A parte la gloria...

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.ermes73.
00martedì 8 gennaio 2008 23:21
Non vorrei fare il venale...anche perchè non lo sono, però mi ha sempre incuriosito questo aspetto economico...e quindi quanto guadagna per voi uno scrittore?Chiaramente gli scrittori agli esordi spesso ci rimettono come abbiamo visto negli altri topic, ma uno scrittore che inizia ad affermarsi che percentuale deve strappare per ogni copia venduta?

Capire un minimo e un massimo potrebbe aiutare ad inquadrare in maniera più o meno giusta un eventuale contratto economico che viene proposto...

Andando in giro per interet in pratica ho capito che un esordiente a cui viene offerto un contratto economico guadagna il 5% sul prezzo di copertina e il 10% sulle eventuali ristampe successive. Chiaramente se si è un po' affermati si può chiudere anche al 20%...per non parlare degli autori commercialmente più gettonati...

Esperienze o aiuti in proposito?



Shalane
00mercoledì 9 gennaio 2008 18:28
Oi, oi, oi... che brutta domanda!
Non ho la più pallida idea di quanto uno scrittore possa guadagnare con il suo lavoro, tuttavia abbiamo messo insieme alcune considerazioni con gli amici del Caffé (Ghid e Bolak) e abbiamo dedotto che di solo fantasy non si campa, a meno che non si abbia in mano un super contratto milionario con un grosso editore. [SM=x1263943]

Diciamo che, da quello che ho potuto appurare, il margine del diritto d'autore per un piccolo editore và dal 5 al 12%.
Ci sono editori medi che invece pagano provvigioni più succulente solo dopo aver venduto la millesima copia.
Ci sono altri editori che, invece, offrono una percentuale prima, e superato un certo scoglio di copie vendute, un'altra
Ma questo é tutto quello che so... [SM=x1263977]
polveredargento
00venerdì 25 gennaio 2008 17:58
Posso solo riportare quello che mi è stato offerto a me (e che io ho accettato subito!): diritti d'autore al 5% + IVA e NESSUNA copia omaggio. Però le copie che mi servono posso acquistarle con sconti quantità fino al 55% e poi regalarle o rivenderle anche a prezzo pieno. Da una signora che conosco e che pubblica per la S.Paolo mi ha detto che anche loro vanno dal 5% al 10% e senza nessuna copia omaggio.
Ghidara
00giovedì 20 marzo 2008 07:40
Concordo: dal 5 al 12%, non di più.
Il numero delle copie omaggio è variabile, ma se non chiedono contributo difficilmente regalano molti libri.

Tenendo conto dei seguenti fattori:

percentuale
prezzo di copertina
numero di copie vendute
tasse

possiamo calcolare con precisione un risultato: Nessuna di noi tre diventerà ricca!
MonicaG78
00sabato 24 maggio 2008 14:00
Mi intrometto
Personalmente io prendo il 50 per cento circa su ogni copia venduta, le copie per l'autore mi vengono vendute a metà prezzo e le posso ordinare solo una volta (massimo 100 mi pare).

Tebrilas
00sabato 24 maggio 2008 14:27
Ma hai pubblicato con contributo...credo. Viceversa mi sembra molto alta come percentuale. Se pubblichi con contributo, c'è anche chi da il 70%...ma alla fine, difficilmente il libro viene davvero promosso. Per lo più resta in vendita solo online. A meno che tu non sia già affermata come scrittrice e magari hai strappato una simile percentuale. [SM=g27990]
MonicaG78
00sabato 24 maggio 2008 14:32
On demand
No, non ho pubblicato con contributo, ho pubblicato On Demand. ISBN gratis e nessun obbligo d'acquisto. E il libro arriva tranquillamente nelle librerie.
Certo, la promozione devo farmela io e fino ad ora la visibilità data al mio lavoro è stata poca, così come i guadagni...
Tebrilas
00sabato 24 maggio 2008 15:08
beh...io a pubblicare con contributo avrei fatto come te. Infatti conviene di certo. Alla fine non paghi nulla e hai una grossa percentuale. L'unico neo è purtroppo la distribuzione. Altra mancanza sarebbe l'editing del libro...ma in fondo puoi rivolgerti a qualcuno specializzato e con poco fai fare tu la correzione. Va anche detto che negli ultimi anni le percentuali di vendite online stanno crescendo, una tendenza che a mio parere aumenterà sempre più, rendendo la tua scelta ancor più conveniente. [SM=g27988]
MonicaG78
00sabato 24 maggio 2008 15:12
La distribuzione
La distribuzione in realtà non è un problema, si può fare promozione e dire agli interessati di ordinare il libro in libreria.
Anche le piccole case editrici con contributo in realtà hanno la stessa "distribuzione" dei Book On Demand, con l'unica differenza che almeno non devo sbrorsare i soldi.
Tebrilas
00sabato 24 maggio 2008 15:14

con l'unica differenza che almeno non devo sbrorsare i soldi


il che non è poco [SM=g27987]
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