. Ammetto inoltre, complice il volo in aereo, complice magari l'overdose da Waffel di questi ultimi tre giorni, di essermi perso a volte. Non perché la trama sia complessa, tutt'altro, ma perché le spiegazioni all'interno di essa, su questo universo che deve essere rinnovato ciclicamente, dove fisica e metafisica sembrano essere una cosa sola, finiscono per confondere le menti deboli come la mia... Come direbbe Deadpool, "YOU HAVE FAILED ME, BRAIN!!!"
Già letto!?
Mi parlavi della tua avversità per la distopia, se agisce anche su un testo di questo genere è davvero una cosa seria
Comunque, tornando alla parte riportata, credevo che la complessità dell'universo e in particolare del rituale, fosse voluta e rendesse il senso di mancata conoscenza da parte dei protagonisti (mancata conoscenza del complesso, intendo). Ma visto che Stefano non ha risposto così... vuol probabilmente dire che non ho capito niente