Le 9 Muse
La prima a cadere fu
Euterpe, straziata dalla fredda e stitica elegia moderna.
Per seconda sparì
Polimnia, convinta che la sua presenza fosse inutile visto che l’imitazione classica era pressoché defunta.
Talia(poesia comica e rustica, commedia) ed
Erato(canto corale e poesia amorosa) si gettarono dalla Tarpèa, decisero di sacrificarsi con la rupe insieme, visto che insieme avevano vissuto.
Tersicore(danza) e
Melpomene(tragedia), ma d’accordo, s’unirono a Rodolfo il cinema; ché la Musa moderna le amava ed era amato parimenti.
Urania s’unì in sposa al Galilei, la Scienza,e fu l’unica a salire ad ascendere all’Olimpo senza svanire.
Poi si reincarnarono.
Ofelia fu la nuova Musa della tragedia.
La Commedia era l’unione delle due poesie e d’un po’ di tragedia; la chiamarono
Monica.
Virginia però incarnò la poesia.
L’imitazione risorse in comicità e nacque
Mirandolina.
Andrea fu la Musa del Romanzo o racconto…un po’ ambiguo, come il suo nome. Nacque da una costola della Storia e dal soffio della poesia, com’è noto.
Urania passò ad indicare perfino monna Scienza e trasmutò in
Rita.
A queste s’unirono
Rodolfo il Cinema ed una nascosta.
Ella si battezzò
Ishtar da sé, la Sofìa Nuova.
Da Muse a Maestre perché non solo amate ma idolatrate,
Calliope e
Clio sopravvivevano uguali.
2004
Darìo
Cliopè, la Proesia.
La Storia e l’Epica (
Calliope e Clio rispettivamente) s’accompagnarono con monna Sofìa Nuova ai piedi prima ad Alexandria d’Egitto, poi sul Bosforo e quindi nei domini inglesi del Gibral Tarìq.
Ma anche a Dante, il buon Vico, Rousseu e Goethe. Potremmo aggiungerne altri ed altre, ma su questi tutti innalzerò il Manzoni che le amò e venerò più degli altri.
Fu solo nel 2001, a secoli di distanza dalla rinascita delle sorelle e dopo la caduta delle Torri gemelle, che ebbero la loro morte e Rinascita.
Un giovane, pazzo ma savio nel giusto le cercò e scovò. Vecchie e tristi, ma ancora belle e giovani come il primo giorno.
Sane e fresche come rose alla rugiada del mattino. Già fratello e amante di monna Sofìa nuova, s’innamorò d’elle. Dalla prosa ch’egli, da Bardo, ch’egli venerava(prosa poetica) nacque
Cliopè (epica storica). Nuova e definitiva musa per le sue composizioni.
E le amò ed elevò a rango di divinità sotto al Dio…
2004
Darìo.
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[Modificato da $Darius$ 09/01/2007 13.08]
Daréios Merlino.
Arcidruido di Avalon.
Archipresbyter insula Avallonis.