Leggere, leggere e poi ancora leggere
Come giustamente afferma Gimli, occorre conoscere bene il Medio Evo, non solo come successione di eventi ma come mentalità. Mi è capitato spesso di leggere romanzi di autori famossissimi in cui i personaggivfemminili, si comportavano come eroine romantiche o come suffragette del 900.
Comunque un libro che mi sento di consigliare a tutti, oltre a quelli di medevalisti famosi come il Duby, è "Uno specchio lontano" di Barbara Tucman che, attraverso i racconto della vita di Enguerrand de Coucy, grand seigneur di Francia realmente esistito, sullo sfondo delle vicende della guerra dei Cento Anni ci illustra molto bene la società del Medio Evo.
Attraverso battaglie, carestie, pestilenze e tradimenti ci familiarizziamo a poco a poco con un mondo totalmente diverso dal nostro.