Tra celti e giochi acrobatici di fuoco!
Un altro semaforo rosso obbligò la lugubre carovana a fermarsi.
Erano mostri, certo, ma erano comunque mostri molto civili e il semaforo andava rispettato... forse più per quell'adorabile colorino così simile al sangue che li ipnotizzava, che per reale senso civico.
«In marcia!» ringhiò il Lich, fissando le incandescenti orbite vuote sulla miserabile compagnia.
Ogni volta doveva imporsi per risvegliarli dal torpore e farli rimettere in movimento.
Era la loro notte e di questo passo l'avrebbero sprecata a spaventare passanti e bambini in cambio di una manciata di caramelle, invece di sguazzare nella migliore birra che si spillava in quelle terre.
Per l'occasione tutti si erano preparati adeguatamente e sfoggiavano i loro
"abiti migliori":
Demonia aveva speso ben quattro ore dall'estesista per la manicure ed era orgogliosa del grado di limatura dei propri artigli;
Per non essere da meno, l'Uomo Lupo aveva letteralmente rapito un parrucchiere che era invecchiato a sistemargli le doppie punte sul pelo;
Davanti a lui, elegante come un damerino, il Conte Dracula imprecava ogni volta che si fermava davanti a una vetrina per specchiarsi, senza successo naturalmente, tanto che ormai si era rassegnato a passarsi il filo interdentale alla cieca.
Nel notare l'impazienza del Lich, Morte si fece avanti, sventolando la grande falce con fare eloquente,
«Potremmo tagliare per i campi...» propose, ma quando il condottiero liquidò la proposta con un cenno del metacarpo evitò di insistere.
«Devo fare benzina» esordì all'improvviso la strega, fermandosi presso un distributore
"Esso fu" e aprendo il tappo della sua scopa.
Il Linch tremò sull'orlo di una crisi di nervi... o almeno, quei pochi che gli erano rimasti attaccati alle ossa.
«Adesso? Non potevi farla alla partenza?»
«Tutti chiusi» gracchiò la vecchia senza degnarlo di uno sguardo «...almeno questo ha il self service! Qualcuno ha un deca?»
Tutti presero a frugare nelle proprie scarselle, tirando fuori monetine ormai fuori corso, tarocchi e pietre veggenti.
Quando la situazione sembrava ormai decisamente in stallo, si fece avanti un grosso diavolo, zanne spianate in un compiaciuto sorriso e fra gli artigli una testa calzata in una papalina colore del fuoco,
«Eccoti servita strega...» rombò orgoglioso «...Un decano!»
Colto da profonda frustrazione, il Lich sollevò le orbite al cielo e si rassegnò a posare le quattro ossa stanche sull'espositore delle tessere fedeltà.
«Di questo passo, non ci arriviamo vivi alla Tana...»
Sfoderate i costumi più fatiscenti e gli artigli più affilati!
La vostra notte è giunta e potete finalmente dare sfogo a tutta la mostruosità che portate dentro di voi!
Nella notte più magica dell'anno, accanto al profano troverete il "sacro", con le affascinanti origini di questa antichissima festa.
Il gruppo celtico
"Popolo di Brig" (www.popolodibrig.it) ci accompagnerà per zampa attraverso la storia, ci mostrerà i suoi fieri combattenti in uno scontro senza esclusione di colpi e ci allieterà con l'artigianato e i monili del mercato di un altro tempo.
Le tenebre poi si accenderanno di fuoco, con lo spettacolo acrobatico della
Brigata delle Ore Liete che si alterneranno agli scontri di lame, fino al momento in cui, sfiniti e soddisfatti, ci raccoglieremo intorno al fuoco per l'ormai rituale
"Rogo del Tempo passato".
Preparate i ricordi da bruciare perché riuniti intorno al falò, berremo insieme dal grande corno e comincieremo il "nostro" nuovo anno.
Chi oserà mancare?
Ingresso gratuito
Inizio ore 19,00
E' gradita la partecipazione in costume Fantasy/Horror
Luogo: La Tana del Drago Fumante
via Merighi 2
Soncino (CR)
Se vedi che sorrido, forse è perché ho trovato a chi dare la colpa.