Innanzitutto, buona fortuna da un'altra aspirante scrittrice
- Personalmente, sono contraria alle storie dove il protagonista è un prescelto, anzi anche io credo che la
Tuke/il caso debba essere il manovratore di tutto.
- Sono anche contraria alle restrizioni, e giocando ai 2 Dragon Age non ho avuto più dubbi. La magia per esempio in molte storie è un dono per alcuni eletti...secondo me è sbagliato. Ci viene insegnato fin da piccoli che nessuno è più importante di altri(al livello umano) quindi perché questo dovrebbe estendersi al fantasy? Non so se qualcuno ricorda la mia ansia riguardo l'apprendista stregone... lì Nicholas Cage spiegava che i maghi erano speciali perché erano gli unici in grado di usare il 100% del cervello...ecco, io nella mia storia ho semplicemente eliminato la parola "Unici" e ho associato agli "Speciali" qualità morali, non fisiche o talenti.
- mitologia greca e germanica
- Se vuoi un consiglio musicale, anche se non ti piace il genere, mi ascolterei l'album "Njord" dei Leaves' Eyes. Io stessa che odio dal profondo la voce della cantante ultimamente non ascolto altro: quell'album è un capolavoro del Gothic Metal e mi è stato di grande ispirazione(non tanto per le mie storie pensate per i libri quanto quelle pensate per i video però...)
Nietzsche (come spiegare altrimenti l'essenza della magia? Basta camuffarla di filosofia !)
- Non ti conosco ma già mi sei simpatico per i tuoi gusti
Buttati anche sull'
Apologia di Apuleio allora, perché nessuno meglio di lui maschera la magia in filosofia
. Anche
Le Nebbie di Avalon della Bradley hanno mascherato bene la magia, se non l'avessi ancora letto
- utilizzo di al massimo 1 o 2 canzoni poesie &c.
- Scrivitele da te... io ho fatto così, oppure cita il cinema/fumetti
Ma il fatto di chiamare un marinaio
"Wolf che risolve problemi" è un Apax esclusivamente mio, vi avviso.
- nessuna cherche ben definita (né distruggere anelli né strani artefatti magici) che guidi la storia, un ideale non definito e frustrato nel finale è più che sufficiente
- Questo dipende dalla storia in questione... Ma secondo me gli artefatti magici non sempre sono il fine, ma il mezzo. Se ci pensi, il fine del signore degli anelli è distruggere il male, mentre la distruzione dell'anello è il mezzo per raggiungere il fine.
- nessuna equivalenza bello=buono e brutto=cattivo
Parole sante
però vorrei ricordarti un paio di nomi...
Ged era sfregiato...ma buono
Morgana era bella... ma anche una figlia di p...
Milady DeWinter era bella...ma perfida
Sennar ci rimette una gamba... eppure era buono
Eragon è un buono... ma si rompe la schiena
Frodo, che è il buono per eccellenza(con la faccia da lemure che si è ritrovato nel film poi...) ci rimette un dito.
Jane Eyre era bruttina...
Le eccezioni qui ci sono... però approvo la tua politica
Per me, e non è un problema ammetterlo, il protagonista ideale è uno come Anders di Dragon Age 2:sempre in conflitto con sé stesso e col mondo anche se potrebbe non esserlo; infatti Morgana delle nebbie di Avalon non mi è mai dispiaciuta anche se non ho mai approvato quello che faceva alla fine
- l'antagonista non è "cattivo", ma ha una differenza di vedute rispetto al protagonista. Ovvero nel romanzo bene e male non esistono.
- Su questo ti do ragione...ma basti leggere uno Shannara
a caso per vedere che alla fine viene capovolta la situazione con poco e niente
- Gli elfi sono perfettini
?! Gioca a Dragon Age e vienimi a ripetere che gli elfi sono perfetti (se ripenso alla poesia di Zevran...
) Scherzando e ridendo... alla fine sono perfettini in qualche storia ma non sempre...negli shannara per esempio non sono poi così perfetti...
[Modificato da Anna Hall 31/07/2011 23:47]
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La-Dee-Daa