 17 novembre 2010 14:48

Avete ragionissima, tutte e due, devo assolutamente piantarla con questo atteggiamento da martire/perdente...
Non so perché a volte mi prende, colpa dell'annata storta, forse, non lo so, o magari è perché riverso tanta parte di me stessa in quello che scrivo, e quando finisco, puntualmente, mi sento così strana, così inutile e svuotata...senza contare che, ogni volta che riprendo in mano il testo, mi rendo conto delle 3400 cretinate che ho seminato in giro (rileggo e rimprovero me stessa: "hai veramente fatto dire questa cosa a questo persoanaggio? Hai veramente usato questa parola qua, sgraziata come un elefante in un contesto del genere? A che cosa stavi pensando, per amor del cielo?!"), e mi viene questa gran voglia di smontare tutto e ricominciare dal principio, non so se vi è mai capitato...

Are, no, non ho dimenticato che lo stai leggendo (come potrei? Quando provo a pensarci, mi si aggrovigliano tutti i pensieri nella testa per l'agitazione, eh, eh, eh... ) Sei già a metà? Gulp! Allora probabilmente hai già cominciato a farti un'idea di che razza di personaggio emotivo/svitato io sia... ^_^

Ah, perdonatemi per l'OT! Il post sarebbe venuto molto più carino con gli smiles sparpagliati qua e là nei punti giusti, ma purtroppo oggi la funzione non funziona... fate comunque conto che a questo punto siano inseriti una mezza dozzina di smiles-dispensatori-di-grati-e-felici-abbraccioni! (non avete idea di quanto possa essere di conforto per una persona sapere che qualcun altro la ascolta, aiutandola nel contempo a riacquistare un pò di determinazione!) :)

Sophie86

00mercoledì 17 novembre 2010 15:01

Re: Re: Re: Re:

Anna Hall, 17/11/2010 14.40:

Su questo ti do ragione al 100%: I vampiri sono diventati una noia mortale. Tempo fa una mia amica li ha comprati quasi tutte e mi ha fatto un piccolo riassunto, da lì ho notato che le storie sono tutte uguali...e non simili o con elementi in comune, proprio UGUALI! quindi il fatto che nella tua storia non ci siano i vampiri per me è un punto di forza

Apro e chiudo OT: una volta ho provato a ficcarci un vampiro nella mia storia... e sta di fatto che l'avevo creato un po' (tanto) Gay XD
Poi ce l'ho tolto perché non serviva a niente

Grazie per l'incoraggiamento, Anna! ^_^

Guarda, io di vampiri nella mia storia non ne ho, in compenso... (faccina vaga e fischiettante...)

cagliostro72

00mercoledì 17 novembre 2010 15:48

Oh, Sophie, come ti capisco! Anche io mi sono gettata anima e corpo per un anno intero nel mio racconto, e anche se ora ho già finito il secondo libro, ogni volta che rileggo entrambi ci trovo delle cretinate indicibili, che mi chiedo se siano veramente uscite dalla mia seppur contorta mente!!!Ho trovato un paio di amici coraggiosi e abbastanza competenti, che si stanno cimenntando nella lettura del primo( Che però, aimè, è tutto tanto che autoconclusivo!). Le prime loro impressioni sono molto meno disastrose di quanto immaginassi, anzi..eppure, anche con il loro incoraggiamento, spesso mi sento un' illusa senza speranza!!!! Quindi. imbocca al lupu!!! E teniamoci su a vicenda!!!

cagliostro72

00mercoledì 17 novembre 2010 15:58

P.S.: anche a me si aggrovigliano le viscere all'idea che finalmente qualcuno stà leggendo il mio racconto( a parte i miei bimbi, s'intende, che per ora sono i miei primi, e temo unici, fans!)

Anna Hall

00mercoledì 17 novembre 2010 16:15

Dài, nessuno di noi è senza speranza, pensate che c'è in giro di peggio.
Pensate che se ha successo un deficente come Moccia tutto è possibile

E poi(per ridere) considerate che i miei compagni di classe(i maschi)hanno creato una storia usando i professori come personaggi e hanno chiesto a me di fare le illustrazioni...
è uscito fuori un clone di Kakashi col crocifisso, un Aladdin ciccione, un Acquarius-riccioli d'oro, un Hulk con la carnagione da puffo e un Ghost Rider con la maglietta pacifista.
E io che credevo che fare una "ninfa dell'acqua" come Simone Simons fosse una cavolata di proporzioni bibliche.

Pensate che c'è di peggio dai(faccia che si sbellica dal ridere)

Sophie86

00giovedì 18 novembre 2010 21:01

Re:

cagliostro72, 17/11/2010 15.48:
E teniamoci su a vicenda!!!

Assolutamente! [SM=x1263937]

Nexim_cuore_di_drago

00giovedì 18 novembre 2010 21:46

Re:

Anna Hall, 17/11/2010 16.15:
E poi(per ridere) considerate che i miei compagni di classe(i maschi)hanno creato una storia usando i professori come personaggi e hanno chiesto a me di fare le illustrazioni...
è uscito fuori un clone di Kakashi col crocifisso

L'ho visto! L'ho visto! [SM=x1346003]

Lol XD
Fine OT

Hey ragazze, mi sembrate un po' tanto sfiduciate riguardo ai vostri libri in questi tempi... [SM=x1263931]

E Sophie... [SM=x1263930]

ti sei scordata ciò che mi hai detto quando avevo le paranoie con Eragon? [SM=x1263969]

Beh, forse è il caso che ti rinfreschi la memoria:
Superato lo scoglio dei primi mesi di scrittura, comunque, penso che i dubbi circa l'originalità della propria storia vadano diminuendo rapidamente, in maniera del tutto naturale... Questo perchè sia tu che la storia avete le idee più chiare circa quello che volete 'diventare', e dunque nessun dubbio riguardo a ciò che la gente potrebbe pensare che voi siate (è un pò contorto come ragionamento, lo so... )
I personaggi a poco a poco iniziano ad assumere ai vostri occhi caratteristiche sempre più nette e precise, e voi li riconoscete come 'vostri', vale a dire che imparate di aver donato a ciascuno di essi un pò della vostra anima, anche non volendo, di aver insegnato loro a parlare come parlereste come voi, ad agire come agireste voi, oppure come non parlereste e come non agireste, in caso di personaggio negativo...
Vi rendete conto che quella storia, quel mondo, avreste potuto crearlo voi, soltanto voi, nessun altro all'infuori di voi!
Perchè è vostro!

Ricordati di questo, Sophie, e scommetto che non ti scoraggerai mai più, proprio come è successo a me. [SM=g27987]

Sophie86

00giovedì 18 novembre 2010 22:16

Re: Re:

Nexim_cuore_di_drago, 18/11/2010 21.46:

Ricordati di questo, Sophie, e scommetto che non ti scoraggerai mai più, proprio come è successo a me.

E' mia la perla di saggezza?! [SM=x1263960]

Grazie, Nex! Promesso: non me ne dimentico più! [SM=x1263945]

Anna Hall

00giovedì 18 novembre 2010 23:37

e ricorda che noi ci siamo in qualsiasi momento ;) [SM=x1263929]

Nexim_cuore_di_drago

00venerdì 19 novembre 2010 18:34

Re:

Anna Hall, 18/11/2010 23.37:
e ricorda che noi ci siamo in qualsiasi momento ;)

Quoto in pieno! [SM=x1263945]

cagliostro72

00domenica 21 novembre 2010 22:00

Perla di saggezza veramente!!! Ecco perchè Alex, il mio protagonista, è sempre, eternamente in paranoia [SM=x1263931]

e spesso insicuro di sè!!! Dunque è come me!!!Seghe mentali a GO GO!!!Grazie per le belle parole, le tengo un po' anche per me.

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