nel complesso darei al gioco un 6.5/7,
personalmente, concordo con il tuo voto solo se lo stai esprimendo in centesimi...
il sistema di combattimento mi risulta del tutto odioso, trovo limitante l'uso degli optimun, frustrante e noioso il continuo, estrenuante ripetersi del comando assalto (ma che, sono davvero combattimenti questi???) e caotico e poco curato il continuo susseguirsi di esplosioni, flash e fichissime evoluzioni da ninja dei partecipanti. prima c'era il sistema bi turnazione con "ATB" che aveva la pecca dei tempi morti, sia negli filmatini degli ingaggi che nelle più brevi attese per la carica della barra. da questo siamo passati al tempo reale del XII (con il penoso preambolo di X-2 di cui mi rifiuto di parlare!) che era velocissimo per quello, ma mortalmente noioso e troppo autonomo (Yiazmat, che dovrebbe essere stato la bestia nera del gioco, l'ho sconfitto, ma non so come; ho impostato i gambit, c'ho messo basch davanti e sono andato a lavoro, al mio ritorno avevo un trofeo in più ed un boss in meno...)bene, qui sono riusciti a prendere i due difetti più grossi di entrambi i sistemi e metterli insieme per annullarne i pregi...
gli spostamenti nelle fasi avanzate del gioco non sono mai state un problema, c'era sempre un hilda garde oppure un ragnarock quando servivano (per non parlare dei chocobo), qui se ne sente di più l'utilità perchè non ci sono anbientazioni degne di essere guardate; il predecessore almeno era visivamente splendito (anche se per il resto, TUTTO il resto, era una porcheria), quì sono riusciti arovinare anche quello! basta pensare a com'era e come è diventata la pianura di Archylte... è passata da una prateria sterminata ricca di dettagli e condizioni diverse ad una specie di campo da calcetto maltenuto...
per quanto riguarda la storia addiamo una dea che vive in una città congelata nel tempo immoto, con le sue bianche guglie perfette e i suoi megnifici edifici in marmo, ed una manifestazione del caos che è pura entropia in grado di annullare il futuro perchè è infinite possibilità tutte vere, millemila realtà sovrapposte, un casino insomma. ognuno di loro ha poi i propri campioni scelti fra i mortali, quelli della dea virtuosi ed integerrimi, quelli del caos violenti ed egocentrici che si affrontano per la supremazia perseguendo i loro scopi. poi c'è serah, che ha perso la sua casa e le persone che ama (per colpa sua, anche se involontariamente), che viaggia non solo nello spazio e nel tempo, ma anche in diverse realtà distinte, e che alla fine
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muore, dopo aver vinto la sua battaglia ed aver consegnato un nuovo futuro a chi verrà
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giuro che sono rimasto esterrefatto quando ho scoperto che l'arma finale della protagonista (arma senziente per altro dato che è un moguri) non ha bio perenne ed aspiratore pv come autoabilità e non si chiama tempestosa!
concordo sul fatto però che parlano troppo e dicono troppo poco...
per il discorso dei mostri coalizzabili la mia impressione è che non valesse la pena di creare una squadra di protagonisti completa (figuriamoci decente; questo non capita dal IX...), tanto "se prendiamo un cd vuoto, ci scriviamo sopra final fantasy, lo vendiamo comunque sicchè..." e quindi dobbiamo accontentargi di un pagliaccio acrobata che impiega un'ora e venti a completare una routine di attacco, una cosa fastidiosa che mette in pratica una buona idea solo alla fine e un randagio qualsiasi raccattato a casaccio...
cerco la pace tra le bombe
la vita tra le tombe
la luce tra le ombre
ma è la realtà che mi confonde