23/01/2009 20:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 288 | Registrato il: 18/01/2008
| Città: MONEGLIA | Abitante di AURENDOR | SCUDIERO | |
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Vorrei chiedere un consiglio a tutti coloro che sono già riusciti a pubblicare un loro romanzo, ma anche a tutti gli altri che hanno idee al riguardo
La mia domanda riguarda l'ordine di pubblicazione dei romanzi
Mi spiego: bene o male ogni autore ha scritto più di un romanzo, ma solitamente vi è un romanzo particolare, o volendo una saga, riuscito meglio o cmq avente ottenuto un successo maggiore. Quindi immagino che anche i novellini (come il sottoscritto) nonostante abbiamo mille idee per la testa, pensino ad una storia, un gruppo di personaggi, un lavoro un pò come se fosse il biglietto da visita. Il grande titolo per la quale verranno ricordati. Un libro a cui tengono di più rispetto ad altri.
La domanda è questa: secondo voi è il caso di inziare la propria avventura nel mondo degli autori con quest'opera, o è meglio tenerla da parte per farla pubblicare magari un giorno futuro dopo essersi fatti un nome? Iniziare magari con opere minori (ovviamente non create apposta e snobbate, ma cmq frutto di tanto lavoro e di un piano ben preciso)e lentamente cercare di farsi un nome nell'ambiente?
Ovviamente senza scartare la possibilità che pubblicato il romanzo che noi riteniamo il nostro prodotto "migliore", in futuro non possa nascere dalla nostra penna una storia ancora migliore.
Cosa ne pensate?
[Modificato da ElRubioDoDragao 23/01/2009 20:14] |
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23/01/2009 20:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.457 | Registrato il: 23/11/2006
| Città: ROMA | *******ForumAdmin******* | RE | ***********True*********** | |
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Beh...io non approccerei il primo scritto con questi pensieri...mi sembra prematuro... ...nel senso pensa all'idea che ti entusiasma di più e comincia a buttare giù i personaggi e l'ambientazione, di dividi i capitoli cercando di dare corpo alla storia e comincia a scrivere...no?
Non mi farei di questi problemi!Dai che sei forte!!!
Scrivi scrivi scrivi.... .ermes73.
Messaggero degli dei e guida delle anime
...All'apparir del vero anche tu misero cadesti... |
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23/01/2009 20:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 288 | Registrato il: 18/01/2008
| Città: MONEGLIA | Abitante di AURENDOR | SCUDIERO | |
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Tranquillo Ermes, il problema non è scrivere ...Praticamente scrivo da quando avevo 10 anni, inziando grazie ad un maestro fantastico della mia scuola...E quella che definisco "la mia Opera" ha ricevuto più modifiche di Pamela Anderson
Ma perchè non mi compare più la firma nei post? [Modificato da ElRubioDoDragao 23/01/2009 20:33] |
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23/01/2009 20:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.457 | Registrato il: 23/11/2006
| Città: ROMA | *******ForumAdmin******* | RE | ***********True*********** | |
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ok...allora sei un veterano! ...aspetta che ti metto a posto la firma...mi sa che su questa sessione devo abilitare la firma html... .ermes73.
Messaggero degli dei e guida delle anime
...All'apparir del vero anche tu misero cadesti... |
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23/01/2009 20:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.457 | Registrato il: 23/11/2006
| Città: ROMA | *******ForumAdmin******* | RE | ***********True*********** | |
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ok, firma a posto...ti chiedo però di ridurla altrimenti le discussioni non sono leggibili...metti solo la foto di Milito....un grande! .ermes73.
Messaggero degli dei e guida delle anime
...All'apparir del vero anche tu misero cadesti... |
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23/01/2009 21:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 288 | Registrato il: 18/01/2008
| Città: MONEGLIA | Abitante di AURENDOR | SCUDIERO | |
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Hai ragione, lol
Tolgo quella enorme...Tanto ho già un'idea di dove metterla (risata diabolica)
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24/01/2009 11:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 521 | Registrato il: 16/02/2007
| Città: PIACENZA | ********Moderatore******** | ALFIERE | | |
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Anche la mia esperienza è simile alla tua: ho sempre scritto, ho sempre amato scrivere e prima di arrivare a proporre un romanzo agli editori ho prodotto di tutto e di più, dalle favole, ai racconti brevi, a primi esperimenti di romanzo nell'adolescenza (che nessuno vedrà MAIIIIIIII ).
Se sei davvero convinto che il tuo romanzo sia da tenere da parte in attesa dell'editore azzurro, puoi cominciare con l'inviare a riviste e concorsi racconti, in modo fa farti un curriculum che ti permetta di accedere con più credenziali presso grandi case editrici.
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01/02/2009 23:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 51 | Registrato il: 15/11/2008
| Città: TORINO | Abitante di AURENDOR | VALLETTO | | |
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Personalmente penso che si debba sempre dare il meglio di noi stessi al lettore.
A mio avviso non ha senso tenere nel cassetto l'opera che ci piace di più, quella in cui crediamo veramente fino in fondo, in attesa di un momento che può anche non arrivare mai.
Auguri! |
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02/02/2009 18:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 35 | Registrato il: 06/04/2008
| Città: ROMA | Abitante di AURENDOR | PAGGIO | | |
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Evita di porti un dilemma simile.
La pubblicazione è una chimera già di per sé ardua da inseguire e ancor più da catturare.
Cerca di proporti col meglio che hai, qualsiasi altra considerazione 'conservatrice' rischia d'essere velleitaria.
Te la rigiro: hai più probabilità di riuscita con un'opera che meglio sintetizza la qualità della tua penna, che viceversa.
Se pensi che un'offerta editoriale non le renda merito, più semplicemente rifiutala.
In ultimo, dal momento che ognuno di noi non smette mai d'imparare, tieni a conto che la prossima che scriverai potrebbe essere un'opera superiore a quella che custodisci nel cassetto. -------------------------------------------------
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07/02/2009 23:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 288 | Registrato il: 18/01/2008
| Città: MONEGLIA | Abitante di AURENDOR | SCUDIERO | |
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Bene, vedo che a grandi linee la risposta è stata unanime.
Faccio un'altra domanda, rivolta in particolare a coloro che hanno già avuto esperienze nel settore: Una volta pubblicata un'opera presso una casa editrice (la dimensione non è rilevante) si può pubblicare la stessa opera presso un'altra casa? oppure i diritti sono della prima casa con cui si ha pubblicato?
magari dipende dal tipo di contratto non so |
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08/02/2009 04:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 521 | Registrato il: 16/02/2007
| Città: PIACENZA | ********Moderatore******** | ALFIERE | | |
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Dipende dal contratto, ma di solito l'opera è impegnata con l'editore per diversi anni. |
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10/02/2009 13:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 35 | Registrato il: 06/04/2008
| Città: ROMA | Abitante di AURENDOR | PAGGIO | | |
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E' vero che dipende dal contratto ma, se si tratta di un editore autentico (ovvero uno che non ti chieda un contributo per qualcosa per la quale, viceversa, è sacrosanto che tu venga pagato) stai pur certo che acquisterà lo sfruttamento per i diritti d'autore della tua opera (NON i diritti medesimi, che sono inalienabili) per X anni (con X minore o uguale a 20, che dovrebbe essere il limite massimo imposto per legge). Durante il periodo citato nel contratto (con tutte le clausole del caso), a meno di concessioni (un pò improbabili) da parte dell'editore, il manoscritto non potrà essere proposto per la pubblicazione ad altri.
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