E' una storia lunga e complessa e temo di perdermi nei ricordi...
Non credo si possa indicare un punto preciso: non c'è stata una svolta improvvisa alla mia vita, non sono stato folgorato sulla via di Damasco...
Ho sempre vissuto, nei miei sogni di bambino, accompagnato da cavalieri e castelli. Forse il mio giocattolo preferito erano i Lego, ovviamente quelli medioevali.
Le mie fiabe della buonanotte erano i miti greci e romani, i libri che mi regalavano erano quelli che presentavano la vita del castello medioevale o l'esercito dell'impero romano (ovviamente con un taglio per bambini).
Sognavo ad occhi aperti già prima di iniziare a leggere i libri fantasy!
L'incontro con la letteratura è avvenuto, anche per me, con Tolkien. Però, a differenza di quel che ho letto qui avete fatto in tanti, io son partito per gradi, cioè il primo è stato Lo Hobbit. Letto credo a 11/12 anni, in una calda estate al lago dalla nonna.
- spenderò anche due parole per spiegare come quel libro fosse finito in casa mia: mio fratello (più grande) durante un'autogestione era rimasto colpito da un "comizio" tenuto da un suo compagno su Tolkien ed il Signore degli Anelli; ha convinto i miei genitori a comprarlo. Lui ovviamente, da buon adolescente, si è perso dopo lo slancio iniziale, ma i miei, da buoni lettori onnivori, hanno deciso di leggere quell'invitante librone che prendeva polvere. Loro se ne sono innamorati e si sono presi poi anche il preludio che è Lo Hobbit, per poi passarmi libri e passione. Neanche a dirlo mio fratello non ha ancora finito nessuno dei libri (e non credo che lo farà mai...) -
Forse l'esplosione vera e propria è avvenuta quando degli amici mi hanno iniziato ai giochi di ruolo... lì ho trovato la dimensione nella quale potevo immergermi completamente, il modo di dare forma alle immagini nebulose di elfi e draghi che mi rutilavano in testa, ed anche, e forse soprattutto, il modo di condividerle con altri.
Nel corso degli anni poi ho ovviamente coltivato questo amore, anche quando ancora era un prodotto di nicchia e di libri non ce n'erano poi molti... ho difeso questa mia passione persino all'esame di maturità: quando l'esaminatore mi ha contestato lo scarso entusiasmo che dimostravo nel parlare della novella su cui mi interrogava (di Verga, credo) ho risposto che preferivo altre letture. Penso volesse rimbeccarmi e quindi decise di approfondire, mi chiese quali fossero queste letture ed io risposi Tolkien... beh, abbiamo passato i successivi 10 minuti a parlare del Signore degli Anelli, visto che anche lui ne era appassionato!
Spero non avervi annoiato troppo (probabilmente non sarete in molti ad arrivare a leggere fino in fondo), e me ne scuso, ma quando apro il cassetto dei ricordi è facile che ci trovi dentro più di quanto cercavo...
[Modificato da Aenur 19/03/2008 00:33]