EDITING: è davvero necessario?

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cagliostro72
00venerdì 14 gennaio 2011 22:14
Dopo aver finalmente terminato il seguito del mio primo racconto fantasy, sono più che mai decisa a tentare l'avventura di mandare il manoscritto a qualche casa editrice. Probabilmente sarà tempo perso, ma non provarci nemmeno mi pare moooolto sciocco! Infondo le delusioni, prima o poi si superano, i rimpianti ti rimangono dentro per sempre [SM=x1263922] .Vorrei però sapere, da chi c'è passato prima di me, se l'editing della bozza da parte di professionisti, è necessaria, prima di mandarlo a destra e a manca. Voi che ne pensate?Ho spulciato su internet per farmi un'idea dei prezzi e mi sembrano tutti più o meno esorbitanti [SM=x1263931] . Tra parentesi, una semplice correzione di bozza mi pare molto inutile, visto che già la fa il nostro programmino di Word. Harg! Vorrei capire come muovermi! In più mi pare di capire che i tempi di correzione siano abbastanza lunghetti. Però, se necessario...
==Aredhel==
00venerdì 14 gennaio 2011 22:25
per evitare esborsi non desiderati io mi sono affidata a più associzioni/siti/gruppi di volontari. Ti segnalo il "rifugio degli esordienti", ma ce ne sono diversi sempre sullo stesso genere.

Sophie86
00sabato 15 gennaio 2011 14:54
Re:
cagliostro72, 14/01/2011 22.14:

Vorrei però sapere, da chi c'è passato prima di me, se l'editing della bozza da parte di professionisti, è necessaria, prima di mandarlo a destra e a manca. Voi che ne pensate?




Ti dico qual è il mio pensiero al riguardo: sottoporre il testo all'attenzione di un editor professionista (e dunque, a pagamento) dovrebbe essere una specie di 'obbligo' soltanto nel caso in cui tu abbia intenzione di autopubblicarti. Altrimenti no, è chiaro che il testo va studiato e ri-studiato, e chiaramente il grosso degli errori 'di distrazione' (i classici errori di battitura, tipo scrivere: "Le dispiace se mi chiedo?", invece di "siedo", come ho fatto io una volta [SM=x1263932] ) andrebbe eliminato prima di inviare il racconto, certo. Ma questo puoi farlo tranquillamente da te, rileggendo e soprattutto permettendo ad un buon numero di amici e di lettori di cui ti fidi di valutare il tuo lavoro e di darti un sincero parere al riguardo. [SM=x1263945]
Però il vero editing è diverso (o dovrebbe essere diverso) dalla semplice operazione di correzione bozze. Un buon editor ti aiuta a trasformare la gemma grezza del tuo racconto in un diamante vero. [SM=x1263938] Ti segnala le pecche nella trama, le carenze, le debolezze strutturali e i difetti anche linguistici. Per dire, ad esempio ti fa notare se quella particolare battuta che hai inserito a pagina 102 non si addice alla bocca di quel particolare personaggio 'X', perché il suo background semplicemente gli/le impedirebbe di esprimersi così; oppure ti bacchetta sulle mani perché continui a servirti di un espediente narrativo particolare fino a renderlo completamente logoro e sfilacciato... cose così, insomma.
Ritengo, in sintesi, la figura dell'editor assolutamente necessaria, ma ti preciso anche questo: in teoria dovrebbe essere la casa editrice stessa che si accolla il tuo romanzo, dopo averti proposto un normale contratto, ad affiancarti un editor professionista, e (sempre altrettanto in teoria) farlo senza costringerti a sborsare un centesimo.
Se poi uno decide di rivolgersi ad un editor di professione e di pagarlo di tasca sua per assicurarsi un maggioro numero di probabilità di successo/pubblicazione (io lo considero un pò come quando, a scuola, decidi di andare a prendere ripetizioni di matematica perché non ti senti sicuro di riuscire nel compito in classe [SM=x1565886] ), okay, va benissimo, ma non la vedo affatto come una necessità (lo diventa soltanto nel caso in cui, ripeto, uno scrittore decide di autopubblicarsi)
Ghidara
00martedì 18 gennaio 2011 10:36
Quoto Sophie: un editor a pagamento è una spesa inutile. La tecnica migliore e più usata è quella di lasciar depositare il manoscritto per un po', riprenderlo in mano quando si ha il giusto distacco emotivo e fare un primo editing da soli. Poi se si riesce a trovare un volontario, si passa il testo a qualche amico, possibilmente un po' esperto nel settore (l'occhio critico è meglio di quello affettuoso della zia) per farsi dare qualche dritta. Starà poi alla casa editrice che accetta il manoscritto a affidarti a un editor professionista che avrà il compito di "massacrare" [SM=x1263986] il tuo testo.
==Aredhel==
00martedì 18 gennaio 2011 18:42
Anche perchè poi ad editare il romanzo nella maggioranza dei casi pensa l'editore [SM=x1263938]
cagliostro72
00martedì 18 gennaio 2011 22:49
Grazie dei consigli. In effetti un amico che si è offerto di leggere e correggere il manoscritto l'ho trovato( ha pure già pubblicato un suo libro), ma ormai sono un paio di mesi che gliel'ho dato [SM=x1263931] . Mi viene da pensare che la mia storia sia mooooolto noiosa [SM=x1263988] , malgrado lui affermi il contrario, visto che mi sembra fermo sempre al solito punto. Mi rendo conto debba essere un lavoro che porti via un gran sacco di tempo. Aspetterò ancora un pò, ma che pazienza!!!! [SM=x1263941] [SM=x1263952]
Ghidara
00mercoledì 19 gennaio 2011 06:23
L'editing per gli amici passa sempre in coda... non farci caso [SM=g27990]
Sophie86
00mercoledì 19 gennaio 2011 16:08
Re:
cagliostro72, 18/01/2011 22.49:

Grazie dei consigli. In effetti un amico che si è offerto di leggere e correggere il manoscritto l'ho trovato( ha pure già pubblicato un suo libro), ma ormai sono un paio di mesi che gliel'ho dato [SM=x1263931] . Mi viene da pensare che la mia storia sia mooooolto noiosa [SM=x1263988] , malgrado lui affermi il contrario, visto che mi sembra fermo sempre al solito punto. Mi rendo conto debba essere un lavoro che porti via un gran sacco di tempo. Aspetterò ancora un pò, ma che pazienza!!!! [SM=x1263941] [SM=x1263952]



Tranquilla, cagliostro, davvero ci vuole un pò di tempo prima di riuscire a finire un lavoro del genere! [SM=x1263945] Poi lo capisco che per noi che stiamo aspettando tutti ansiosi e trepidanti un commento a proposito della nostra creazione il tempo passi anche meno in fretta, ma bisogna avere pazienza, poi considera soprattutto se il testo è molto lungo o non-stampato, leggere al computer richiede ancora più tempo e dedizione, è una cosa normale, non significa assolutamente che alla fine il responso sarà negativo o che la storia non è coinvolgente... [SM=x1263964]
Sophie86
00giovedì 20 gennaio 2011 22:39
PS: oh, cagliostro, me ne stavo scordando: dovesse mai servirti una "volontaria" per leggere una delle tue opere io mi dichiaro a disposizione [SM=x1263921] ... non ho competenze specifiche di nessun tipo, solo un parere da 'lettrice' ti potrei dare, ma non si sa mai, ogni tanto è capitato anche che mi rendessi un pò utile... tieni conto sempre che non mi scoccia se dici di sì e non mi offendo se dici di no: solo sappi che in caso di bisogno ci sono, e questo ovviamente vale anche per tutti gli altri hobbetti di Aurendor... [SM=x1263937] [SM=x1263938]
PS: e sì, adesso sentitevi pure liberi di dichiarare al mondo che sono un tesoro... [SM=x1346003]
cagliostro72
00venerdì 28 gennaio 2011 22:52
Ma grazie, Sophie! Tieniti dunque pronta, non mi dispiacerebbe un tuo parere! Però non ho ancora finito l'ultima correzione. Ho anche deciso che il primo a cui lo farò leggere è il critico più critico che potrei avere: mio marito! E' tremendo [SM=x1263922] . Se passa indenne da lui, allora non lo butterò dalla finestra! [SM=x1263939] Sei sempre gentileeee! Ci sentiamo dunque un po' più avanti? A proposito: mi piacerebbe molto leggere il tuo (da quel che ho compreso) luuungo racconto!
Sophie86
00sabato 29 gennaio 2011 14:37
Re:
cagliostro72, 28/01/2011 22.52:

Ci sentiamo dunque un po' più avanti? A proposito: mi piacerebbe molto leggere il tuo (da quel che ho compreso) luuungo racconto!




Ma certo, quando vuoi [SM=x1263938] : mi trovi sempre più o meno nei paraggi! [SM=x1263955]
Per quanto riguarda il mio verboso racconto (quasi 100mila battute [SM=x1263933] , ed è venuto così 'breve' solo perché ad un certo punto ho deciso che mi sarebbe convenuto dividere la narrazione in tre romanzi separati...) idem: se vuoi quando il tuo racconto è pronto facciamo che io leggo il tuo e tu il mio, così ci diamo una mano a vicenda... [SM=x1263921]
Sophie86
00mercoledì 2 febbraio 2011 14:56
Re: Re:
Sophie86, 29/01/2011 14.37:




Ma certo, quando vuoi [SM=x1263938] : mi trovi sempre più o meno nei paraggi! [SM=x1263955]
Per quanto riguarda il mio verboso racconto (quasi 100mila battute [SM=x1263933] , ed è venuto così 'breve' solo perché ad un certo punto ho deciso che mi sarebbe convenuto dividere la narrazione in tre romanzi separati...) idem: se vuoi quando il tuo racconto è pronto facciamo che io leggo il tuo e tu il mio, così ci diamo una mano a vicenda... [SM=x1263921]




Pardon: come al solito avevo fatto confusione: le battute del mio racconto in realtà sono più di 700mila [SM=x1263933] , altro che 100mila... più o meno 400 pagine, forse qualcosa in più, piuttosto che non in meno...
cagliostro72
00mercoledì 2 febbraio 2011 22:25

Pardon: come al solito avevo fatto confusione: le battute del mio racconto in realtà sono più di 700mila [SM=x1263933] , altro che 100mila... più o meno 400 pagine, forse qualcosa in più, piuttosto che non in meno...




Anche le mie sono 718234 battute...però io calcolavo 207 pagine, in a4. Tu le calcoli in A5 [SM=x1263940] ! Allora il mio racconto è di 414 pagine, supergiù [SM=x1263941] !!!! Il primo, perchè il secondo libro è il doppio. [SM=x1263961] Ma non mi pareva fosse lungo. Un libro normale, no?! [SM=x1346003]
Ghidara
00giovedì 3 febbraio 2011 04:59
il calcolo si fa dividendo per 2500... quindi la risposta esatta è 280. Il valore è indicativo per l'editore, perchè poi il numero finale dipende dall'impaginazione, ma questo si scopre solo alla fine. [SM=x1263938]
Sophie86
00giovedì 3 febbraio 2011 15:12
Aspettate, aspettate: io ho 771361 caratteri (letterina in più, letterina in meno), più o meno 150124 parole, e per motivi di varia natura mi son trovata 'costretta' a sistemare il testo in cartelline da 2000 battute l'una: il risultato è uno sproloquio di circa 400qualcosa pagine, a meno che non abbia sbagliato qualcosa, e non sia partito defintivamente quell'unico neurone che avevo ancora per la testa [SM=x1263974] (nel qual caso, sappiatelo, la colpa comunque non è mia: non sono io che non so far di conto, sono gli altri che mi disegnano così... [SM=x1263938] )


cagliostro72, 02/02/2011 22.25:


Il primo, perchè il secondo libro è il doppio. [SM=x1263961] Ma non mi pareva fosse lungo. Un libro normale, no?! [SM=x1346003]



Mi fa piacere sapere che siamo sulla stessa barca [SM=x1263960] , così, almeno, non dovrò sentirmi troppo in colpa quando ti appiopperò il mio verbosissimo romanzo... [SM=x1346003]
Ghidara
00giovedì 3 febbraio 2011 15:20
L'importante è non appioppare l'opera in pagine a4 times new roman corpo 6 interlinea 1 per non farla sembrare più corta... [SM=x1263925]
Sophie86
00giovedì 3 febbraio 2011 15:35
Re:
Ghidara, 03/02/2011 15.20:

L'importante è non appioppare l'opera in pagine a4 times new roman corpo 6 interlinea 1 per non farla sembrare più corta... [SM=x1263925]




Mumble... [SM=x1263974] Vediamo, sono in A4 e ho usato il Times New Roman... dimensioni carattere 12, e se lascio le impostazioni di interlinea 'standard', senza nemmeno giustificare, mi vengon fuori 389 pagine; per tirar fuori quelle maledette cartelle da 2000 battute a pagina ( [SM=x1263952] ) il brodo s'è allungato a 400qualcosa: 751136 diviso 2000 uguale 375, a cui vanno sommate le pagine contenenti i recapiti, il titolo, le segnalazioni di inizio 'prima e seconda parte', le citazioni eccetera...) ( [SM=x1263922] le fotocopie hanno un loro accidenti di costo, ragazzi... [SM=x1263922] [SM=x1263922] )

Ghid, se conosci qualche trucco per sortire l'effetto contrario (ovvero: io vorrei che il racconto sembrasse più corto, non certo più breve [SM=x1263939] ) fatti avanti adesso, e ti dedicherò un tempietto qui sulla scrivania della mia stanza... [SM=x1263938]
Ghidara
00giovedì 3 febbraio 2011 16:00
Ma quella della cartella standard è solo una convenzione, non state a impazzire per arrivare a impaginare fogli da 2000 battute. Le cartelle le calcolate in base alle battute spazi inclusi quando avete finito il testo, conteggio parole di word e calcolatrice alla mano.
io per scrivere uso Georgia 13, interlinea multipla 1,3, rientro prima riga fino alla terza lettera, perchè così riesco a vedere bene la lunghezza delle frasi e... ehm... in generale vedo bene il testo senza doverlo ingrandire troppo. [SM=x1263948]
Secondo alcune scuole, si dice che un manoscritto dopo la prima revisione dovrebbe essere ridotto del 10% rispetto all'originale (ma anche no, aggiungo io).
Sta di fatto che poi ogni editrice ha il suo stile di impaginazione, quindi tanto vale usare caratteri e spaziature come fa comodo a voi.
Anna Hall
00giovedì 3 febbraio 2011 16:43
Sophie, quando scrivo io uso il Times New Roman 11 perché il 12 mi sembra troppo grande rispetto al 12 della vecchia edizione di Microsoft.

Una volta ho fatto una prova e devo dire che lo stacco non è molto, perchè in un file di 8 pagine scritte in TNR 11 su un foglio A4 diventa un file di 11 pagine in TNR 12, quindi alla fine credo che le tue 375 pagine in 12 diventerebbero 310 in 11(credo)
Alla fine persino io mi sono convinta che la grandezza del carattere non aiuta né sminuisce troppo...
Sophie86
00giovedì 3 febbraio 2011 17:55
Re:
Ghidara, 03/02/2011 16.00:

Ma quella della cartella standard è solo una convenzione, non state a impazzire per arrivare a impaginare fogli da 2000 battute.



E tu hai ragione... il problema è che avevo intenzione di provare a contattare due case editrici che richiedono espressamente di impaginare il testo in pagine da 2000 battute [SM=x1263943] prima di inviarglielo in valutazione...quindi ho cercaro di imparare, tutto lì! [SM=x1263938]

Anna Hall, 03/02/2011 16.43:

Alla fine persino io mi sono convinta che la grandezza del carattere non aiuta né sminuisce troppo...



Infatti! [SM=x1263945] In realtà nemmeno io credo che faccia la benché minima differenza, tanto non penso giudichino il romanzo in base al numero di pagine (anche se sono assolutamente certa che alle volte i racconti lunghi vengano 'discriminati' e scartati a priori proprio per il fatto di essere troppo lunghi, infatti alcune case editrici si rifiutano proprio di esaminare il lavoro di un Pinco Pallino qualunque che sfori un numero tot di battute ... [SM=x1263928] )
Anna Hall
00giovedì 3 febbraio 2011 21:03
In poche parole ti chiedono pagine in stile libri della Troisi (separati), perché quelli hanno un carattere grandino e pagine più piccole rispetto al classico A4. Ora che ci penso, a occhi e croci quei fogli non sono tanto più grandi della scatola di un dvd.(sto guardando le edizioni economiche)

Forse non si rendono conto del fatto che, se ho ben capito e ho fatto bene i conti, così facendo arriveranno a fare un blocco spesso più di 3,5 centimetri... ovvero una grandezza che spaventa quelli che leggono poco-niente.

Almeno quando apri e sfogli i libri del mondo emerso vedi un carattere relativamente grande e tiri un sospiro di sollievo, ma quando apri un Brooks, che è più o meno lo stesso spessore di libro*, ti prende un colpo...

Secondo me la grandezza ideale sarebbe quella delle nuove edizioni dei "classici" come Weis/Hickman o Salvator, ma anche di LeGuinn. Nè troppo spesso, né scritto troppo stretto o troppo grande.
Detto ciò, viva la misura 11 del TMR [SM=x1263927]

*Ovviamente è un discorso relativo, perché in alcune edizioni tra mondo emerso e shannara si perde in verticalità e si aggiunge in orizzontalità, per usare un'espressione del mio prof di italiano. [SM=x1263938]
Per fare un esempio, i primi 3 Shannara li ho in un unico volume spesso almeno 5 centimetri, però non è scritto in un carattere stretto come le edizioni tascabili dei singoli Brooks...
Sophie86
00sabato 5 febbraio 2011 00:37
Bene, gente, sono ufficialmente una cretina che non è in grado di calcolare la lunghezza del proprio racconto [SM=x1263952] : stasera mentre davo l'ennesima occhiata di insieme al tutto ho cliccato per pura curiosità sul tastino lì in alto e... puff! Hai totalizzato 927milaqualcosa caratteri, Sophie, brava e complimenti a te per essere sempre una così integrale imbecille!!! Eppure, gli occhiali non è che li porto per decorazione... quindi, o ho il computer scemo (sono arci-sicura che ieri me ne contasse 700mila, e da allora non ho aggiunto né tolto una virgola), oppure sono proprio io che sono svitata! [SM=x1263955]
Comunque, da oggi in poi ho deciso che non ci proverò nemmeno più a tenere il conto di caratteri o pagine: semplicemente, sarà quel che sarà, tanto è perfettamente inutile che io provi ad essere meticolosa o ordinata, da quel punto di vista sono una frana e basta... [SM=x1263922]

PS: scusate tutti per questo OT lungo una vita... [SM=x1263935] se vi può consolare, lo so di essere una gran rompi-beeeep!!! [SM=x1263930]
Anna Hall
00sabato 5 febbraio 2011 17:03
Sophie, secondo me non devi abbatterti tanto.
Insomma, per quanto mi riguarda preferisco un libro in stile brooks che in stile "troppo sintetico". Se il tuo libro è lungo e cura nel dettaglio tutto non può che essere bello, quindi non vedo perché penalizzarti così tanto, magari fossi io così espansiva quando descrivo
cagliostro72
00sabato 5 febbraio 2011 22:56
Comunque , cara Sophie, anche per me c'è poco da fare [SM=x1263971] ...NON voglio tagliare niente, quindi mi terrò le mie 7 mila e passa battute...e ti ripeto che non vedo l'ora di leggere il tuo! [SM=x1263937]
Ghidara
00domenica 6 febbraio 2011 05:14
Per accorciare un po' io uso un sistema infallibile... col trova e sostituisci tolgo i doppi spazi e ne metto uno.
Incredibile la quantità di caratteri che sparisce dal testo!!!!
[SM=x1263931]
Un altro piccolo consiglio è quello di controllare se le "è" sono scritte con gli accenti o e'. Anche a inizio frase va messa la e accentata. Gli editor sono più contenti [SM=x1263941]
Anna Hall
00domenica 6 febbraio 2011 12:58
Re:
cagliostro72, 05/02/2011 22.56:

Comunque , cara Sophie, anche per me c'è poco da fare [SM=x1263971] ...NON voglio tagliare niente, quindi mi terrò le mie 7 mila e passa battute...e ti ripeto che non vedo l'ora di leggere il tuo! [SM=x1263937]




e io, ricontrollando, scopro che la mia battuta massima per capitolo è stata di 6.900 [SM=x1263933]
Scherzando e ridendo, sono stata l'unica che si è segnata su un documento Pad le pagine di ogni capitolo e le battute?
Secondo me può essere di aiuto fare una cosa simile [SM=g27990]
Sophie86
00domenica 6 febbraio 2011 14:45
Grazie a tutte per i consigli!!! [SM=x1263937] Sì, in effetti una seconda occhiata ai doppi spazi dovrò darla per forza, ogni volta che ricontrollo riesco a trovarne sempre almeno qualcuno... proverò anch'io con la funzione 'trova e sostituisci', grazie, Ghid! [SM=x1263960]

==Aredhel==
00domenica 6 febbraio 2011 14:54
Re: Re:
Anna Hall, 06/02/2011 12.58:




e io, ricontrollando, scopro che la mia battuta massima per capitolo è stata di 6.900 [SM=x1263933]
Scherzando e ridendo, sono stata l'unica che si è segnata su un documento Pad le pagine di ogni capitolo e le battute?
Secondo me può essere di aiuto fare una cosa simile [SM=g27990]



Io mi sono fatta un foglio excel contanto di grafico che illustrare il numero di battute a capitolo e il conteggio delle battute totali.
Un lavoretto utile anche per analizzare un pò meglio la struttura del prodotto finito :)

Sophie86
00sabato 5 marzo 2011 17:56
Bé, ragazzi... approfitto di questo topic qui, che tanto reca già testimonianza dei miei innumerevoli sproloqui [SM=x1346003] , per comunicarvi che... no, vabbé, non ve lo dico ancora!!! Ma voi restate sintonizzati, potrei avere qualche novità da comunicarvi a breve... [SM=g27987]
cagliostro72
00martedì 8 marzo 2011 22:31
E no, Sophie, non si fa così però...non sai quanto sono curiosa ,a volte [SM=x1263939] . Perchè non ce le dici ,ste benedette novità?
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