L'amour, c'est l'amour

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$Darius$
00martedì 12 dicembre 2006 19:26
E ora due poesie d'amore, che ho scritto per una ragazza con cui facevo servizio civile...

Silenzioso problema freddo

Rigido come una pietra
veloce, passa via.
Freddo dolore questo,
che s'impossessa del mio petto
e non lo lascia più.
A volte lo zittisco e riesco a gettarlo fuori.
Altre no e tante cose mi scoppiano o
bruciano dentro.
E' da poco che c'è
ma già sono stanco.

Fa tanto male questo silenzio.

Daréios Oslinym, estate 2001

La solita bugia?

Rosso come qualcosa di vivo
è quello che mi stuzzica dentro,
nel centro del petto.
Ma è anche un vuoto che fa male:
i suoi silenzi, i suoi sguardi profondi
ma che spariscono quando li scopro.
Oggi che la poesia è morta e c'è
estrema realtà, ho difficoltà anche ad
esprimere questo sentimento.
Troppo poco coerente per essere accettabile!
Come mi scopro d'essere anch'io.
Un colpo di scopa ha spazzato via molti sentimenti passati ma ha lasciato i ricordi e nulla è così.
Non è l'intensità o il modo o la realtà.
Qui c'era un sentimento.
Non so quale ma non era finito.
O è solo illusione? O è la mia solita bugia
per rendere la vita meno uguale, meno famosa?

dareios estate 2001
-=Morgana=-
00martedì 12 dicembre 2006 22:20
Malinconico....
Sempre quello spleen che tu talvolta imputi a me...ma che è decisamente riscontrabile anche al rovescio...
Complimenti... [SM=x1263936]
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