Gli Anelli sono ancora tabù?

Volevo lanciare un sondaggio, più che altro per comprendere se nel mio racconto "I Guardiani" possa tranquillamente usare, come oggetti magici, degli Anelli. Harg!!!Siccome sono stati scritti fantasy su fantasy , dopo "Il Signore degli Anelli", e non mi è più capitato di sentir appunto parlare di "Anello" come principale oggetto Sacro, mi domando se l'oggetto in questione sia ancora così un tabù. Un mio caro amico, dopo aver letto la mia storia, mi ha consigliato disostituire gli Anelli con qualsiasi altro oggetto. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il popolo di Aurendor! Grazie anticipate per eventuali risposte!

Io non credo che ci sia un problema del genere...fondamentalmente, con tutti i fantasy che ci sono in giro, penso non esista un oggetto che non sia mai stato al centro della trama, che si parli di anelli, spade, armi, libri o gioielli di qualsivoglia genere
Il fatto che l'anello riporti alla mente uno dei fantasy più famosi (e più copiati) non deve essere un problema, anche perchè dubito che il tuo anello abbia il potere di ghermirli tutti, sia il tesssoro di qualcuno o renda invisibile chi lo indossa

SCegli tu... però l'anello come oggetto magico non è mica stato inventato da Tolkien.. anzi, compare in diverse leggende/scritte europee.

cagliostro72, 01/02/2011 8.48:

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Un mio caro amico, dopo aver letto la mia storia, mi ha consigliato disostituire gli Anelli con qualsiasi altro oggetto.

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Okay, ecco il mio consiglio: non farlo! In primo luogo, perché non esiste una sola ragione al mondo per cui tu non debba usare un anello (suppongo che per amore dell'originalità potresti sempre provare ad reinventarti un set di spazzole per tappeti come talismani, ma io personalmente questa non la vedo come un'esigenza letteraria pressante, poi ovviamente, come dice anche Are, sei tu che devi decidere... ). Ma soprattutto, perché se è un Anello l'oggetto che tu hai visualizzato per tutto questo tempo all'interno della tua testa, dentro la tua fantasia, l'operazione di 'sostituzione' in questa fase potrebbe dare luogo a tanti piccoli e fastidiosi difetti di 'ri-immaginazione': cose apparentemente insignificanti, tipo scrivere 'orologio magico', mentre con l'occhio della tua fantasia invece stai proprio visualizzando un anello magico, con tutte le piccole e seccanti conseguenze che questo comporta ...Non so se riesco a spiegarmi, a quest'ora tardissima della notte!
In altre parole, se ti piace l'idea dell'anello, se la senti come un'idea 'giusta', che anello sia: i consigli degli amici sono più preziosi dell'oro e anzi direi addirittura fondamentali, ma la storia è e continua ad essere solo tua, tua, e ancora tua: è il tuo mondo, e come tale, alla resa dei conti, deve essere sempre la tua fantasia a plasmarlo...

Il set di spazzole non è male come idea.
Personalmente non credo però che usare anelli sia sbagliato, perchè comunque un richiamo alla tradizione non è segno di dilettantismo. CI sono anelli dell'invisibilità, anelli che aprono porte, anelli che determinano l'appartenenza a famiglie/clan/gruppi, c'è pure l'anello di Chuck e Mary che in un vecchio cartone faceva apparire il genio. E la gente quando si sposa non ha smesso di usarli dopo la pubblicazione di Tolkien

Vi ringrazio moltissimo per i vostri consigli, e vi confesso che la penso esattamente come voi. Soprattutto la solita Sophie, ha saputo cogliere tutte le mie perplessità riguardo la spinosa questione. Ti assicuro che sei talmente in sintonia con ciò che penso tante di quelle volte, da farmi paura !Credo anche io che cambiare l'oggetto magico dopo averci scritto ben due libri, darebbe luogo a "stonature" difficili da spiegare, forse sottili, ma fastidiose. Quindi credo proprio che terrò gli anelli, perchè la storia così è nata, e così dovrà proseguire. Sia quel che sia! Ma grazie a tutti di nuovo!

Anche se in ritardo... ma comunque che problema ci sarebbe?

Tutte le cretinette che si sono messe a scrivere "Vampiro innamorato di un'umana", "Vampiro innamorato di un'umana 2: la vendetta" e "Vampiro innamorato di un'umana 3: il triangolo col lupo mannaro" mica si sono fatte tanti problemi a copiare un'idea altrui, eppure le mie coetanee leggono solo quei libri.
Il 1° Shannara poi è una mezza scopiazzatura del signore degli anelli, però è sempre un bellissimo libro

Ora manco io che scrivo "Le mestruazioni della vampira" e siamo a posto

Non sottovalutare l'idea... ho appena trovato questo: ultima uscita della collana Bulenocturne di Harmony.
Titolo: Innamorata di un vampiro.
Trama: tizia si è innamorata di un bravo vampiro, però lui diventa cattivo. Lei lo deve salvare perchè il divoratore di anime lo sta possedendo.
Ricetta: prendere un pizzico di Twilight, mescolarlo accuratamente con Buffy, bagnare con una spruzzatina di sangue, condire abbondantemente con scene da censura e servire freddo... in bara.

Ghidara, 07/02/2011 9.16:

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Ricetta: prendere un pizzico di Twilight, mescolarlo accuratamente con Buffy, bagnare con una spruzzatina di sangue, condire abbondantemente con scene da censura e servire freddo... in bara.

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Risultato: uccidi la creatività
è questa la cosa che odio dei libri gotici che escono adesso, stanno mettendo quasi sempre queste cose perché hanno tutte pensato "Twilight è bello ma troppo melenso, mettiamoci più sangue"
solo che è una ricetta usata da troppa gente

Scusate l'attacco diretto, però questa cosa non mi va proprio giù:
ritrovarmi libri tutti uguali sullo scaffale della libreria, sapendo che quasi tutte le persone che ci girano intorno per comprare qualcosa cercano proprio quelli, mentre magari molti autori fantasy(e non) esordienti non riescono a trovare soddisfazione in un lavoro che gli avrà portato via anni di ragionamenti e idee

scusate lo sfogo

meglio fuori che dentro, dico io!!!!

Hem...il problema me lo sono posto proprio perchè sono consapevole di NON aver scritto un capolavoro di letteratura, ma vorrei appunto evitare di fare la figura della "Cretinetta" che riscrive ciò che già è stato scritto ! Comunque, anche io ormai odio le storie che parlano di vampiri : quando ne sento parlare, mi viene l'orticaria!

Hem...il problema me lo sono posto proprio perchè sono consapevole di NON aver scritto un capolavoro di letteratura, ma vorrei appunto evitare di fare la figura della "Cretinetta" che riscrive ciò che già è stato scritto ! Comunque, anche io ormai odio le storie che parlano di vampiri : quando ne sento parlare, mi viene l'orticaria!

Beh, posso capire che ci siano alcuni elementi comuni in tutti i libri fantasy tra cui il fatto che qualcuno lanci magie e che ci siano oggetti magici importanti(siano essi anelli, medaglioni, bastoni o quello che volete), nel momento in cui gli oggetti vanno distrutti "per il beeene supremo" o nel momento in cui c'è il principe azzurro che si innamora della ragazzina appena conosciuta, allora sì che la storia comincia a perdere di credibilità...

Per me il trucco è cercare di mettere il meno clichè possibili... poi il resto viene da sé

Anna Hall, 07/02/2011 14.02:

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Scusate l'attacco diretto, però questa cosa non mi va proprio giù:
ritrovarmi libri tutti uguali sullo scaffale della libreria, sapendo che quasi tutte le persone che ci girano intorno per comprare qualcosa cercano proprio quelli, mentre magari molti autori fantasy(e non) esordienti non riescono a trovare soddisfazione in un lavoro che gli avrà portato via anni di ragionamenti e idee

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Propongo una standing ovation di 25 minuti per Anna!!!

Comunque, guardate, una cosa la devo ammettere: certe trame 'romance' con angelo/vampiro hanno preso un andazzo talmente ridicolo che certe volte mi sbellico dalle risate soltanto a leggere le quarte di copertina... Tipo "Black moon" di Keri Arthur, per fare un esempio: ma leggete qua e ditemi se secondo voi questa è la trama di una storia :

http://www.fantasymagazine.it/notizie/11823/black-moon-l-alba-del-vampiro/

A parte che la storia della tipa "cool" mezza licantropa e mezza vampira proprio mi mancava (ma anche no! ) è geniale proprio tutta l'idea di contorno... vuoi mettere, il pathos emotivo di quando l'affascinante vampiro va a bussare alla sua porta (ma no!!!! E chi se lo aspettava?!?), o l'intensa drammaticità dei giorni in cui l'intrepida eroina va, molto casualmente e come si suol dire, 'in calore'...
Aiutoooooo! Ma perché?! Che è 'sta roba?!

cagliostro72, 07/02/2011 20.44:

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Hem...il problema me lo sono posto proprio perchè sono consapevole di NON aver scritto un capolavoro di letteratura, ma vorrei appunto evitare di fare la figura della "Cretinetta" che riscrive ciò che già è stato scritto ! Comunque, anche io ormai odio le storie che parlano di vampiri : quando ne sento parlare, mi viene l'orticaria!

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Tranquilla! Il 'trucco' sta nel mettere sempre dentro alla propria storia un bel pezzetto della propria anima: lo si capisce subito se un autore ha scritto qualcosa perchè voleva tirar su dei soldi o un poco di fama, oppure se perché aveva realmente qualcosa da dire, da comunicare ai suoi lettori ! Si capisce perché le opere 'disoneste' (cioè premeditatamente scopiazzate) sono come le banconote da un euro: saltano all'occhio seduta stante, sono incolori e non hanno spessore, in altre parole: sono solo una fregatura bella e buona... Le opere oneste invece si palesano chiaramente a chi ha occhi per guardare: può darsi che si richiamino un pò alla personale 'formazione' di lettore dell' autore (è una cosa normalissima, anzi, di più: probabilmente è una cosa quasi doverosa) ma nel "gran calderone" della storia quei richiami saranno sicuramente mescolati fra loro e a tantissime altre cose, a pensieri, ricordi, riflessioni, esperienze di vita personali di chi scrive... fino alla formazione di un testo, di una storia, di un mondo completamente nuovi, freschi, originali e interessanti!

Sophie, tu si che sai ritirarci su di morale nei momenti più incerti

Altro che standingovation, io propongo una statua di 25 metri per Sophie

Sophie, sei un mitooo ! Comunque niente anelli da distruggere, anzi, da usare! E niente storie d'amore, se non vagamente accennate, e solo nel seguito: odio le storie d'amore, se troppo in primo piano, nei fantasy. E nel mio racconto c'è taaaaanto di me e di ciò che penso! E poi, che senso avrebbe scrivere, se non per se stessi innanzitutto ?

Ma grazie, che dolci...!!!!! Hiiii, son diventata tutta rossa... ....