Dio, entità d’amore?

Dio, entità d’amore?
La condizione esistenziale dell’uomo
e la realtà della vita…

La tensione all’infinito è intrinseca dell’uomo
E l’eternità è radicata nel profondo dell’anima.
L’uomo crede di essere per sempre,
Sogna, vive e gode di tutto il creato,
Creandosi convinzioni solide e legami d’amore.

Ma in un istante, tutto gli è sottratto,
Così l’uomo vede l’essere effimero e ineluttabile
Del tempo e della vita, destinata a consumarsi breve.
E così scopre la finitezza che lo accompagna,
E comprende che tutto ciò che ama
E’ destinato a dissolversi e a disgregarsi negli anni.

E così al brusco risveglio ecco la corsa della vita,
Ecco le veloci costruzioni dell’uomo,
Veloci per arrivare in tempo,
Per essere puliti quando arriverà la fine,
Per essere sicuri di aver avuto, di avere fatto tutto,
O semplicemente per non pensare alla fine.

Ma spesso la notte gli uomini si fermano
E tenendosi per mano attendono l’aurora,
Per trovare una nuova speranza.
O semplicemente per paura di essere soli,
Alla venuta del vento gelido della fine.

Se solo potessi spiegarmi perché
Nell’animo l’infinito e nella realtà la fine.
Quando l’uomo scopre la realtà
Nell’animo non più l’eternità e i legami,
Ma il vuoto del dolore e l’amarezza del ricordo.
Nell’animo non più la gioia e l’amore del creato,
Ma il dolore della dissolvenza.
Se solo potessi spiegarmi quest’ incongruenza…

Avrei conosciuto Dio.

salti fuori chi è che ha deciso di farmi riflettere proprio oggi! Chi è il responsabile? Chi?

Be', che dire... son tristi verità quelle che tu scrivi...

d'oh scusa areeeeee, bacino!

Per me Dio come lo intende la maggior parte delle persone non esiste proprio. Secondo me è solo l'insieme di tutta l'energia che forma l'universo, esseri viventi e non, tutto insomma. Ed è per questo che né sente alcun bisogno, né si intromette nei nostri affari ( come a volte invece vorremmo, o altre ancora lo malediciamo per essersi appunto intromesso!!! ).
Dio è semplicemente il motore immobile,la somma di tutte le energie, che fa esperienza nel mondo materiale tramite un involuccro materiale quale siamo noi.
E' un idea molto precisa anche se la so spiegare in maniera così vaga e basta!
Ma sono fermamente convinta che ogni esperienza che si presenta davanti ce la siamo voluta noi nel bene o nel male,così come ogni persona che si affaccia nella nostra vita ecc... Sta sempre a noi decidere la reazione ad evento, e la cosa forse più brutta di questa storia è che proprio per quanto ho appena detta, in teoria per ciò che noi giudichiamo come un fallimento non ci possiamo mai arrabbiare con nessuno tranne che con noi stessi!!
In breve forse...beh forse voglio dirvi che siamo tutti delle minuscole miniature di Dio e non lo sappiamo perché stiamo affogando nei nostri condizionamenti, che ne dite?