L'Isola

Una persona a me molto cara, m'ha fatto notare che le cose originali, spesso, sono meglio delle nuove e quindi allego la prima versione della Storia che dedico ad Aurendor con tutto il cuore e come regalo di buon Natale, con l'aggiunta d'un dizionario ragionato delle Razze che vivono su sta terra, consiglio d’usarlo per capire meglio la storia finché non troverò un modo per allegare la mappa…

Mi sono ispirato alle leggende d’Atlantide e di Re Artù, nonché alle Tartarughe ninja…
Non m’è mai andata giù che la storia di Artù&Ginevra finisse in Tragedia, né che Morgana e Ginevra fossero considerate nemiche…Io credo che fu tutto frutto d’una trama ordita da Merlino, che qui chiamerò Driao…ghghhghghg. Vorrei intenderla come una cover dei Romanzi di Chretien de Troyes…che leggevo tantissimo in quel periodo…insieme a le leggende e la civiltà dei Celti e dei Tuatha de Danann.

L’Isola di Kertolf.

Per introdurre la storia dovete sapere che nella Terra delle Sette Razze o Kertolf, il Re Elfo Diffh, per fronteggiare l’avanzata dei malvagi Kraffe alleati con le Serpi, aveva chiamato a sé Driao, Grande Saggio delle Pietre Sospese, per chiedere insieme l’aiuto del Grande Spirito Dertyulfir, Antico Fondatore dei Tristi, i saggi che si raccoglievano dentro la loro Casa all’interno del Recinto di Pietre Sospese che segnava il loro regno.
Presto l’Elfo re e la Tortuga Triste videro davanti a loro lo Specchio Opaco, all'Interno del Santuario delle Pietre Sospese, e v'invocarono il Grande Spirito. Egli consigliò loro d’unire i popoli di Elfi e Tortughe in una grande lega che avrebbe sconfitto i loro nemici.
Infatti ciò accadde nel Passo dell’Oscuro, dove distrussero le legioni che avevano pensato invincibili.
Al ritorno nella Madre terra, sotto Dimora e sopra le Rive del Fiume Respiro, Diffh re degli Elfi delle 7 Città unì i due popoli regalando come segno di unione un mantello grigio a Giglio di Driao, la Regina delle tortughe e figlia del Saggio. Amuleto già donato in battaglia. Ma cosa c’era di Strano in questo mantello? Esso aveva due lacci che lo stringevano, ed essi erano così lunghi da poter arrivare fino in vita e sostenere il peso delle custodie delle spade secondo l’uso di Diffh che li aveva condotti in battaglia.
Driao unì i due regnanti a nozze e a Dimora i due popoli ne fondarono uno sotto il potere di Diffh della regina guerriera Giglio.

Questo accadde a battaglia conclusa, ma le cose non andarono così facilmente…io dirò cosa accadde durante e le vicende che segnarono la Compagnia dei Figli di Driao…

Ancora il regno di Ertlant non era pacificato, esso era un continuo guerreggiare con Vipere e Kraffe da un lato, folletti amici, elfi e Tortughe dall’altro( a volte i due gruppi si dividevano per combattersi fra loro) quando a Driao venne un’idea…forse magica…Ci sarebbe stata un’alleanza, tra Elfi delle 6 Città e delle Tortughe nella Grande Compagnia di Driao che avrebbe unito i due popoli di Elfi dopo aver Trovato i 3 Tesori di KerTolf,di cui parlerò ora…Tutti pensarono fu opera del Saggio Trui o perlomeno così venne detto…che ci fosse di mezzo il Grande Spirito Dertyulfir venne rivelato dopo e riportato nelle Storie dei Venti Truid.
Il Saggio Trui, secondo le storie 700centenne, riunì una compagnia di 13 in suo nome e la mandò a cercare i tre tesori degl’Elfi, suddetti.
La ricerca del Grande Piatto Ovale o Calderone dell’Unnre(Terra fondatrice, cioè l’argilla), col quale Dertyulfir aveva creato lo Specchio Opaco dopo il Grande Cambiamento, venne affidato ai suoi figli: Flora Driao, capo della Fanteria Tortuga, Cyr Driao,(Per gl’amici, il suo vero nome era Pel’Cirpil = il Principe ereditario) Trui devoto al Bianco ma anche Capo dei Leonieri, la cavalleria delle Tortughe,e Leo Driao, guerriero abilissimo con l’ascia e velocissimo conducente di Leoni, che fu uno dei pochi a vivere in vera simbiosi con il suo Leone; Nuvola. Si recarono nella Foresta degli Alberi Parlanti.

La Cerca della Spada venne affidata alla Triste e Custode della Fonte di Respiro, nonché sorella di Driao: Menhotepa, alla splendida guaritrice Giglio Driao, vagante per le Terre, secondogenita di Driao e abilissima con tutte le armi nonché a cavalcare anche lei e a Fulmine Driao, famoso perché veloce nell’uccidere. Essi rimasero vicino alla Tana dei Leoni, nella Prateria; il luogo più vicino e meno rischiso.

A cercare la Lancia invece andò Diffh stesso. Egli si recò nella Terra delle Vipere, la più pericolosa, insieme a Cucciolo di Driao, enorme Tortuga abile nel combattimento corpo a corpo; Gallim, capo dei Folletti Amici e consigliere del sovrano insieme a Driao; Kalleom, Kraffe convertito alla Dottrina del Bianco e futuro re dei Kraffe; Galkad, fratello di sangue di Diffh, Triste devoto ed abile con l’arco; suo cugina Unnrail, capo della Cavalleria elfa e Capo della lontana città di Sotto i Picchi ma anche fidanzata non ufficiale del futuro re; Perses, da a Villa a Confine e capo della Fanteria elfa.(Questi avrebbero composto la sua Guardia Personale)

Diffh e i suoi avevano già trovato la lancia ma stavano uscendo dal Passo Velenoso: esso conduceva alla Terra dei Kraffe, quando 40 Kraffe gl’andarono incontro, smaniosi d’uccidere e desiderosi di catturare il Re di tutti gl’Elfi.
Dal Lago uscì Vento Fresco Sulle Montagne. (per comodità lo chiamerò solo Vento Fresco da oggi in poi) figlio di Driao e della Kraffe Custode del Lago Verfoglia. Egli agitava la sua ascia bilama e, ignudo, forte dei suoi 200 cm e della sua somiglianza con i Kraffe stessi assalì i nemici degli Elfi. Veniva da vent'anni d'addestramento nella Via dei Saggi e della Guerra a sud, in un'isola abitata solo da Belve. Egli ne uccise venti prima che quelli riuscissero a riprendersi dello stupore e s’unì spalla a spalla, sempre ignudo, a Diffh e gli disse:
“Fratello, vedo che porti con te la Sacra Lancia, considerami al tuo servizio.”
Insieme i 7 condussero la carica e sbaragliarono i venti kraffe rimasti. Da quel giorno Diffh e Vento Fresco furono i migliori amici delle 7Razze e, durante la battaglia, Diffh affidò a Vento Fresco la protezione della Regina Giglio, ed il triste figlio di Verfoglia la seguì nella presa della capitale Kraffe: Riparo dei Guerrieri.

La battaglia durò venti giorni si disse; ebbe inizio durante la festa del Fuoco che sulla Terra è chiamata Beltaine e si concluse a Samhain, la festa del Raccolto. Periodo in cui iniziava il loro anno nuovo, cioè al passare tra ottobre e novembre nostri.
Durante questo periodo, la Guaritrice che era destinata a diventare Regina e il suo Campione divennero molto amici…direi perfino intimi...ma la loro “amicizia” non sfociò mai in amore vero perché lei era promessa al Re e Vento Fresco non poteva fare evolvere la cosa in null’altro...il solo pensiero li struggeva.

Tanto che dopo la Grande Vittoria, in cui la Lega dei Figli di Driao e dei Folletti amici, sconfisse i Kraffe, e la successiva cerimonia benedetta da Driao e Menhotepa (con l’Unnre creato dentro il Sacro Piatto Ovale e poi usato per segnare le mani unite e le fronti dei sovrani nel sacro vincolo con la Madre, che gl’imponeva di rispettarsi l’un l’altra e onorarsi finché la Madre stessa non li avrebbe separati)durante la cena di nozze
Vento Fresco lesse gli stessi pensieri di lei nei suoi occhi: se la cosa fosse continuata, avrebbero tradito il re.
Allora Vento Fresco sulle Montagne decise partire, dimenticare, che l’amore sfiorisse e la lontananza cancellasse quello che il Fato aveva creato e fuggì, dimentico del suo dovere, deciso a morire e rinascere per capire cosa fosse accaduto…perché continuare a mentire al re visto ch’era così essere geloso d’ogni bacio tra i sovrani e invidioso d’ogni respiro che lui dedicava a lei?
E allora era giusto andar via e non far penare Diffh, grande amico, suo mecenate e re, immeritevole di tanta ingratitudine. Mentre l’Anno Oscuro iniziava e quello nuovo moriva, lei gli disse d’odiarlo perché sputava in faccia al Vero Amore, ma non poteva farlo. E mentre lui partiva per convertire i Kraffe lei pianse lacrime amare…
Questa la missione che Driao diede alla Compagnia :
Figli miei, naturali e d’elezione nel Bianco, andate con la parola e i prodigi a convertire i Kraffe, popolo un tempo grande ma sconfitto. Usate la parola, ma se è necessario anche la magia che il Bianco diede a noi tutti Elfi quando ci creò…Non mi deluderete perché saranno il Bianco e la Madre a Benedirvi... E insieme con la sorella Menhotepa li benedisse con l’Unnre.
E partì per primo Vento Fresco, ma poi i fratelli Flora, Cyr, Leo e Galkad stesso. Partirono Gallim e Kealleom verso i rispettivi popoli(Quest’ultimo diverrà il successivo re dei Kraffe essendo fratello di Driao di secondo letto e suo primo tra i devoti.)
Menhotepa e Driao scoprirono l'amore che legava Vento Fresco e Giglio e decisero insieme d’agire. Una notte durante la festa successiva del Fuoco che si svolse sotto Pietre Sospese, fecero in modo che Unnrail sostituisse Giglio nel talamo nuziale mentre Giglio avrebbe dormito con Vento fresco, così da concepire un nuovo re che avrebbe sostituito Diffh.
Questo figlio sarebbe stato pieno del Fuoco del Bianco perché il figlio di Giglio e Vento avrebbe unito Elfi di Ertlant e della Prateria definitivamente come l'amore univa loro due...

E il seguito nella prossima parte, dove vedremo la Guerra tra fratelli e la successiva battaglia che portò alla conversione Totale dei Kraffe ma alla separazione della Compagnia.

[Modificato da $Darius$ 24/12/2006 13.08]