Casa editrice... qualcuno può aiutarmi?

Auguro intanto un buongiorno (vabbè, anche se sono le 16.20... ) a tutti gli abitanti di Aurendor.
Scrivo questo topic perchè ho bisogno di una mano da tutti voi che in quanto appassionati di fantasy, magari potete aiutarmi.
Ho appena terminato di scrivere un romanzo fantasy (un'opera imponente per cui ho speso oltre due anni di tempo, ma credo ne sia valsa davvero la pena) e adesso viene la parte più difficile: trovare una casa editrice che la pubblichi.
Come qualcuno di voi saprà, ho già pubblicato circa un paio d'anni fa un altro libro con una piccola casa editrice romana, ma per una serie di circostanze devo dire che non mi sono trovato affatto bene.
Ora perciò vorrei tentare con un editore che sia davvero interessato a pubblicare la mia opera e a spendere tempo ed energie per essa.
Mi rivolgo perciò a voi per chiedervi se avete qualche idea in proposito, se magari conoscete qualche casa editrice che si occupa di fantasy, se avete qualche contatto a cui potrei rivolgermi o se in definitiva avete qualche consiglio da darmi.
Ovviamente sto facendo delle lunghe ricerche su internet, ma ho pensato che l'aiuto di persone che amano il fantasy quanto me potrebbe rivelarsi davvero molto utile.
Aspetto perciò una qualunque risposta da chiunque pensi di potermi essere d'aiuto.
Grazie a tutti e ci si vede per le sale di Aurendor...

Accidenti ti capisco!
Non ho pubblicato nulla, ma sto scrivendo un romanzo -ok, diciamocelo, manca circa un annetto a che sia concluso- e mi sto informando sulle possibili case editrici; il risultato è solamentei una gran confusione.
Di primo impatto sembra quasi che chi non ha un "nome" possa accontentarsi solo delle piccole case editrici che possono garantire una distribuzione a dir poco ridicola.
Viene quasi l'idea di mettersi nelle mani di un'agenzia... di agenzie ne esistono molteplici e in genere tutte offrono anche un servizio di solo editing. Personalmente non credo che sceglierò questa strada, ma a onor del vero esistono editori la cui politica attuale è quella di accettare manoscritti solo se provenienti da agenzie -vedi Fanucci-
Per tutto il resto prima di poter far qualche nome di casa editrice bisognerebbe capire che tipo di trattamento vuoi per il tuo libro... tutto ruota attorno a questo. Personalmente dopo aver fatto un giro sul web ed essermi fatta un'idea del "con chi vorrei pubblicare" e del "chi potrebbe pubblicarmi" ho addocchiato quelle 3/4 case con cui provare e mi sto informando sul loro conto, ma poi tutto questo dipende da te.

L'argomento che ha tirato fuori Erhueros è fondamentale per la crescita della letteratura e dei giovani scrittori!

Quello che si può fare in tal senso è cercare di condividere le esperienze e fare in modo di aiutare e indirizzare nel modo migliore i giovani scrittori fantasy. Sarebbe bello chiaramente che queste esperienze provengano anche da chi ha già pubblicato qualcosa...

Mi è venuta un'idea...

Perchè non apriamo una nuova sezione dove poter parlare di questo argomento?
Magari Ghidara, Bolak, Shalane e lo stesso Erhueros potrebbero condividere le loro esperienze.
Si dovrebbe poi cercare di espandere le informazioni a tutto quello che potrebbe interessare ai giovani scrittori...la lista delle case editrici ad esempio, anche quelle piccole da dove si potrebbe iniziare l'avventura...insomma fare una specie di vademecum del giovane scrittore!...Tipo:

- La firma di Contratto...che cosa bisogna verificare?
- Diffusione e pubblicità
- ISBN

Sarebbe bello...e poi chissà...

La sezione potrebbe essere...

Come pubblicare un libro Fantasy
Condivisione delle esperienze e vademecum del giovane scrittore

Come moderatore avevo pensato a Ghidara, se lei è d'accordo!

bella idea

fate spazio alle nuove leve

Ragassi, sono commossa... grazie!!!
ma come si fa a fare il moderatore? :D
Se ne sono in grado accetto molto volentieri!

Grazie Ghidara!Sono molto contento che tu abbia accettato... ...fare il Moderatore è semplice!Ci siamo qua noi ad aiutarti comunque!Qualunque cosa, chidi pure!

Apro subito la nuova sezione sperando che venga subito riempita con le vostre esperienze...

Ecco perchè non trovavo più questa discussione! L'avete spostata in una sezione nuova...
Beh, che dire? Sono contento di aver "scatenato" questo piccolo cambiamento (anche se magari parlare di cambiamento è sbagliato) e credo davvero che se uniamo le esperienze di tutti possiamo dare un notevole contributo alla nostra causa.
Intanto un ringraziamento sentito a Ermes che ha reso possibile questa novità. Poi lascerei la parola a chi ha un po' di esperienza io magari dirò la mia dopo gli altri, nel frattempo continuo la ricerca. Attualmente sto facendo una vera e propria cernita di TUTTE le case editrici che pubblicano in Italia con un occhio di riguardo, ovviamente, a quelle specializzate nel fantasy.
E' un lavoro lungo, ma a breve comincerò a contattarle direttamente e vi farò sapere il risultato di questo enorme lavoro.
Quello che mi prefisso è di individuare una decina di case editrici (fra piccole e grandi) che potrebbero effettivamente essere utili.
Lascio la parola a chi vuol dire la sua (magari proprio la nostra moderatrice per prima ) e vi terrò informati.
Ciao!

Eccomi.
Sono la seria Moderatrice (vedi firma).
Due parole per accreditarmi in questa sezione.
Ho cominciato a cercare editore per l'Ex romanzo La chiave dell'alchimista (ora, a causa di omonimia con altrui opera, definito come S.I., Soggetto Ignoto, per chi non conosce Criminal Minds).
in un anno ho inviato a un numero spaventoso di case editrici, tra fantasy e narrativa, e ho ricevuto anche diverse risposte (direi un buon 10%).
Mettere in comune questa esperienza è importantissimo, perchè è facile incappare in illusioni e delusioni, essere preparati aiuta a destreggiarsi meglio e soprattutto a non rimanerci troppo male col primo impatto che ci troviamo ad affrontare: non leggono nemmeno le mail che abbiamo scritto con tanta cura.

Al lavoro: alzi la mano chi ha ricevuto almeno una risposta automatica di gentile rifiuto!!!
TUTTI???

Qualche info per i nostri (tra cui io ) scrittori in erba.
Intanto ho cominciato a sentire le case editrici (non solo quelle piccole ma anche quelle più importanti). Alcune hanno gli scaffali pieni e si deve attendere; altre (tipo la Mondadori) valutano solo scrittori ormai affermati del fantasy. Poi ce ne sono alcune che invece accettano manoscritti inediti.
Tutte, però indistintamente, vogliono che insieme all'opera sia inviata anche una sinossi.
Per chi lo ignorasse (io ero fra quelli prima di documentarmi) la sinossi è un misto fra un riassunto, una presentazione e un "lancio" dell'opera. A questo punto credo divenga FONDAMENTALE scrivere un'ottima sinossi. Infatti credo che essa venga letta e solo se ispira (o se preferite, invoglia) la casa editrice, allora si passerà al libro vero e proprio.
Per concludere, ho anche scritto una mail a Licia Troisi. Dopotutto chi fra noi scrittori in erba non sogna di imitarla? Le ho chiesto alcuni consigli e anche magari un aiuto su come inviare alla Mondadori. E' passata una settimana ma ancora non ha risposto, spero perchè non ha avuto tempo.
Vi terrò informati anche su quest'aspetto... intanto ciao!

Andiamo con ordine: la presentazione a un editore.
Di solito imposto le mail in questo modo, una brevissima lettera in cui chiedo di essere valutata, con allegato curriculum e sinossi del romanzo. Si può anche aggiungere un breve estratto dell'opera, per esempio il primo e l'ultimo capitolo, ma non di più.
Se poi sono interessati al tipo di testo, saranno gli editori a chiedere ulteriore materiale, ossia il manoscritto intero.
A meno che non sia specificato dalla casa editrice, non conviene mandare subito il testo, c'è il rischio che sia cestinato direttamente.

La sinossi è il biglietto da visita del romanzo, perciò deve essere breve e precisa. La prima che ho inviato era tutta sbagliata (infatti le risposte sono state pochine): era troppo lunga.
Tra riassunto e presentazione dei personaggi bisognerebbe restare in non più di tre cartelle scritte a caratteri grandi.
Soprattutto, non bisogna fare mistero su come finisce il libro: non è la quarta di copertina, e a chi la legge interessa sapere come va a finire la storia.

Un sistema semplice è anche quello di telefonare direttamente, invece che scrivere una mail: le grandi case editrici già in un primo contatto telefonico sanno dire se inviare o meno il testo.

Di Licia non vi so dire molto, non so se ha tempo di dare una mano agli esordienti, però credo che prima o poi una risposta arriverà...

Sono troppo OT per fare i complimenti a questa bellissima nuova sezione!?! Conto di visitarla spesso, ho bisogno del maggior numero di consigli possibile!

In questa sezione mi sento a casa!
Spero che Ghid non me ne vorrà se dico la mia.
In primo luogo, il mio consiglio é quello di dare un'occhiata al sito del rifugio degli esordienti. Lì c'é un elenco di case editrici divise per pagamento, non pagamento, generi, ecc... e cominciare a scremare gli editori che fanno al caso nostro. In pochi rispondono alle mail, quindi conviene quasi passare direttamente al telefono. Si chiede se prendono in esame manoscritti di esordienti, e quali sono le modalità per accettarli in visione. Qualcuno chiederà il testo via mail, qualcuno la stampata. In genere a case ed. un po' grandine conviene stampare a 2 interlinee, così hanno gli spazi per le correzioni. Proporrei di inviare la sinossi solo a chi lo chiede, come ho già detto nell'altro topic, perché si rischia che venga cestinata senza essere letta.
In genere gli editori piccoli e medi sono sempre disponibili alla lettura, i grandi sono un po' più difficili da raggiungere. Conviene comunque cercare un editore che abbia una buona distribuzione, perché tutto dipende da quella, più che dalla pubblicazione. Per questo occorre selezionare editori che stiano in qualche circuito tipo mondadori o feltrinelli, che non sono esattamente LA Mondadori o La feltrinelli case editrici, ma ne raccolgono molte altre tra piccoli, medi e grandi. Il punto é che, per esempio, la Mondadori franchising accoglie case ed. quali Armenia, Curcio, Marcos y Marcos, Sperling e così via... Un libro pubblicato da un editore X che non abbia una buona distribuzione arriva fin dove può.
Quindi, scremare. Trovare un editore che faccia al caso nostro, partire dal massimo e man mano scendere, per poi decidere se vogliamo pubblicare a pagamento oppure no. Attenzione però: pubblicare a pagamento non significa pubblicare per forza. L'editore in genere seleziona i romanzi, e in base alla lunghezza chiede un contributo. D'accordo o no con questa filosofia, bisogna capire cosa ci da in cambio l'editore (e quanto vuole... spesso sono cifre assurde).
L'importante é rompere le scatole a tutti, non smettere mai di bussare alle porte, e credere sempre e comunque nella propria opera. E poi sperare, perché oltre a bravura e ingegno, ci vuole tanta tanta fortuna!

Quoto tutto.
Soprattutto la fortuna...
è statisticamente provato che più si invia più aumentano le probabilità che la fortuna cresca.
Alla fine, quello che bisogna mettere in conto è tanta, tanta pazienza!!!!