In cerca di Consigli

Qualche anno fa ho spedito il mio libro a Mirmanero,che lo ha gentilmente pubblicato nell'angolo dello Hobbit.Oggi,considero quel mio lavoro una vera rumenta come si dice dalle mie parti (spazzatura).

Come succede sempre,avendo scritto quel libro a diciotto anni e avendolo modificato molto poco in quella prima stesura,oggi che ne ho ventitré non mi sento più rappresentato dalla mia prima opera. Vuoi perché da allora ho letto molto più fantasy (all'epoca mi limitavo a Tolkien e alla Rowling),vuoi perché mi sono iscritto a diversi corsi di scrittura e mi sono fatto aiutare da una mia amica che ha intrapreso quattro anni fa la carriera di editor,nel dicembre del 2008 ho stracciato l'opera,mantenendo solo l'idea di base.E da allora ho continuato a riscrivere,arrivando,nel mio piccolo,alla quinta o settima versione (a seconda che si contino le due precedenti ai miei "studi").

Ciò che cerco sono idee che possano sì risultare nuove,ma anche accettate dal pubblico più affezionato agli archetipi del fantasy.Da questo punto di vista,per non dare un'idea di disorientamento totale,ho mantenuto le stirpi tipiche dei fantasy, quindi orchi,elfi,nani e umani, cercando però di dare caratteristiche differenti.

Farei qualche esempio e, se possibile, mi farebbe molto piacere qualche consiglio.

Iniziando dall'ambientazione. Un mio caro amico l'ha definita molto "Age of Mythology", data la presenza di popolazioni di chiara ispirazione greco-romana con altri più prettamente nordici.La mia scelta è stata per un mondo in cui sono appena caduti i tre grandi regni in cui era divisa la parte occidentale del mondo (due regni degli uomini, Hesperia e Delphoi, e un territorio in cui dominavano i nani).Premetto che non ho ancora letto Erikson.

Mi sono ispirato,per farlo,all'Europa pre-Carolingia.Se,da un lato, ha preso il potere un impero,dall'altro sono molti i governi locali che si sono formati e gli insediamente "barbarici".

I miei protagonisti,ovvero i nani,potrebbero essere considerati i buoni,in quanto parte lesa della storia,ma non esitano a ricorrere a mezzi subdoli per ottenere ciò di cui hanno bisogno.Ad esempio ho deciso di far loro assoldare gli orchi,in qualità di mercenari.

Quelli che invece sono gli antagonisti,una bella stirpe di mezz'elfi,non lottano per pura cattiveria e desiderio di dominio come lui ma per la sopravvivenza del proprio popolo.Ciò che ha scatenato gli avvenimenti è stato un ragionamento "O noi o loro". Per farlo,anche loro,ricorrono ad alleati come orchi mercenari o dei negromanti che si possono definire una massa di colonialisti in stile "Cuore di tenebra".

Gli elfi li ho resi una massa di razzisti,per dire,estremizzando l'atteggiamento di diffidenza nei confronti degli altri popoli fino all'idiosincrasia: li sto facendo volutamente peccare di scarsa apertura mentale.

Al contrario, un popolo che si è fatto una fama di cattiveria assoluta in Dragonlance,cioè i draconici, li ho inseriti come popolo illuminato,con un antipatia sconfinata nei confronti degli elfi per la totale differenza di vedute che possiedono.

Altra cosa cui stavo pensando era fare una "deriva" sullo steampunk,inserendo per l'appunto macchinari alimentati a vapore e la polvere da sparo,dando quindi ai nani anche una valenza di scienziati.

Detto ciò,lascio a voi un commento...non fatemi troppo nero!

Mi fa piacere che tu chieda consigli, ma già da quel poco che ho letto qui hai messo ottime basi per una buona storia, che soprattutto è TUA, non in collaborazione con Aurendor(o chiunque altro).

Forse qualcuno di noi potrebbe apprezzare un'idea anziché un'altra, ma la storia è tua, e secondo me va bene così perché la tua ispirazione da sola è arrivata a quest0

Ma senza alcun dubbio quoto Hanna Hall! La storia ha, secondo me, ottime basi: il resto non deve dipendere da noi, ma deve uscire dalla tua penna...pardon...tastiera. Sono convinta che bisogna scrivere principalmente per se stessi, è l'unico modo per divertirsi realmente ! In bocca al lupo per la tua storia!