Finito per ora "Il cerchio si è chiuso"!!!
Vi copio-e-incollo la mia recensione anobiiana:
"Sette segrete, misteri da svelare, un pizzico di "romance", e tanta, tanta avventura...
...con un occhio di riguardo a Harry!!!!
Comincio con il premettere che questo libro per me è stato un pò una sorpresa: immagine e quarta di copertina mi avevano mandato fuori pista, facendomi pensare ad un romanzo dalle atmosfere molto più 'cupe' e meditabonde.Mi sento invece di affermare che "Il cerchio si è chiuso" appartiene a quella categoria di libri che negli ultimi tempi mi sono ritrovata a leggere sempre più volentieri: vale a dire a quella (ampissima) degli 'young adult', ovviamente declinata nell'accezione fantasy/fantastica.
Di questo libro ho amato quasi tutto: la spontaneità, i personaggi, lo stile, apparentemente semplice, ma in realtà efficace e diretto; ho apprezzato la cura per il dettaglio che emerge un pò in tutti i passaggi, ma soprattutto nelle sequenze descrittive o di approfondimento psicologico. L'aspetto caratteriale dei personaggi infatti è molto, molto curato, così come pure si concede parecchio spazio nell'arco della narrazione alla descrizione ed evoluzione dei vari legami intrecciati da e fra loro.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è stato il livello d'attenzione concesso ai personaggi per così dire secondari: grazie anche all'uso di svariati punti di vista, e ai cambi di focalizzazione piuttosto repentini (ma mai stordenti o inopportuni), l'autrice è stata in grado di donare ai suoi lettori il ritratto di un gruppo di personaggi per i quali si parteggia o che si odia; con cui si ride e ci arrabbia, o ci si commuove...
L'unico appunto che mi permetto di fare (basato più che altro su una questione di gusti miei personali, ovviamente), è che forse avrei preferito in alcune circostanze l'uso di un linguaggio più immediato e meno 'pulito' (le sequenze in cui la protagonista legge nel pensiero dei passanti, ad esempio, le ho trovate molto simpatiche, ma tutto considerato un pò edulcorate: ho idea che si agiti ben più di qualche fugace preoccupazione finanziaria, o dell'ansia dovuta alla mancanza di un dado per il brodo di pollo, nella mente di una persona ordinaria), o anche un qualcosa che rendesse meno netta la separazione fra personaggi buoni e cattivi...
Che cosa aggiungere?
Ah, sì, soltanto questo...
Da oggi, posso ufficialmente considerarmi una fan di Loredana La Puma (la sto per incoronare mia nuova scrittrice di romanzi fantastici italiani preferita!!!!), e cominciare a mettere i soldini da parte per comprare il secondo volume della trilogia!"
Voto finale: cinque stelline su cinque.
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