Requisiti minimi indispensabili per apprezzare la lettura di questo volume (a mio umile avviso, ovviamente!
) :
-non essere particolarmente interessati alla fine costruzione psicologica dei personaggi;
- amare i granitici protagonisti tutti d'un pezzo, ma essere pronti a vederli trasformati ,all'occorrenza, anche in altro;
- aver voglia di leggere un raccontino piacevole e divertente, adatto anche (ma non solo) agli adolescenti!
Ora, io personalmente l'ho trovato carino, senza la minima pretesa di passare per eclatante... Anche perchè la trama, per come si sviluppa, è tutt'altro che originale, così come Ahriel, l'angelo protagonista, è tutto tranne che un personaggio anticonvenzionale... Anzi, questa figura qui dell'implacabile donna guerriero che si gioca per amore il tutto per tutto, non so, mi pareva di averla già letta (e anche vista, nei film), un paio di dozzine di volte...
Questo strategemma dell' 'assegnazione dei ruoli a rovescio' magari all'inizio poteva anche disorientare (al posto dell'ingenuo barbaro nerboruto e della donzella dal cervello fine, la guerriera minacciosa e il ragazzotto rachitico- ma-scaltro di turno), ma ormai secondo me comincia a stufare (perlomeno, a me mi ha proprio stufato!).
A parte questo, 'Ali di fuoco' si lascia leggere ed è divertente...
Ah, è pure semi-autoconclusivo: nel senso che una questiocina viene in effetti lasciata irrisolta, nel finale, ma volendo secondo me si può anche sorvolare sulla lettura del secondo...
Io invece penso proprio che lo comprerò, 'Ali nere', quando uscirà...