Ciao a tutti, in questi due giorni sono messa KO dall'influenza (quella gastrointestinale, e l'abbiamo in tre, i miei figli mi fanno compagnia in bagno), per cui faccio un po' fatica a stare al PC.
Prima che la signora Cerrino chiedesse la pubblicazione di questa lettera, avevo già risposto a qualcuno che mi chiedeva dell'omonimia nel topic aperto su FM sotto l'anteprima del libro.
La faccenda del titolo è fantozziana: quando ho scritto il romanzo avevo scelto come titolo provvisorio "la chiave dell'alchimista", e avevo controllato che non ce ne fossero altri pubblicati.
Poco tempo prima di firmare il contratto con Lindau è uscito con Mondadori un libro con quel titolo (cosa che mi ha costretta a cambiare nome al blog).
Segnalata la faccenda all'editore, ho lasciato a lui la scelta di un titolo alternativo, scelta che è caduta alla fine su quello attuale.
Se cercate su Unilibro e Wuz, infatti, il mio romanzo è ancora indicizzato come "la chiave".
Che esitesse già IL Segreto l'ho scoperto quando già eravamo in stampa, ma comunque l'Editore ne era informato:il libro della signora Cerrino era fuori catalogo da tempo e non c'era nessuna notizia in rete sulla ristampa, per cui non ha trovato nessuna controindicazione nell'usare il titolo.
Io come autrice non ho nessuna responsabilità a riguardo, anche se mi dispiace molto per questo contenzioso che è nato. Leggo parecchia acredine nelle parole dell'Autrice dell'altro libro e questo ovviamente non può che essere spiacevole, tanto più che da parte mia o dell'editore non c'era di sicuro alcuna intenzione di ledere i suoi diritti o la sua immagine.
Torno a rantolare sul divano...