Infinito

E’ difficile rendersi conto di poter già parlare di se al passato…è difficile entrare nelle pieghe del tempo e attraversarle verticalmente guardando la propria immagine in ciascun fotogramma corrispondente ad un istante… Cristalli di esperienze condivise con persone che hanno lasciato da tempo la tua vita…persone con le quali il rapporto sembrava infinito…persone che rappresentavano un mondo, quel mondo ora tanto lontano… Cominciare a comprendere che tutto, ma proprio tutto ha una fine…che non c’è nulla che possa vantare l’attributo di eterno…e forse è proprio questo che da un senso a tutto…la contingenza e non necessarietà di ogni cosa che ci circonda…eppure io ho un insopprimibile bisogno di infinito… l’infinito…quali piccoli esseri finiti, gocce di pioggia nel Tutto, non avrebbe dovuto permetterci di scoprire la nozione di infinito…di non-tempo…perché nel mondo tutto procede in avanti…su questo tronco sospeso su un abisso…dal quale cerchiamo di tenerci lontani il più a lungo possibile, malgrado la nostra millenaria curiosità…ma se tu scruti dentro l’abisso, l’abisso scruta dentro di te…

E’ brutto girarsi indietro e non vedere più l’inizio della strada…


18 Giugno 2005


Qui c'è anche la data....ok...la sezione l'ho inaugurata con i miei orrori...ora tocca a voi esporvi al pubblico ludibrio!!!!

sa scrivere molto bene sorelluzza...