Greg Keyes - Elder Scrolls

E'uscito in libreria La Città Infernale il primo di due romanzi previsti ambientati nell'universo della famosa saga di videogiochi The Elder Scrolls di Bethesda. L'autore è l'americano Greg Keyes noto a noi amanti di fantasy per la saga dei regni delle spine e delle ossa...

Nel cielo della capitale imperiale è comparsa una misteriosa città fluttante, la cui terribile ombra fa morire la gente e la fa rinascere come non-morta. Il destino di Tamriel finisce per varie traversie nelle mani di un improbabile duo: una ragazza diciassettenne di nome Annaig e il figlio dell'imperatore, il giovane principe Attrebus.



il secondo volume verrà pubblicato da Multiplayer.it Edizioni entro il 2010.

Autore: Keyes Greg
Prezzo: 15,00€
320 p.
Curatore: Cardinali A.
Traduttore: Pezzoli F.; Mazzucchelli C.; Betti C.
Editore: Multiplayer.it

Uao, che bella notizia mi hai dato, io amo questo genere di videogiochi...

Belloooooooooooo il gioco l'ho fuso da quanto l'ho usato
Lo voglio questo libro! Grazie della notizia!

Interessante! Qualcuno l'ha letto? pareri?

Io l'ho comprato, penso proprio che sarà la mia prossima lettura, Turco... Poi vi farò sapere...

Finito!
Allora, devo dire che, purtroppo, la mia impressione su questo romanzo non è stata affatto favorevole...
Tanto per cominciare, sfido chiunque a capire la metà delle descrizioni degli ambienti e dei personaggi senza aver prima giocato a 'Oblivion'... Dire che le informazioni che l'autore fornisce a proposito delle varie creature e dei paesaggi sono inadeguate è un pò come dire che per ripararsi dal getto di una cascata forse il semplice accorgimento di aprire un ombrello potrebbe risultare un pò 'inadeguato'. Secondo me, se uno non si ricorda a priori qual è la differenza fra un Argoniano, un Breton e un Kajit, è impossibile che lo capisca basandosi solo sul libro. Il che è, di per sè, un difetto.

Anche volendo sorvolare su questo, comunque, la maggior parte dei dialoghi io li ho trovati, semplicemente, molto deliranti.
I personaggi sono stereotipati, per la maggior parte, e in generale l'intreccio non è che mi sia sembrato questo granchè...
Insomma, per farla breve il mio consiglio personale è di leggere questo libro solo se siete dei fan super- super- accanitissimi del videogioco... In caso contrario, probabilmente è meglio lasciar stare e ripiegare su qualcos'altro.

Immaginavo
Ho leggo già qualche libro tratto da videogame e purtroppo sono sempre scritti in modo superficiale
Peccato... forse me lo prenderò comunque giusto perchè sono apassionata di Oblivion