-orik-
00lunedì 25 febbraio 2008 19:29
Mi ritrovo qui, sotto le coperte, da solo, con questo sottofondo musicale struggente, a ripensare alla mia vita, ai miei innumerevoli sbagli, a ciò che hanno comportato, a dove mi hanno portato, o meglio a cosa mi hanno reso : un essere solitario, solo, senza nessuno, neanche una persona che mi pensi, che durante la sua giornata dica chissà cosa sta facendo………, nessuno che mi dedichi una preghiera prima di andare a dormire, che mi faccia un messaggio, una chiamata, niente di niente.
In questi ultimi mesi ho lavorato in discoteca, conoscendo moltissima gente, ma la delusione è stata immensa; anche solo uno che mi sia riuscito a colpire, tutti vuoti, oppure chiusi in difesa, diffidenti al massimo verso tutto e tutti; mi sono pure svenduto, per piacere, per farmi accettare, ma a che prezzo? Non ero io, ed inoltre neanche quello che facevo vedere di essere è riuscito nel suo intento, sono ancora qui solo, neanche una persona che mi pensi, che durante la sua giornata dica chissà cosa sta facendo………, nessuno che mi dedichi una preghiera prima di andare a dormire, che mi faccia un messaggio, una chiamata, niente di niente.
Prima non mi importava, avevo te, la mia anima gemella, ma adesso come faccio? Lo hai fatto, alla fine lo hai fatto, mi hai lasciato, e chi se la scorda quella sera, che pugnalata, “forse è meglio che ci prendiamo una pausa, sono confusa……”, anni ed anni a sentire quando succedeva agli altri, o nei film; e adesso sono io l’attore protagonista, stai scherzando, poi ti passa, ti è sempre passata; invece no, sono ormai 3 mesi che non siamo più insieme, nove anni, non posso dimenticarli facilmente,…….. si potranno mai dimenticare? Il mio cuore è solo tuo, per sempre…………………………….
Ogni tanto ci sentiamo, mi dici che ancora mi ami, che invecchieremo insieme e rideremo pensando a questi momenti; ma io ho bisogno di te ora, avevo solo te, solo te.
Lo sapevo che sarei arrivato a questo punto, l’ho sempre saputo, d’altronde con il carattere di merda che mi ritrovo cosa pretendevo…….;
“ Come sei simpatico, sei troppo forte, ci vediamo sicuro………”, ipocriti, e dicono che io me la prendo troppo, che sono sciocchezze, mancanza di rispetto la chiamo io, non c’è più calore nelle persone, troppa freddezza, mi sa che sono io quello strano, assolutamente, e mi piace pure esserlo, perché se essere normali significa essere come voi allora strano tutta la vita;
ho sempre vissuto seguendo questa massima : “la torre di Pisa………e se avesse ragione lei !?!”, e se invece no, e se invece è veramente solo storta?............
Chaplin disse “ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla………………”; mi sa tanto che non sono la persona che credevo di essere, una di quelle che rimane impresso alla gente, di quelle che viene ricordato, mi sbagliavo, un clown, ecco quello che sono, buono per un ora di risate, e poi nient’altro, arrivederci e grazie; ma come si fa a essere così………………………….
Io mi arrendo alla vita, alzo bandiera bianca, non ce la faccio più, basta, troppe delusioni, mi hai battuto maledetta malinconia di merda, ho ceduto, non sono più quello di prima, mi è caduta la tristezza in fondo al cuore, però è stato bello conoscerti, viverti, solo che ora è arrivato il momento dell’addio, a tutto e tutti…………………..non chiedevo tanto, solo di non essere dimenticato…………………………
Scusami mamma ti voglio bene…………………………………….