Dopo la trilogia di Bartimeus (semplicemente spettacolare) torna Jonathan Stroud con un nuovo libro ambientato stavolta in un vero mondo fantasy. (beh, più una valle in effetti..ndr)
Il libro lo consiglio, sempre ben scritto, (in puro stile Stroud) la storia è originale, e la lettura è piacevole e scorrevole.
Particolari e molto carini i racconti delle leggende locali all'inizio di ogni capitolo, un po', anzi parecchio esasperati nei contenuti delle gesta dell'eroe. Come dicevo alle triadine mi sembrava di leggere le gesta di Chuck Norris versione fantasy..ehehe.
Unica pecca, il finale che non mi è dispiaciuto in se, ma è striminzito, molto striminzito, nelle spiegazioni, e ti lascia pure con parecchi dubbi.
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Ma perchè al posto dei Trow si trovano Svein e il resto dei loro antenati e cari morti?
Perchè sono tornati in vita? E perchè Svein li controlla?
Come è iniziata sta rinascita zombesca? (che sembra partita da Svein)
Ecc ecc..
Insomma, un bel libro consigliato, ma con un finale così così.