Capitolo Tredicesimo

ma che peccato; e pensare che il capitolo era iniziato in maniera tanto promettente...

immagina: è il tuo compleanno, e sei triste e sconsolata perchè nessuno ha preso in considerazione l'idea di ricordarsene. tutta mesta mesta te ne vai sul far della sera quando d'improvviso TA-DAAAN! festa a sorpresa, con tanto di cartelloni, stelle filanti, fuochi d'artificio, parate di cavalli, l'intero corpo di ballo del carnevale di rio e l'orchestra filarmonica della scala che ti suona gli auguri!!! e poi il momento culminante, quando ti viene presentato il regalo, e tu al culmine della felicità, togli con mani tremanti il grande nastro rosso, rimuovi l'elegante e festosa cartaregalo, armeggi un pò impacciata con i bordi chiusi dal nastro adesivo ed infine dischiudi l'anonima scatola per trovarvi dentro... niente! e allora perplessa ti guardi intorno e finalmente realizzi che la festa è dedicata ad un altro e tu non sei stata nemmeno invitata...

hai idea di come ci si possa sentire???

ora ti propongo un piccolo esperimento; sei pronta?

innanzitutto recati in cucina e metti sul fuoco del latte...
fatto? bene, adesso esci, posizionati davanti al tuo muro preferito, indietreggia di 4\5 metri, chinati leggermente in avanti, abbassa il capo, chiudi gli ochhi, digrigna i denti e parti di corsa! vai, io ti aspetto qui'.........................................................
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............bè? già di ritorno? se hai ripreso i sensi così velocemente c'era troppo poco slancio; raddoppia la rincorsa e riprova!..............................................................
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...meglio; a giudicare dall'occhio vitreo, l'espressione persa e dalla seconda testa che ti spunta dalla fronte direi che questa volta è andata bene.
ora torna in cucina e procurati un bicchiere da litro di quelli usati per la birra; stai per sperimentare l'intruglio che più si avvicina a quella leggenda che prende il nome di panacea: il "latte e cognac".

ora prendi il latte che hai scaldato, versalo nel boccale e poi accantonalo! (la ricetta originale, tramandatami da mia nonna, prevede un rapporto tra le parti do 0\100, ed in più il latte è un'alimento notoriamente pesante ed i processi digestivi lenti inibiscono le capacità mentali!!!) dopodichè, prendi la bottiglia di cognac invecchiato, stappala con i denti e scolala alla goccia. tieni presente che, per ottenere i risultati voluti, il tempo che intercorre tra l'apertura e il completo disseccamento della botttiglia non deve superare i 20 secondi, non preoccuparti se non ti riesce al primo tentativo; continua a provare, la pratica rende maestri!!!

fatto? visto che non era difficile?

ora aspetta..........................................................
pazienta.............................................................
resisti..............................................................
heeeei!!! sveglia!!! adesso mi servi lucida, puoi dormire domani!!!!!
ancora un'attimo.....................................................
ci siamo quasi.......................................................

perfetto!!! se non sei ancora venuta a mancare all'affetto dei tuoi cari a causa di un'emorragia celebrale, caso in cui sappi che ci struggiamo dal dolore, ma puoi consolarti sapendo che vivrai per sempre nei nostri ricordi... se non sei ancora dipartita, dicevo, o non hai seguito alla lettera le mie istruzioni (nel qual caso, ricomincia dall'inizio!) oppure hai finalmente acquisito quella che si definisce "una più alta comprensione delle cose", brava, ottimo risultato per una principiante; se ti interessa, magari un giorno ti istruirò al processo completo, per ora il corso base dovrebbe bastare....

ora, nel particolare ed aimè transitorio stato di grazia in cui ti trovi, ti invito a rileggere i capitoli 11 e 12, leggiri e rileggili, rigirali come balocchi, disezzionali come cavie da laboratorio, studiali come un mistero iperscrutabile, in ogni loro parte, riga per riga, parola per parola, sostituisciti ad ogni singolo evento, immedesimati in ogni personaggio, fa di essi tutto il tuo mondo fino a comprenderne ogni più sordido segreto e recondido desiderio e poi dimmi
PER QUALE RAGIONE STO' PER INSULTARTI IN MODO TALE DA OFFENDERE MORTALMENTE TUTTA LA TUA DISCENDENZA PER ALMENO 15 GENERAZIONI FUTURE?

tieni conto che, se durante il processo di riesame ti dovesse capitare di mettere la vista a fuoco, anche se solo per poco, occorre ricominciare daccapo tutto il processo sopradescritto...